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martedì 30 ottobre 2007

CONFERENZE AD INGRESSO LIBERO E GRATUITO

Salotti Olistici del Venerdì Sera Ore 21.00 "Occasioni di
confronto ed incontro di idee, emozioni, sogni e immagini di altri mondi".
Aspettiamo te, la tua famiglia, i tuoi amici e oltre... per ampliare i
nostri orizzonti arricchendoci l'un l'altro nella diversità e vastità
dell'incontro. Durante la serata le "Sacerdotesse del te" offriranno te e
biscotti a tutti i partecipanti. È Richiesto l'abbigliamento comodo vista la
natura esperienziale delle pratiche proposte e tanta disponibilità a giocare
e divertirsi.
09 novembre '07 Il Counselor Entra in Casa
14 dicembre '07 Il linguaggio dell'Anima
11 gennaio '08 L'arte di Armonizzare lo spazio
25 gennaio '08 Eros e Amore
Il venerdì 30 novembre alle 21.00 Conferenza:
"Meditazione sul Nirvana"
Tenuta da Lionello per info. Daniela Putignano 335.7908280

ESPERIENZE GRATUITE
Il mercoledì dalle 19.00 alle 21.00 "Corso di Tai Chi
Chuan Stile Wu"
Tenuto da Guido Palombo per info: 3494333140
Il Tai Chi Chuan è lo stile interno del Kung Fu Cinese più praticato e
diffuso nel mondo,
caratterizzato da movimenti lenti, armonici e fluidi, è rinomato per i
benefici che apporta alla salute di chi lo pratica.
Gratuito per 2 mesi

Il martedì dalle 21.00 alle 23.00
Laboratorio Ricerca Espressiva Olistica - con i Tamburi -
Tenuto da Sandro de Luca per inf. 328.8263272
(per partecipare al gruppo è necessario prima contattare il conduttore per i
primari approcci con lo strumento).
Il mercoledì dalle 21.00 alle 23.00
"Gruppo di
Danzaterapia"

Metodo Olodanza condotto da Romano
Sartori.
L'olodanza è una forma globale di danzaterapia e di evoluzione personale
attraverso il movimento e la consapevolezza, nel senso che vi sono
compendiati gli aspetti dell'energia, dell'espressione, della relazione
interpersonale e della meditazione. L'obiettivo è sciogliere i "blocchi"
psicofisici, facendo sgorgare la gioia, la voglia di vivere, la
comunicatività, la capacità di rilassarsi e di meditare. La bioenergia
diventa fluida, come è nella sua natura. Vengono coinvolti e mobilizzati il
corpo, le emozioni, la fantasia e l'anima. Dal 31 ottobre: gratuite le prime
2 lezioni,

Laboratori Emozionali
dalle 20.30 alle 22.20
"Gruppi d'incontro a Tema"
Condotti dai nostri Operatori Olistici.
Se hai voglia di farti sorprendere e trovare gente nuova attraverso il
gioco, movimento, colore, musica contatto e tanto altro ancora ti aspettiamo
al nostro Centro. (Serate a sorpresa) per inf. Mila 346.0342130

09.11.07 "Il ritmo del corpo e la sua sinfonia" Conduce
Marcella Ramundo
10.11.07 "La radice dei nostri Bisogni" Conduce
Paola Natalini
04.12.07 "Il teatro tra te e me"
Conduce Paola Castelletti
15.01.08 "Comunicando .... Accade" Conduce Sara
Calderai
25.01.08 "Sentirsi con i Colori"
Conduce Alessandra Altavilla
26.01.08 "Sento .... Il Corpo"
Conduce Luana Volpi
01.02.08 "Alchimia Uomo - Donna" Conduce
Franca Bonaini
SEMINARI ESPERIENZIALI DI FINE SETTIMANA
Sabato 10 e Domenica 11 Novembre "Dialogo delle Voci"
Tenuto da Franca Errani (gratuito con prenotazione obbligatoria al
393.9154212 Stefano
Sabato 1 dicembre
"Meditazione sul Nirvana"
Tenuto da Lionello per info. Daniela Putignano 335790828
Sabato 26 Gennaio"Musicoterapica"
Tenuto da Ferdinando Suvini (gratuito con prenotazione obbligatoria al
393.9154212
Proposte di lettura e discussione su aspetti controversi della psicologia
contemporanea

condotte da Massimo De Micco con la partecipazione di appassionati e
esperti.

L'iniziativa è autofinanziata: ai partecipanti verrà chiesto un contributo
unico di 5 euro

lunedì 12 novembre dalle 21 alle 23 "Julian Jaynes e la
nascita della coscienza"

Gli antichi vedevano gli spiriti e sentivano la voce degli dei: è pura
invenzione?

lunedì 26 novembre dalle 21 alle 23 "Frank Furedi e il
nuovo conformismo"

Psicologia nella vita quotidiana: troppa o ancora troppo poca?

lunedì 10 dicembre dalle 21 alle 23 "Slavoy Zizek e il
triangolo rovesciato: invidia-avarizia-melanconia"

Una lettura contemporanea della violenza nelle città?



Il Lunedì 21.00 alle 23.00 "Gruppo
Scambio Reiki"


Tenuto da Graziano Parrini per inf. 338.4707297


Ogni due settimane a partire dal 05 novembre



Il giovedì dalle 19.00 alle 21.00 "Meditazione di
Pace, Amore e Serenità "

Tenuto da Daniela Putignano per inf. 335.7908280

(la meditazione vera e propria inizia alle ore 19.30 e si chiude a chi
arriva dopo).

ogni 2 settimane a partire dal 8 novembre,







ATTIVITÀ INDIVIDUALI PERMANENTI



Martedì "Breathwork"
Con Elisabetta Torrini 347.1946792

Mercoledì e Giovedì "Shiatsu"
Con Andrea Picconi 347.3745580

Mercoledì e Giovedì "Counseling"
Con Valerio Sgalambro 339.3939154047

Giovedì "Reiki"
Con Graziano Parini 338.4707297

Giovedì "Psicoterapia"
Con Carla Cerrini 338.2112481







Per informazioni telefonare a Sara 393.9153779 - 055.0516261 il lunedì e
Il Boom della Medicina Alternativa rischia di spazzare i medici
Un commento del Ministro Sirchia ripreso dall'Agenzia Kronos-Salute
Roma, 23 maggio (Adnkronos Salute)
La fuga dei pazienti nella medicina alternativa rischia di spazzare via i
camici bianchi 'tradizionali' se non si correrà ai ripari per
'riconquistare' gli assistiti.
Un allarme lanciato dal Ministro della Salute, Girolamo Sirchia che,
intervenendo al VII Congresso nazionale FADOI (Federazione delle
Associazioni Dirigenti Ospedalieri Internisti) in corso a Roma, invita i
medici a ritrovare il dialogo con i pazienti e l'umanità che deve
contraddistinguere la professione, per evitare 'fughe' verso alternative non
riconosciute dall'evidenza scientifica o addirittura verso i maghi.
Per Sirchia il successo della medicina alternativa è anche 'colpa' dei
medici troppo 'tecnici', a volte bravi e superspecializzati, che dimenticano
però alcune esigenze del paziente, come l'ascolto e il sostegno psicologico.
"L'aumento del ricorso alle medicine alternative - ha detto Sirchia - è un
segnale importante da non trascurare. Il fatto che 9 milioni di persone si
rivolgano, per i piccoli disturbi, non al medico ma ad altri tipi di
'conforto' ha un significato". I cittadini, infatti, secondo Sirchia,
"trovano in queste alternative l'ascolto e l'attenzione che non hanno
altrove. Questo ci deve far riflettere perché nel passato il medico era il
referente di tutti i mali fisici e psicologici. Oggi non è più così".
Per correggere il tiro Sirchia ha consigliato agli internisti di puntare sul
dialogo con il paziente.
"Il medico non può essere solo un bravo tecnico - ha continuato - ma deve
offrire anche sostegno globale all'assistito. I medici devono tornare ad
essere olistici: ciò significa avere una visione globale del paziente".
Sirchia si è poi rammaricato che il medico "sia diventato sempre meno
protagonista della sanità e sempre più impiegato dello Stato". E ha
ricordato che la sanità "non deve essere considerata solo una palla al
piede, un peso per le casse dello Stato, ma può divenire un settore
propulsivo nel mondo economico, soprattutto se si punta sulla qualità e su
una giusta concorrenza con il resto dell'Europa".
Direzione - Redazione - Amministrazione Via Monte Oliveto, 2 - 00141 Roma
Tel e fax 06/87185017

Olismo e Scuola

La scuola pubblica è incardinata in un complesso sociale prestabilito che
funziona in un certo modo, e non può distanziarsi da determinati parametri
dettati dallo stesso sistema che sono efficienti al suo funzionamento. La
scuola, in realtà, non si occupa nemmeno di educazione, ma d'istruzione che
sono due cose completamente diverse: l'educazione si prefigge come obiettivo
la crescita dell'individuo intesa come sviluppo delle singole potenzialità
latenti, la finalità dell''istruzione, invece, è quella della trasmissione,
più o meno diretta, di segmenti del sapere e di modelli sperimentati e
cristallizzati dal tempo.

L'istruzione scolastica, non potrà mai essere Olistica poiché si occupa di
un solo tipo di crescita: la crescita intellettuale nel senso superficiale
del termine. Questo significa infarcire i giovani di parole e teorie su ciò
che è giusto, su ciò che è sbagliato, su cosa devono pensare e su cosa
devono fare. A livello mentale, questo tipo di educazione ci rende
estremamente evoluti, ma dentro di noi c'è poca sostanza e significato; ed è
proprio questo sentimento interiore, invece, a generare la vera azione.
L'azione che non è dettata da un'idea, ma da un sentimento intimo che si
collega alla radice più profonda del nostro essere autentico. Vivere senza
il contatto con questo sentire, senza vedere questa luce della nostra
essenza, ci porta a vivere un fingimento, un'artificialità che ci impedisce
di emanare la nostra essenza. Diventiamo come un fiore di plastica che non
ha profumo. La nostra mente si rinchiude nelle idee, i nostri pensieri si
nutrono di opinioni e le nostre azioni diventano meccaniche.

Nell'Europa settentrionale sono stati condotti degli esperimenti per avviare
all'interno delle scuole pubbliche una pedagogia sperimentale capace di
mettere il soggetto al centro dell'interesse scolastico per non considerarlo
più materiale passivo d'apprendimento su cui introiettare una quantità
esagerata di concetti mnemonici. Tali ricerche, ovviamente, sono state
fortemente osteggiate poiché rendevano l'individuo libero da paure, non più
gestibile e controllabile dal sistema sociale.

Un'educazione reale non può prescindere da una Pedagogia della Libertà.

La scuola pubblica per sua costituzione, non potrebbe mai accettare una
simile Pedagogia. L'insegnamento curriculare è subordinato al sistema
sociale che si fonda sul principio delle "2P" (non della P2 che è un'altra
cosa). Le due "P" stanno a significare rispettivamente: POTERE/PAURA. Se noi
educhiamo i nostri bambini alla sottomissione e alla Paura, di contro nasce
l'esigenza del controllo e del Potere sull'altro. Questo sistema si muove
esclusivamente sulla sopraffazione del più forte sul più debole, ovviamente
l'aspetto economico è solo la parte più evidente di tale logica.

L'inevitabile conseguenza del potere è l'ambizione sia essa spirituale o
terrena, conduce sempre a una forma di ansia tale da impedire alla mente la
chiarezza e l'intelligenza. Tutti noi conosciamo benissimo la paura; ci è
stata accuratamente trasmessa ancora prima che dalla scuola, dalla nostra
stessa famiglia.

La Paura ci mette di fronte ad un limite, il mantenimento e la sottomissione
al limite ci rende insicuri, chiusi, scomputati. La vita è invece una
continua ricerca della verità, ma questa è possibile solamente se si è
veramente liberi dentro. Solo avendo il coraggio di vivere una permanente
rivoluzione interiore possiamo dire di essere liberi e non adeguati ai
bisogni di un sistema che neppure conosciamo, perché troppo lontano da noi.

Lo scorso anno una sua ardita collega volle condurre un esperimento con la
propria classe della III elementare, sapendo che io mi occupo di Pedagogia
Olistica, mi lasciò i suoi allievi per circa venti minuti mentre lei si era
allontanata cautamente, curiosa di vedere cosa sarebbe successo in quel
frangente. Al suo ritorno in aula i bambini erano letteralmente esplosi. Non
c'era un angolo della stanza che non fosse stato occupato: alcuni stavono
sopra i banchi altri sotto a cavalcioni, tre facevano bandierina con le ante
delle finestre, altri tentavano la scalata degli attaccapanni, uno si era
rampicato sulla mia spalla destra, uno stava sotto le mie gambe a un altro
mi tirava per il braccio. Il caos generato era reso ancora più vivo dagli
schiamazzi e dal rumore delle percussioni su qualsiasi oggetto. Nulla era
rimasto al suo posto!

Aprendo la porta, il suo sgomento fu davvero intrattenibile, con toni
preoccupati dopo essersi ripresa, mi disse che questo non era affatto il
modo di tenere una classe e che in questo modo sarebbe stato praticamente
impossibile effettuare qualsiasi tipo di lezione.

In effetti, aveva ragione lei: per addomesticare i bambini quello che io
avevo fatto era stata la cosa peggiore che avessi potuto fare. Le maestre,
purtroppo, sono costrette a comprimere l'io dei bambini per poterlo
asservire al progetto formativo standardizzato, all'uopo, tanto più sono
brave a manipolare, schiacciare e sottomettere la libera espressività dei
bambini tanto meglio si realizza la tenuta della classe e la rispettiva
trasmissioni di concetti stantii.

Dopo che l'io del Bambino è stato letteralmente devastato, si può
ricostruire con una costosa terapia che in genere rappresenta un'altra forma
di controcondizionamento.

Nel modo in cui il seme osa sfidare le forze di gravità che lo serberebbero
sottoterra per innalzare il suo virgulto verso il cielo, fiorire e portare a
compimento i propri frutti. Allo stesso modo la Pedagogia Olistica che per
sua natura è un processo controcorrente, ardisce infrangere la scorza della
presunta civiltà per dare la possibilità al soggetto di portare in luce la
propria unicità, il germogliare dell'individuazione e la maturazione dei
suoi frutti spirituali.

La Pedagogia Olistica Abbraccia in pieno questa visione che non potrebbe mai
essere condivisa dall'istituzione scolastica. Il MIUR (Ministero
dell'Università e della Ricerca), ha dato parere negativo al Riconoscimento
della nostra scuola di Pedagogia Olistica argomentando che la Pedagogia
Olistica non è scientifica. Ovviamente nessun tipo di Pedagogia che si
occupi veramente di educazione nel senso di e-ducere, può essere
scientifica; il mondo interiore sia del bambino sia dell'adulto è infinito e
incommensurabile per tanto non è oggetto di scienza. Il motivo del diniego,
è da attribuirsi, ovviamente, alle finalità che la Pedagogia Olistica
espressamente dichiara: incoraggiare quella totale rivoluzione del nostro
modo di pensare e di essere per risvegliare quelle forze di creatività e
libertà in ogni individuo che conducono a un'ampiezza di spirito e a una
gioia del cuore.

Valerio Sgalambro

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SEMINARIO A SALERNO IL 25 OTTOBRE - A FIANO ROMANO 11 OTTOBRE- 2009

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