…L’ispettore Carmelo Tancredi (già incontrato nelle avventure di Guido Guerrieri) non è un poliziotto come gli altri. Si occupa di casi che procurano poca carriera e nessuna gloria. Cerca persone smarrite. Soprattutto ragazzi e bambini ingoiati da un mondo buio e popolato dai mostri. Un ricco imprenditore è stato brutalmente assassinato. Qualcosa, nell’ambiguo passato della vittima, spinge Tancredi e la sua squadra a condurre una frenetica indagine nel cuore oscuro della città….Questo e molto altro nel nuovo libro di Gianrico Carofiglio e di suo fratello Francesco.Nasce: ‘Cacciatori nelle tenebre’presentato, ieri 21 settembre, in anteprima nazionale nella libreria Laterza di Bari.Davanti ad un numero elevato di fans e di ormai molti appassionati alla narrazione di Carofiglio è stato sviscerato il lavoro che ha portato alla creazione di quest’opera.Conosciamo il nome di Gianrico Carofiglio sia per la sua carriera di procuratore antimafia a Bari e sia grazie alla sua bravura come narratore. Con il suo primo romanzo ‘Testimone inconsapevole’ esordisce nel 2002 inaugurando il filone ‘legal thriller’ italiano e il fortunato ciclo che ha come protagonista l’avvocato Guido Guerrieri: ‘Ad occhi chiusi’(2003) e ‘Ragionevoli dubbi’(2006). Ma forse i libro che l’ha portato al successo è ‘Il passato è una terra straniera’che gli ha fatto vincere il Premio Bancarella nel 2005.Ed eccolo,oggi, in una strana e particolare collaborazione con il fratello Francesco, architetto, regista e illustratore che in quest’opera ri-afferma le sue capacità di disegnatore.La novità sta proprio qui…infatti, il lettore si troverà davanti ad una letteratura disegnata…ad una graphic novel..o semplicemente ad un fumetto…insomma qualsiasi nome si voglia dare al libro si presenta come un perfetto connubio di disegni e dialoghi vignettistici costruiti via via dalla fantasia di Carofiglio.Ieri sera, il pubblico un po’ sorpreso e divertito da questa nuova proposta ha ascoltato gli allegri e ironici fratelli Carofiglio che moderati dal Dott. Laterza sono riusciti a spiegare e forse far già amare il loro lavoro.“Abbiamo preferito non identificare il libro come un fumetto – hanno affermato i Carofiglio- non tanto perché non lo sia, quanto piuttosto per non condizionare psicologicamente i lettori. Si è soliti, infatti, -continuano- associare la parola fumetto ad un opera dedicata ai ragazzi e con poco peso.”Questo almeno, ciò che accade in Italia, dove, purtroppo, il fumetto come tipologia di lettura non è molto venduta. Ma ecco ‘Cacciatori nelle tenebre’ (Editori Rizzoli) che esce in 35.000 copie in prima edizione..e allora dov’è il trucco?..Semplice: è un ‘libro’ scritto da uno scrittore che ha deciso di accompagnare le storie noir ai disegni del fratello. L’atmosfera scelta oscilla sempre tra i neri e i bianchi, il clima è sempre torbido, scuro e cupo ma non potrebbe essere altrimenti visto che il protagonista Tancredi comanda uno squadrone fantasma. E’ emozionante vedere Bari spuntare con i suoi luoghi caratteristici in ogni pagina del libro con questa nuova veste scura e ambigua.I personaggi, poi, sembrano essere degli stereotipi di poliziotto, di donna, ecc… ma tutti con una caratterizzazione individuale ed una ambiguità di base. Tancredi ama trovarsi in un mondo dove la regole sono totalmente violate ed è questo che l’autore Carofiglio, uomo invece di ‘ordine’, vuole sottolineare.Gianrico non ha paura di buttarsi in un esperimento del genere. “Le storie hanno valore in sé se sono buone storie –ha detto- questa graphic-novel è la trasposizione fantastica in un luogo che ha pareti familiari, quelle baresi appunto”.Si è a lungo parlato ieri sera e sorriso per il ‘coraggio’ che ha spinto Gianrico e Francesco in questo progetto...ma non sembra che ci si debba preoccupare visto la grande affluenza di persone presenti ieri e soprattutto il gran numero di fans che ha atteso impaziente di poter avere un autografo sul libro...letteratura disegnata...fumetto appena acquistato.
Luana Martino
Luana Martino