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domenica 3 maggio 2009

Barletta (Bari) – La forza di Marco Carta … esplode il delirio dei suoi fans


«Dedicato a tutte le persone che mi hanno permesso di vivere questo anno fantastico»

Il boato quando si spengono le luci e al suo ingresso sul palco intonando l’intro di Ti Rincontrerò la dice tutta con che calore e entusiamo i fans presenti accompagneranno il loro idolo per tutto il concerto tenutosi ieri sera al PalaDisfida di Barletta.


L’amore nelle sue declinazioni gioiose e malinconiche è il tema principale delle undici canzoni inedite dell’album “La forza mia”. Sentimento di gratitudine verso amici e fans nel singolo omonimo che apre l’ascolto del cd («Il relativo videoclip è ambientato a Londra con location suggestive») e ancora segno di estrema riconoscenza nella traccia conclusiva “Grazie a te”, che è «dedicata alla donna capace di stravolgere positivamente la nostra esistenza e renderci felici».

L’amore emozionante di “Un giorno perfetto” e quello litigarello ma indissolubile di “Resta con me”: «È la canzone in cui mi riconosco più, perché rispecchia il mio approccio positivo e solare ai sentimenti. Ho solo ricordi piacevoli delle mie storie passate». Lo scatto d’orgoglio di “Prima di te”, la passione fulminea e visionaria di “Dentro ad ogni brivido”, i classici dubbi da innamorato di “Il segno che ho di te”… «Fino alle emozioni struggenti dei protagonisti di “Vorrei tenerti qui” e “L’amore che non hai”, che hanno perso la donna amata e restano con un vuoto straziante nell’anima. Invece “Dentro questa musica” è un inno a questa meravigliosa forma d’arte: non potrei vivere senza la musica».

Sul fronte musicale il cd “La forza mia” ha un respiro pop internazionale con accenti sonori che spaziano fra l’impronta pop-rock della title-track “La forza mia” e di “Grazie a te”; gli echi reggae di “Dentro ad ogni brivido”; la classica ballata italiana che ritroviamo in “Dentro questa musica”, “Un giorno perfetto” e “Resta con me”; l’energia pop di “Il segno che ho di te” e quella più rockeggiante di “Prima di te” e “Vorrei tenerti qui”. L’originale e sfaccettato timbro vocale di Marco Carta mostra nuove e ancor più intriganti potenzialità rispetto all’ottimo esordio con il cd “Ti rincontrerò”, che nel 2008 ha conquistato il disco di platino. Il talento del 23enne cagliaritano è valorizzato da uno straordinario team di autori e musicisti che hanno dato il loro personale contributo alla realizzazione del disco.


«Ai cori del brano “Resta con me” c’è proprio suo padre Fabrizio Pausini. E la stessa Laura, che ogni tanto capitava in studio di registrazione, è stata molto carina con me: mi ha dato consigli preziosi su come interpretare vocalmente alcune canzoni».

Paolo Carta è il produttore artistico dell’album “La forza mia”. In più ha scritto il testo della canzone in gara a Sanremo e di “Un giorno perfetto” (è anche co-autore di “Grazie a te”), ha curato gli arrangiamenti e suonato le chitarre: è suo il morbido arpeggio rock che caratterizza il singolo “La forza mia”.

«Ho conosciuto Paolo dopo il successo di “Amici”: mi ha chiamato per farmi i complimenti e mi ha proposto di produrre questo disco. Inutile dire che per me è stata una soddisfazione immensa. Fra noi è nato un ottimo rapporto artistico e umano: in sala d’incisione eravamo sempre sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda. Ringrazio Dio ogni giorno per avere avuto la possibilità di incidere il mio primo album interamente d’inediti con musicisti eccezionali: Paolo Carta alla chitarra; Bruno Zucchetti al pianoforte, Hammond e tastiere; i fratelli Emiliano e Matteo Bassi alla sezione ritmica batteria e basso; Manuela Cortesi e Gigi Fazio ai cori».

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