Oltre tremila persone hanno assistito nell’Anfiteatro di Ponente a Molfetta alle due serate di concerto di Claudio Baglioni.«Le due date molfettesi sono in esclusiva nazionale» ha spiegato il sindaco Azzollini. «Da marzo scorso fino a novembre prossimo l’unico concerto di Baglioni in Italia è proprio questo, del tutto inedito, ,per questi motivi un afflusso straordinario di spettatori di oltre 3 mila persone, parte delle quali stazionerà all’esterno dell’anfiteatro». Previsione confermata anche dal presidente della “Fondazione Maria Vincenzo Valente”: «Sono arrivati fan da Roma, Milano, Firenze e da altre zone d’Italia, oltre a un gruppo di sette persone provenienti direttamente dalla Germania solo per assistere al concerto di Claudio Baglioni».Le due serate sono state presentate da Antonio Stornatolo e Luisa Moscato. Parte del ricavato dei due concerti sarà devoluta in beneficenza a favore della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e a favore di una Onlus tutta molfettese, “More Love”, che si occupa di assistenza e cura a favore dei bambini dell’Africa.E finalmente dopo le presentazioni di rito un fascio di luce illumina il palco ,l’unico e solo protagonista della serata fa il suo ingresso e con la chitarra intona “Strada Facendo” , le sue fan l’accolgono come un dio caduto dal cielo gridando a squarciagola il suo nome e osannandolo con affermazione “Bellissimo”.Claudio Baglioni è solo sul palco, un pianoforte, una tastiera elettrica e tre chitarre i suoi strumenti dove alternativamente suonerà le sue melodie che lui ama definire “serenate” immaginando qualcuno affacciato ad un balcone ad ascoltare e sognare .Canta “Solo” , “Nel sole,nel sale,nel sud” , “Quante volte” accompagnato dalle sue fan ,scherza con loro “ecco non si finisce una canzone che subito comincia la ricreazione !!! La fortuna di quando si sta sul palco è che non si sente niente o si fa finta di non sentire quello che dice il pubblico” ,le donne lo adorano e lo seguirebbero dovunque ,continua a suonare e cantare i suoi successi “Avrai” , “Fotografie” , “Io dal mare”.Si racconta e scherza con il pubblico , “ visto l’età mi hanno messo tre chitarre di colore diverso per distinguerle” , racconta che la madre in tenera età (quasi a trentacinque anni) gli ha fatto la prima lezione sul sesso , dopo un OHHHHH incredulo dichiara di essere autodidatta e riprende a suonare le sue poesie “Acqua della luna” , “Mai piu’ come te” , “Tutti in un abbraccio” accompagnato da un gioco manuale di luci a secondo le emozioni dei suoi brani.Un cielo stellato ,soffitto e splendida cornice della serata e un ottima acustica hanno accompagnato l’artista fino alla fine della serata dopo applausi e le immancabili richieste di bis ,tris e ancora di piu’, ancora musica con “Tutti Qui” , “Sabato pomeriggio” , “E tu ,tu come stai”.
Egidio Magnani
Egidio Magnani