Le tasse "tartassanti"!

L'incubo di tutti i consumatori sono le bollette relative ai beni di prima necessità, ci riferiamo a GAS – TELEFONO – ELETTRICITA'- ACQUA – BENZINA . Ogni bimestre l'incubo si riaffaccia e, puntualmente, la bolletta successiva è sempre superiore a quella precedente. Ogni anno, a prescindere dall'andamento della valuta, ci sono aumenti, spesso, a nostro avviso, ingiustificati. Leggere le voci delle bollette, un po' come capita con gli estratti conto delle banche, è cosa difficilissima, spesso non si capisce cosa i gestori ci vogliono comunicare. Ritornando agli aumenti, Ekoclub propone che, per quanto riguarda le erogazioni di beni di prima necessità, gli importi in bolletta devono essere correlati da un percorso economico ben specificato, in parole povere, sarebbe giusto ed opportuno sapere i vari passaggi del bene e le tasse che gravitano su di esso e il "lavoro" dei gestori. Sarebbe opportuno sapere l'acqua, il gas, l'elettricità ecc. quanto costano alla fonte al gestore e cosa accade durante il percorso verso il consumatore. Ci farebbe piacere quanto paga il gas la Napoletanagas e quanto ce lo fa pagare, o quanto costa all'ENEL produrre energia e quanto ci costa. Ci risulta che, specialmente sui carburanti, ci sono tasse, le famose una-tantum, che nel corso degli anni sono diventate una-semper. Paghiamo sulla benzina ancora tasse riferite a terremoti verificatisi decina di anni fa. Tutto questo ci sembra decisamente ingiusto e ingiustificato, il Governo attuale che dovrebbe fare delle riforme potrebbe cominciare dalla chiarezza delle bollette e dal taglio di fardelli ingiusti e obsoleti.

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