“Sotto la toga...tutto” non e la parafrasi di un film, ma e il titolo di un libro che mostra le figure singolari che affollano l’ambiente dei Tribunali, scritto da un famoso avvocato penalista, Giovanni Valmori, qui nell’inconsueta veste di scrittore.
Non e certo il tipo di pubblicazione che ci si aspetterebbe da un Avvocato del calibro di Giovanni Valmori, un libro satirico e briosamente faceto basato su fatti e fatterelli che sfatano il duro rigore della legge. Si passa attraverso la serieta e la drammaticita delle situazioni della vita forense con uno sguardo ironico e divertito che ridimensionano la gravita dell’ambiente del foro.
Tutti i fatti raccontati sono perfettamente reali e il lettore ne coglie la parte umoristica poiche l’autore ha inteso enfatizzare quelle situazioni che sono evidenti per l’avvocato perche contrastanti con lo scenario del processo: non e un libro di alto diritto, ma di costume forense sotto il profilo comico.
Per la stesura del libro l’Avvocato Valmori non ha usato il linguaggio giuridico a cui e abituato da quarant’anni, ma l’attenzione al dettaglio, all’elemento particolare ritorna sotto forma di scrittura rigorosa e descrittiva. “... episodi buffi, particolari, umoristici o anche teneri e commoventi da me vissuti o a cui ho assistito in tanti anni di professione...” Le cronache giudiziarie percorse da Giovanni Valmori coprono quarant’anni di avvocatura e sono anche un’importante faccia della storia di Voghera e dei fatti e fatterelli vissuti in tanti anni di frequentazione delle aule giudiziarie. L’avvocato vogherese parla con partecipazione, ma anche con l’irrinunciabile distacco professionale.
Quarant’anni di avvocatura.... Sembra ieri, eppure....
Non e certo il tipo di pubblicazione che ci si aspetterebbe da un Avvocato del calibro di Giovanni Valmori, un libro satirico e briosamente faceto basato su fatti e fatterelli che sfatano il duro rigore della legge. Si passa attraverso la serieta e la drammaticita delle situazioni della vita forense con uno sguardo ironico e divertito che ridimensionano la gravita dell’ambiente del foro.
Tutti i fatti raccontati sono perfettamente reali e il lettore ne coglie la parte umoristica poiche l’autore ha inteso enfatizzare quelle situazioni che sono evidenti per l’avvocato perche contrastanti con lo scenario del processo: non e un libro di alto diritto, ma di costume forense sotto il profilo comico.
Per la stesura del libro l’Avvocato Valmori non ha usato il linguaggio giuridico a cui e abituato da quarant’anni, ma l’attenzione al dettaglio, all’elemento particolare ritorna sotto forma di scrittura rigorosa e descrittiva. “... episodi buffi, particolari, umoristici o anche teneri e commoventi da me vissuti o a cui ho assistito in tanti anni di professione...” Le cronache giudiziarie percorse da Giovanni Valmori coprono quarant’anni di avvocatura e sono anche un’importante faccia della storia di Voghera e dei fatti e fatterelli vissuti in tanti anni di frequentazione delle aule giudiziarie. L’avvocato vogherese parla con partecipazione, ma anche con l’irrinunciabile distacco professionale.
Quarant’anni di avvocatura.... Sembra ieri, eppure....