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sabato 21 marzo 2009…primo giorno di primavera
CORTE DEGLI ACCORTI
Vicolo Risorgimento/angolo Via della Repubblica
Castelnuovo d'Elsa (Castelfiorentino, FI)
ore 18.00: inaugurazione mostra
ore 18.30, con l'arrivo del crepuscolo, inizio dello spettacolo "Esposti alle parole: letture per foto e musica"
Segue aperitivo con i vini di Villa Petriolo
Ingresso libero
INFO: Tel. 3475592270
Associazione Culturale Assenzio (Massimiliano Bardotti, Carlo Conforti, Nicolò Niccolini, David Scarselli)
Nicoletta M. Loisi
Cristina Trinci
e la partecipazione straordinaria di Chiara Riondino e Marco Caverni al sax
Regia di Chiara Riondino
Presentano
:ESPOSTI ALLE PAROLE:
letture per foto e musica
Mostra fotografica o spettacolo teatrale? Si ride, ci si emoziona o si guarda soltanto? I generi si mischiano e si danno la mano per creare un tessuto unico fatto di materiali diversi. Uno scherzo, un'illusione, arti, favole e viaggi: si avventura lo sguardo in immagini cucite tra loro con il filo delle parole... e ci si perde fino all'imprevedibile punto di arrivo. Si ascolta, si guarda, si ride, si pensa, inebriati da un buon calice di Chianti Villa Petriolo. Testi e musiche originali, appositamente composti sulla scia delle immagini realizzate da Carlo Conforti e Cristina Trinci.
Nel delizioso borgo medievale di Castelnuovo d'Elsa continua l’avviata sperimentazione culturale della cantautrice fiorentina Chiara Riondino: la casa privata dell’artista, tornata ad abitare a Castelnuovo d'Elsa da qualche anno, rianimando la residenza storica dei nonni materni sulle colline della Val d'Elsa, si apre, materialmente, alle proposte di quanti vorranno partecipare, con il proprio, personale, contributo artistico, a rinverdire questa già floridissima terra d'antica tradizione d'arte e cultura. Uno spazio aperto, la corte della Marionella nella bella abitazione dalla classica struttura toscana di Chiara, con tanto di torre trecentesca alla spalle, da trasformare in una sorta di teatro domestico, com'era in uso, mutatis mutandis, nelle residenze patrizie di fine '700, anche a Firenze, in cui si realizzavano recite private in spazi teatrali improvvisati. Celebre, nella storia dello spettacolo, il caso di Vittorio Alfieri. La Corte degli accorti continua ad incarnare la sua vocazione ad essere laboratorio permanente d'arte "fatta in casa", con tutta la tradizione di artigianalità che spettacoli di buona fattura si portano sempre con sé, aperto a progetti culturali condivisi dalla comunità di creativi che ha preso residenza a Castelnuovo d’Elsa. Un'operazione originale in cui tentare di ridefinire il ruolo dell' artista oggi e dare ospitalità, gratuitamente, al bisogno di espressione così diffuso, per il quale si lamenta sempre di più la penuria di spazi e occasioni, per i giovani, ma non solo. Entrata libera alla Corte degli accorti. Fuori dai circuiti consueti del mercato dello spettacolo.