"Renzo Arbore ovvero Quello della Musica"
(Raro! Libri)
E' stato presentato il 2 ottobre a Roma il libro di Claudio Cavallaro, "Renzo Arbore ovvero Quello della Musica" (Raro! Libri), presso l'Auditorium Parco della Musica. Hanno partecipato lo stesso Arbore, Cavallaro, gli editori, il professor Gianni Borgna e il dottor Michele Bovi.
Claudio Cavallaro
RENZO ARBORE
ovvero
Quello della musica
«C’è una frase, detta da Louis Armstrong in riferimento al jazz, che secondo me vale per tutta la musica: “Suonare il jazz è parlare col cuore. E non si può mentire”. Forse è un po’ retorica, ma secondo la mia esperienza dice la pura, sacrosanta verità».
Renzo Arbore
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IL LIBRO
Renzo Arbore ovvero Quello della musica nasce per raccontare il percorso musicale di uno dei protagonisti più eclettici e geniali dello spettacolo e della musica italiana dei nostri tempi. Non si tratta di una canonica biografia, ma di una monografia – la prima in assoluto sullo showman pugliese – per conoscere meglio l’Arbore musicista, ma anche musicologo, musicofilo, quasi musicofago. Si parte dalle origini: dalla Foggia di Umberto Giordano, delle bande e dei circoli di jazz, e si arriva alla recentissima e trionfale tournée cinese con l’Orchestra Italiana, passando per
I CAPITOLI
- PREFAZIONI di Gianni Borgna e di Claudio Gregori, in arte Greg.
- LE ORIGINI ovvero Mamma mi piace il ritmo: la passione per la musica nasce sin da bambino, ascoltando le bande in piazza, la mamma al pianoforte, il jazz dai locali americani sotto casa e Roberto Murolo alla radio. A Napoli l’incontro con Roberto e la militanza nei jazz club formano completamente la sua matrice musicale.
- I PRIMI SUCCESSI ovvero Finché vedrai sventolar bandiera gialla…: a Roma, dopo aver vinto il concorso di maestro programmatore alla Rai, ottiene i primi successi radiofonici anonimi. Dall’incontro con Boncompagni nasce l’idea di Bandiera gialla, culla, a suo modo, della musica beat e del successo dei cantanti neri in Italia. Arriveranno poi Per voi giovani, Speciale per voi – primo talk-show televisivo italiano –, Alto gradimento e L’altra domenica, che alla musica uniscono delle gag strampalate.
- CANTAUTORE DA GRANDE ovvero I’ tenevo ’o sfizio ’e cantà: a 44 anni suonati Renzo Arbore decide che vuol provare a fare l’artista. Incide il suo primo album (Ora o mai più ovvero cantautore da grande) e scrive le musiche per i suoi film (Il Pap’occhio e FF.SS.), rilanciando la canzone umoristica, che languiva dai tempi di Renato Carosone. Trova ispirazione soprattutto nelle canzoni a doppio senso di Rodolfo De Angelis. Il successo sarà clamoroso con Il clarinetto, seconda al Festival di Sanremo del 1986, e le sigle “a tema” dei suoi programmi televisivi (Ma la notte no, Il materasso, Sì, la vita è tutt’un quiz, ecc.). Il capitolo contiene tutti i testi delle canzoni di Arbore e anche alcuni inediti.
- IL RILANCIO DELLA CANZONE NAPOLETANA ovvero Napule d’’e ccanzone s’è scetata: nel 1991 fonda l’Orchestra Italiana per rilanciare in tutto il mondo la canzone napoletana classica, che tante emozioni gli ha regalato fin dalla fanciullezza e la cui tradizione si stava perdendo a causa del rifiuto, da parte dei suoi colleghi, dell’immagine della nobilissima Napoli “da cartolina”. Con l’orchestra inciderà ben sei dischi e un dvd e riempirà le piazze e i teatri di tutto il mondo, compresa
- L’ITALSWING ovvero Son felice sol così quando canto notte e dì do re mi fa sol la si: nel 2002 vara il progetto di recupero dello swing italiano: quello di Natalino Otto, Alberto Rabagliati ed Ernesto Bonino. Costituisce una band di eccellenti jazzisti, gli Swing Maniacs, con la quale restituisce ai giovani che non le conoscevano e ai meno giovani che le rimpiangevano, canzoni come Bongo bongo, Conosci mia cugina? e Notte e dì. La band ha due cd all’attivo e tanti sold out nei più prestigiosi teatri italiani.
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- DICONO DI LUI ovvero Interviste ad Alberto Botta, Dario Salvatori e Gegè Telesforo: sono stati interpellati tre signori che della vita musicale di Arbore hanno fatto e continuano a far parte. Botta, il decano dei suoi musicisti, racconta l’Arbore professionista della musica; Salvatori ne parla da amico e da critico musicale; Telesforo racconta l’Arbore “musico” anche nel privato.
- DICE DI LUI ovvero Domande “a salti” (come le tabelline) a Renzo Arbore: una lunga intervista al protagonista, nella quale si spazia tra gli argomenti più disparati della sua vita pubblica e privata, naturalmente sempre in ambito musicale…
- DISCOGRAFIA. tutti gli LP, i 45 giri, i CD, i singoli e i DVD di Arbore.
- ALBUM FOTOGRAFICO: una raccolta di 24 foto provenienti, per la maggior parte, dall’archivio privato di casa Arbore.
BIOGRAFIA DELL’AUTORE
Claudio Cavallaro (Roma, 1981) si è diplomato in Clarinetto presso il Conservatorio di Musica di Roma “Santa Cecilia” e si è laureato con lode in D.A.M.S. (Discipline Arti Musica e Spettacolo) presso l’Università di Roma “Tor Vergata” con la tesi in Sociologia della musica: “Canto quel motivetto che mi piace tanto” ovvero Renzo Arbore cultore e divulgatore della canzone italiana a rischio di oblio. Nel
RENZO ARBORE OVVERO “QUELLO DELLA MUSICA” E ANCHE “QUELLO CHE HA INVENTATO UN CERTO MODO DI FARE TV” SEMPRE PARTENDO DALLA MUSICA MA ANCHE “QUELLO DEI FILM MUSICALI, DI UN MESTIERE ALLORA INVENTATO (QUELLO DEL DISC-JOCKEY) E DEL CRITICO MUSICALE INSOMMA, RENZO ARBORE ...“QUELLO CHE TUTTI CONOSCIAMO”. SEMPRE PARTENDO DALLA MUSICA. Esce in questi giorni, per la Raro Libri, la prima biografia musicale autorizzata di uno dei personaggi più eclettici e geniali dello spettacolo, “Renzo Arbore ovvero Quello della musica”, firmata dal giovane Claudio Cavallaro (da sempre suo fan ed appassionato), con interventi dello stesso showman ed una lunga intervista inedita. Una biografia scandita più dalle note che dalle date, su uno degli aspetti più sottaciuti della carriera dell’artista. Un libro che racconta, appunto, tutta la musica vissuta da Renzo Arbore, che si diverte a fare canzoni (e a rilanciarne altre dimenticate), a suonare jazz “da dilettante di lusso” e a fare escursioni nelle musiche di altri Paesi; il suo ricominciare ad essere musicista ed autore a 40 anni, che racconta le sue canzoni (ci sono tutti i testi, alcuni mai pubblicati prima) e i percorsi in cui ha avuto enorme successo: la Canzone umoristica (tra tutte, “Il Clarinetto” al Festival di Sanremo), un genere prima di allora mai riproposto, fin dai tempi di Renato Carosone; la Canzone napoletana antica, riscoperta in chiave attuale (ma non scioccamente modernizzata) ed internazionale con L’Orchestra Italiana, con la quale continua a fare il musicista con sucesso in Italia e nel mondo; le Canzoni della memoria, ossia la riproposizione del repertorio dagli Anni Trenta ai Cinquanta in radio (è stato il primo disc-jockey della storia) e in trasmissioni tv come “Cari Amici vicini e lontani”, dove portò di nuovo al successo artisti di quell’epoca; le Canzoni-sigle a soggetto (da “Ma la notte”, “Vengo dopo il tiggì” a “Cacao Meravigliao”), canzoni-manifesto che hanno sottolineato il carattere di alcune trasmissioni-cult della televisione italiana; le Canzoni sentimentali, e dell’“Italswing”, proposto quando ancora lo swing non era tornato di moda con Bublè o Cincotti. Approfittando della radio e della tv, Arbore ha scritto canzonette e canzoni (tra queste ultime, “Sud” e “Io faccio ‘o show”) e, in “Renzo Arbore ovvero Quello della Musica”, ci sono proprio tutte le trasmissioni radiofoniche (dove Arbore ha lanciato nuovi talenti) e televisive (con alcuni commenti e sketch tratti, ad esempio, da “Bandiera Gialla”, “Per Voi Giovani”, “Quelli della notte”, “Indietro tutta” fino a “Speciale per me”). Altri paragrafi sono dedicati ai suoi due film musicali (“Il Pap’Occhio” e di “FFSS, ovvero ché mi hai portato a fare sopra Posillipo se non mi vuoi più bene?") e al format “D.O.C.”, che ha rivoluzionato il modo di portare la musica in tv. La sua carriera musicale, inoltre, è raccontata attraverso i progetti che hanno portato alla formazione de “L’Orchestra Italiana” nel 1991, della “Barilla Boogie Band” ancora prima, e degli “Swing Maniacs” poi. In appendice la discografia ufficiale con tutte le copertine.
“Non è di una canonica biografia che si tratta”, scrive l’autore Cavallaro, ”perché conoscere il Renzo Arbore musicista (ma anche musicologo, musicofilo, quasi musicofago oserei dire) vuol dire conoscere anche il Renzo Arbore uomo, che della musica ha fatto la “compagna” della sua vita e che in essa ha sempre cercato e riversato emozioni genuine e veraci”.
Un libro-biografia che si legge velocemente e in maniera divertita, dove Arbore racconta gli incontri con Ray Charles, Lucio Battisti, Roberto Murolo, Gianni Boncompagni e Louis Armstrong con aneddoti inediti (come sull’unica apparizione di “Satchmo” Armstrong a Sanremo, per citarne uno tra i tanti) e dove appaiono i tanti personaggi del “mondo Arbore” (da Carosone a Natalino Otto, da Benigni a Troisi, da Frassica a Marisa Laurito, da Luciano De Crescenzo alla Melato). Ci sono gli interventi di alcuni “compagni di viaggio” come Gegè Telesforo e il batterista Alberto Botta, che condividono da 25 anni idee, dischi e tour; Stefano Marcucci e Claudio Mattone - i due autori con cui Arbore ha scritto le sue canzoni più famose e che raccontano come sono nate - fino alla conduttrice Monica Nannini e a Dario Salvatori, qui in veste di amico-critico della carriera musicale di Renzo. 271 pagine ricche di foto selezionate dall’archivio privato di casa Arbore e, in appendice, un album fotografico a colori, introdotto da una simpatica caricatura di Renzo disegnata appositamente da Claudio “Greg” Gregori (dei Lillo&Greg), che con Gianni Borgna ha firmato le due prefazioni. “Renzo Arbore ovvero Quello della Musica” (Raro Libri, 271 pagine - 18 euro) è disponibile in libreria (distr.Coniglio Editore) e prossimamente in edicola
RENZO ARBORE ovvero LA SUA MUSICA
La Discografia ufficiale
Il Pap’occhio (1981 - LP – RCA)
Ora o mai più ovvero cantautore da grande (1981 - LP – Ricordi)
FF.SS Cioè: “…che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se...” (1983 -Q disc)
Cari amici vicini e lontani (1985 - LP – Fonit Cetra)
Quelli della notte (1985 - LP – Fonit Cetra)
Quelli della notte 2 (1985 - LP – Fonit Cetra)
I films di Renzo Arbore (1986 - LP – RCA)
Prima che sia troppo tardi (1986 - LP – Fonit Cetra)
Una serata con Renzo Arbore (1986 - cofanetto contenente 3 LP – Fonit Cetra)
Viaggiare! oh… oh… (1986 - CD – Ricordi)
Sì, la vita è tutt’un quiz/Vengo dopo il tiggì (1988 - 45 giri – Ricordi)
Discao Meravigliao (1988 - LP – Fonit Cetra)
Sanremix (1990 - CD – Fonit Cetra)
Napoli. Punto e a capo (1992 - CD – Fonit Cetra)
Napoli. Due punti e a capo (1993 - CD – Fonit Cetra)
Napoli. Punto e a capo (1993 - edizione per il mercato americano) (CD – Elektra/Warner)
Napoli. Punto esclamativo! “Internescional uei!” (1995 - CD – Fonit Cetra)
’O saracino – Remixes (1995 - MIX – Dig It)
Famose canzoni napoletane (edizione per il mercato europeo) (1996 - CD – BMG/Ariola)
Pecché nun ce ne jammo in America? (1996 - CD – Ricordi)
Insalata ’e mare (1998 - CDS – Ricordi)
Sud(s) (1998 - CD – Ricordi)
Tonite! Renzo Swing! (2002 - CD – EastWest/Warner)
Vintage! …ma non li dimostra (2005 - CD – Atlantic)
Renzo Arbore l’Orchestra Italiana at
Finalmente live! (2006 - DVD – Warner Music vision)
Alcune sue Canzoni
Lo Swing
Bongo bongo (Sigman-Hillard-Devilli, 1947)
Piove (Modugno-Verde, 1959)
Mamma mi piace il ritmo (Otto-De Santis, 19??)
Non sparate sul pianista (Kramer-Giacobetti, 1954)
Notte e dì (Nisa-Redi, 1943)
A 15 anni (Kramer-Marchesi, 1946)
Quando un cantante è triste (Rossi-Terzi)
Napoli
Luna rossa (De Crescenzo-Vian, 1950)
Comme facette mammeta? (Capaldo-Gambardella, 1906)
Maruzzella (Bonagura-Carosone, 1955)
Era de maggio (Di Giacomo-Costa, 1885)
Aummo… Aummo… (L. Cioffi-G. Cioffi, 1954)
’O sarracino (Nisa-Carosone, 1958)
Canzone marenara (Donizetti, 1835)
Il sentimento
Sud (Arbore-Mattone-De Crescenzo-Mattone, 1983)
Io faccio ’o show (Arbore-Mattone, 1986)
Quando arriveranno gli africani (Arbore-Petrone-Spera, 1998)
L’umorismo
Smorza ’e llights (Mac Rebennack-Arbore-Marcucci, 1981)
Il clarinetto (Arbore-Mattone, 1986)
Una vecchia mattonella (Arbore-Mattone, 1986)
Tu vecchia mutanda, tu (Arbore-Mattone, 1986)
Le Sigle a soggetto
Ma la notte no (Arbore-Mattone, 1985)
Il materasso (Arbore-Mattone, 1985)
Sì, la vita è tutt’ un quiz (Arbore-Mattone, 1988)
Vengo dopo il tiggì (Arbore-Mattone, 1988)
Cacao meravigliao (Arbore-Mattone, 1988)
Meno siamo meglio stiamo (Buffet-Tschudin-Arbore-Gregori, 2005)
Le Tournée (in giro per il mondo)
27 Luglio 1991 Montreux – Montreux Jazz Festival (presentati da Quincy Jones)
27 Giugno 1993
4 Giugno 1995
4 Marzo 1995 Rio de Janeiro – Sambodromo
10 Marzo 1995 Buenos Aires – Teatro Coliseo
4 Giugno 1995
Aprile 1996 Perth, Adelaide, Melbourne, Sidney
26 Maggio 1996 Moscow – Red Square
8 Giugno 1996 Toronto – Skydome
15-16 Giugno 1996 Atlantic City – Taj Mahal
3 Ottobre 1996 Sevilla – Plaza de Espana
14 Gennaio 1997
25 Gennaio 1997
28 Gennaio 1997 Caracas – Plaza Bicentenarios de Miraflores
30 Gennaio 1997 Buenos Aires – Plaza de las Naciones Unidas
2 Febbraio 1997 San Paolo – Plaza Charles Miller
14 Giugno 1999 Toronto – Skydome
Maggio 2001 Tokyo – Italia-Matsuri
Settembre 2002 Montecarlo
15 Ottobre 2004 New York –Carnegie Hall
17 Ottobre 2004 Toronto – Casino Rama
13 Dicembre 2004 Roma – Teatro dell’Opera
28 Giugno 2005 Roma – Piazza del Popolo
Dicembre 2006 Roma - Gran Teatro
Febbraio 2007 Pechino, Shanghai ed altre città della Repubblica Popolare Cinese
RARO! LIBRI, LA COLLANA
Con “Renzo Arbore, ovvero Quello della Musica”, biografia musicale autorizzata del noto musicista e showman Renzo Arbore, scritta da Claudio Cavallaro, si è inaugurata la nuova linea editoriale Raro! Libri. L’iniziativa proseguirà nei prossimi mesi con nuovi interessanti progetti il primo dei quali, programmato tra febbraio-marzo, prevede la pubblicazione di “Ognuno ha tanta storia… (Le più belle interviste di Raro!)” che raccoglie cinquanta tra le più interssanti interviste rilasciate da altrettanti artisti nel corso dei venti anni di pubblicazione del mensile (Battiato, Ornella Vanoni, Cocciante, Patty Pravo, Giorgia, Avion Travel, Edoardo Bennato, Gianna Nannini, Mogol tra questi), riproposte però in versione integrale con il commento dell’autore, Fernando Fratarcangeli, direttore della rivista e della linea editoriale, sul ricordo dei singoli incontri. In programma, tra l’altro, anche volumi fotografici/iconografici stampati in tiratura.