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domenica 31 agosto 2008

DORA MORONI IN CONCERTO A RIOLO TERME (RA)


ALBERGO ALMA, 4 SETTEMBRE,
PRIMA DEL RITORNO IN RAI

Ritorna piacevolmente sulla scena della musica e dello spettacolo Dora Moroni e l’esordio, se così lo possiamo chiamare, avverrà a Riolo Terme, giovedì 4 settembre ore 21:00, nell’area posta alle spalle dell’albergo Alma, via Firenze, 38.- L’ingresso è gratuito per tutti.
Un po’ un’anteprima quella di Dora Moroni “in concerto”. L’artista romagnola, che sta preparando il suo ritorno in televisione, presenterà un repertorio di canzoni assieme al trio ravennate “Vecchi Ricordi”. Così Giuliana Montalti, titolare dell’Albergo Alma, parla dell’avvenimento: “Oltre ad essere uno spettacolo quello di giovedì vuole essere anche un incontro “in famiglia” con Dora Moroni e, per la clientela e i riodesi, un’occasione per scambiare quattro chiacchiere con un’artista romagnola doc”. Anche l’incontro di giovedì sera contribuirà a creare quel clima di fiducia necessario per l’imminente rientro in RAI di Dora Moroni alla quale non possiamo che augurare i migliori successi ed il definitivo superamento della sorte avversa.
Ancora in molti vive il ricordo di quella notte del 13 luglio 1978. Un incidente automobilistico con Corrado che, alla guida della sua Lancia Gamma color ruggine, perde il controllo della vettura. Dora viene sbalzata fuori dal finestrino. L'incidente, che la fa rimanere in coma per sei settimane, la costringe ad una lunghissima convalescenza. Le funzioni del linguaggio rimangono in parte compromesse, rendendole impossibile continuare la carriera. La degenza ospedaliera di Dora dura ben 9 mesi, durante i quali un chirurgo la opera alla gola, per poterle ridare l' uso della parola. Sicuramente, anche negli anni successivi, la sorte non è stata benevola con lei. Da Riolo Terme, dove in tanti la stimano e le vogliono bene, potrebbe partire una nuova stagione di fortune e di occasioni positive. E Dora sa che sono in molti a volerle bene ed a starle vicini.


Alfonso Aloisi
alfonsoaloisi@virgilio.it
cell.: 340-9858493



sabato 30 agosto 2008

"LF" ANNUNCIA TAVOLO SU MOSCHEE E LEGALITA' A RAVENNA


SCELTA LA DATA SIGNIFICATIVA DELL’11 SETTEMBRE

BALDINI: “SIAMO IN ATTESA DI UNA RISPOSTA DAL SINDACO”


La F.I.S.O.C. (Famiglia Istituzioni e Società - Osservatorio Culturale), attraverso “Libertà e Futuro”, ha annunciato la costituzione del tavolo “Moschee e Legalità”. La presentazione dei lavori sul delicato argomento è fissato per l’11 settembre a Ravenna. Sicuramente è stata scelta una data significativa e carica di ricordi non facilmente cancellabili dalla mente dei più. Per il “tavolo” è già stata inoltrata richiesta al Sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, per la concessione di una sala di proprietà del Comune. Nessuna risposta ad oggi è pervenuta alla F.I.S.O.C. Infatti, il coordinatore di “LF” dott. Daniele Baldini è in attesa di conoscere le determinazioni della Giunta ravennate. Così lo stesso Baldini: “La data è stata già fissata, ci resta solo di sapere dove poter svolgere la nostra uscita pubblica”.
Il coordinatore di “LF” tiene a sottolineare che il tavolo dell’11 settembre sarà presieduto dall’avv. Patrizia Zaffagnini. Hanno già dato la loro adesione il prof. Carlo Monaco, Consigliere Regionale Emilia Romagna, i capigruppo ravennati di Forza Italia e Alleanza Nazionale Eugenio Costa e Sergio Covato, nonché il presidente provinciale di Ravenna de “La Destra” Patrizia Ricci ed il consigliere comunale PdL di Cesena Stefano Angeli. Saranno anche presenti consulenti esterni che tratteranno aspetti di natura squisitamente tecnica dello studio. In relazione all’iniziativa promossa da “LF” Daniele Baldini ha dichiarato: “: Questo rappresenta il tavolo dei cittadini ed entro l’anno daremo risposte chiare formulando anche proposte legislative altrettanto chiare. Ho richiesto una sala al Sindaco Fabrizio Matteucci in quanto è il tavolo della città, anzi il tavolo ditutti i cittadini Italiani. Tavolo che nessuno potrà strumentalizzare e/odefinirlo di intolleramnti o razzisti. Anzi penso sia il giusto modo per affrontare i problemi di una società sempre più composita”.

Alfonso Aloisi
alfonsoaloisi@virgilio.it
cell.: 340-9858493

Solare a costo zero con le banche

Solare a costo zero con le banche
I clienti (famiglie e imprese) chiedono alle banche se possono finanziare la posa di pannelli fotovoltaici sul tetto della casa o dell'azienda. Le banche si adeguano e – in genere...I clienti (famiglie e imprese) chiedono alle banche se possono finanziare la posa di pannelli fotovoltaici sul tetto della casa o dell'azienda. Le banche si adeguano e – in genere cautissime – cominciano ad accorgersi che le fonti rinnovabili di energia o gli investimenti nell'efficienza energetica sono non mode passeggere o velleità da figli dei fiori, bensì fonti di business. Per chi investe e per chi finanzia l'investimento. È nato perfino un premio per l'ecobanca più brava, il Green Globe Banking Award vinto quest'anno da Intesa Sanpaolo.
Quanti sono gli italiani interessati a mettere i pannelli solari sul tetto? Incalcolabili e sfuggenti alle statistiche. Basti sapere che fino a venerdì pomeriggio il Gestore dei servizi elettrici (la Spa pubblica che gestisce gli incentivi al fotovoltaico) aveva censito 10.220 microimpianti solari incentivati con le norme più recenti, pari a 69,9 megawatt, e 4.807 minicentrali fotovoltaiche incentivate con il «vecchio conto energia», pari ad altri 100,2 megawatt. Un indicatore qualitativo importante della sensibilità del mercato fotovoltaico viene dalla Popolare di Vicenza, che ha appena aperto una linea di finanziamento per l'acquisto di impianti fotovoltaici: «Almeno un'azienda cliente su tre ha dimostrato interesse ad approfondire la nostra offerta», osserva Emanuele Giustini, vicedirettore generale della Banca Popolare di Vicenza con responsabilità della divisione Mercati.
Le banche in genere articolano i finanziamenti in modo che il cliente non sborsi un euro e che le rate siano ripagate dagli incentivi statali al fotovoltaico. L'incentivo erogato dal Gestore del servizio elettrico sulla base delle indicazioni del ministero dello Sviluppo economico e dell'Autorità dell'energia dura vent'anni ed è costante nel tempo. Poiché è legato ai chilowattora prodotti dal pannello, la sua entità varia secondo le condizioni di produzione. Finché non è saldato il finanziamento, chi ha investito nel fotovoltaico guadagna sulla vendita dei chilowattora oppure più spesso sul solo risparmio conseguito sulla bolletta elettrica. Non tutte le banche offrono pacchetti così strutturati come la Popolare di Vicenza, e spesso si limitano a un più freddo credito a tasso agevolato. Ma ecco alcuni dei nomi tra gli istituti di credito più attivi: non è un elenco completo ma una rassegna a titolo indicativo.
Il Monte dei Paschi di Siena è stato uno dei primi istituti bancari ad avviare finanziamenti ambientali, a cominciare dalla sua Banca Verde ma anche con il finanziamento Welcome Energy. Molto impegnata è anche Intesa Sanpaolo, con un programma di finanziamenti che si estendono anche al contenimento dei consumi e all'efficienza energetica anche attraverso le banche controllate: è il caso della Cassa di risparmio di Padova e Rovigo che a Belluno ha firmato un accordo con l'Unione artigiani piccola industria. Attivissima anche la Banca di credito cooperativo il cui programma – che la Bcc ha presentato di recente in occasione delle Giornate della Microgenerazione – è molto esteso: ha aderito al progetto promosso dall'assessore all'Ambiente della Provincia di Milano, Bruna Brembilla, e le Bcc di Carugate e Cernusco finanziano anche la certificazione energetica delle case, mentre con il Comune di Monza e la Legambiente sono incentivati i pannelli solari tramite le Bcc Carugate, Centropadana, Carate Brianza, Lesmo e Sesto San Giovanni. La Popolare di Sondrio ha firmato un accordo con il Gestore dei servizi elettrici, l'organismo che gestisce gli incentivi al fotovoltaico.
Finanziamenti agevolati o pacchetti fotovoltaici sono proposti da Popolare Pugliese, Ubi, Banca Popolare Etica, Artigiancassa (Paribas), Banco di Napoli, Banca di Palermo (il finanziamento è esteso anche al risparmio energetico). Alcune banche si sono alleate con le aziende che forniscono le tecnologie, per offrire ai clienti il pacchetto completo chiavi in mano. Prestitempo (Deutsche Bank) ha firmato un accordo con la Suntechnichs, che fornisce gli impianti fotovoltaici, come Mps si è alleata con la Schmack per agevolare chi vuole dotarsi di impianti a biogas. Banca Etruria partecipa in Umbria al progetto «Mille tetti fotovoltaici» in 28 comuni, così come Mps e Banca Toscana aderiscono a un programma simile della Provincia di Grosseto. Intese da ricordare sono quella nel Leccese della Banca della Terra Nuova con gli agricoltori salentini della Cia oppure quella nel Modenese tra la Banca di Cavola e Sassuolo con gli artigiani della Cna e la Legambiente. LSOLE24ORE.COM

RECHENZENTRUM

Formatisi a Documenta ’97, i Rechenzentrum, ovvero Lillevän (film/video) e Marc Weiser (elettronica), sono da sempre alla ricerca di nuovi processi nella produzione di musica e video, nel tentativo di ridefinire le forme di rappresentazione che danno vita a un dialogo on stage tra suono e immagine. Sin dalla nascita, i Rechenzentrum hanno dato vita a una band unica: animazioni, quicktime movies e DVD sono parte integrante del lavoro, non un bonus o una sorta di miglioramento. Con ogni album si sono mossi sempre più verso un ideale di prodotto audio/visivo concentrato e simbiotico, in cui audio e video hanno la stessa importanza; dove il video è usato come uno strumento, e il suono si lascia trattare visivamente.
Il loro album più noto si intitola Director’s Cut e alla data della sua uscita, nel 2003, ha rappresentato un vero e proprio album seminale per l’intera scena di sperimentazione audiovisiva. Il suo legame con la musica di ricerca e con il movimento trasversale tedesco ha permesso a questo disco di diventare una pietra miliare del nostro tempo, poiché i due media artistici (audio e video) venivano finalmente intensi come un unicum stilistico invece che come due semplici mezzi da accoppiare senza criterio. L’utilizzo del dvd come formato più ovvio per l’uscita del disco ha rappresentato un’altra svolta concettuale, sia nel superamento dei vecchi standard cd sia come spazio fisico su cui riversare soluzioni formali e artistiche che hanno una fortissima impronta cinematografica. La Mille Palteaux, label legata alla vera ricerca sonora (da John Cage ai giorni nostri) si è fregiata di inserire Director’s Cut nel suo catalogo, promuovendo un disco che resterà capostipite di una nuova scena musicale.
Le influenze si concentrano in varie direzioni artistiche: dal Lettrisme, al Dada, fino al cut up di Burroughs o al Punk. Il leitmotiv è sempre stato per i Rechenzentrum la ricerca di ciò che giace sotto la superficie della musica o dell’immagine video, in un continuo tentativo di portare il potenziale del suono e dell’immagine a nuovi livelli di comprensione, che interrogano il ruolo dell’artista e del pubblico. Utilizzando numerosi formati, i Rechenzentrum testano le possibilità e i limiti di ciascuno di essi, spesso coinvolgendo artisti provenienti da altri generi/media, come coreografi e ballerini, avendo le sole immagini video come fonte di luce sullo stage, l’intervento live come unico riferimento sonoro.
I luoghi delle performance sono molteplici: suonando in musei, new music festival, ma anche con le varie scene underground, i Rechenzentrum hanno portato i loro progetti in spazi come il Museum Ludwig a Colonia o il leggendario Chemical Suzie di Hong Kong.
“La ragione per cui abbiamo cominciato a lavorare insieme è che sembrava che nessuno producesse la musica che noi volevamo sentire o i video che noi volevamo vedere, o che nessuno li combinasse in modi innovativi e affascinanti; così abbiamo cominciato a crearli da soli. Questo principio del ‘fai da te’ ha sin da subito prevalso e prevale tuttora, consentendo di incontrare numerose possibili collaborazioni lungo la strada”.

JULIE'S HAIRCUT feat.SONIC BOOM

In attività dal 1994, i Julie’s Haircut sono un collettivo di sei musicisti emiliani. Il loro album di debutto “Fever in the funk house” (Gammapop, 1999), uno strano mix di garage rock, psichedelia noise e melodie pop fu salutato dalla critica come uno dei migliori debutti indie-rock italiani. Il successivo “Stars never looked so bright” (Gammapop, 2001) mescolava questi elementi con un approccio più soul, rispecchiando l’amore per la black music degli anni 60 maturato in seno alla band.
Nel 2003, dopo essere passati sotto l’egida della bolognese Homesleep Records I Julie’s Haircut hanno pubblicato il loro terzo album “Adult situations”, il primo a godere di una distribuzione internazionale. Qui melodia e psichedelia si compenetrano in maniera più personale.
Dal 2005 la musica dei Julie’s Haircut si è mossa verso territori più sperimentali, concentrandosi maggiormente sull’improvvisazione e la ricerca sonora, senza perdere contatto con il groove che ha caratterizzato la loro musica fin dal primo giorno.
Il frutto più immediato è “After dark, my sweet” (Homesleep, 2006), il quarto fortunato album della band, che vede la partecipazione dell’ex Spacemen 3 Sonic Boom.
Nel 2006 fungono anche da “sound carriers” per una performance dell’ex cantante dei Can, il mitico Damo Suzuki, entrando così a far parte del Damo Suzuki Network e consolidando una solida relazione con l’artista nippo-tedesco.


Spectrum è stato il progetto più ambizioso portato avanti da Pete Kember, alias Sonic Boom dopo il la scomparsa dalla scena di Spacemen 3. Il lavoro svolto all’interno della coterie dell’Experimental Audio Research ha permesso a Kember di esplorare tessuti ambientali e costruzioni tonali, un percorso unico che ha stregato critica epubblico di tutto il mondo. Merito anche della storica band da cui proviene, gli Spacemen 3 che hano letteralmente reinventato la musica lisergica e psichedelica dei nostri giorni. Una band fondamentale, da cui sono poi nati i progetti Lupine Howl e soprattutto Siritualized e Spectrum,
Pete Kember ha soddisfatto così l’inclinazione più pop del suo essere chitarrista e cantante, senza mai perdere la vena spirituale e ipnotica che è addirittura diventata il marchio e l’eredità del progetto. Il nome Spectrum è anche il titolo del primo album da solista di Sonic Boom (una raccolta di eteree e informi canzoni), lanciato già nel 1990 prima dello scioglimento degli Spacemen 3.
Fin da allora Sonic Boom ha formato gli Spectrum con il chitarrista Richard Formby, il bassista Mike Stout e con il contributo di Pat Fish (aka The Jazz Butcher). Egli ha anche riconosciuto il suo debito nei confronti di Suicide realizzando la cover della storica Rock’ n’ Roll Is Killing My Life. Dopo una serie di singoli, la band di Sonic ha debuttato nel 1992 con Soul Kiss (Glide Divine), un’ampia raccolta retro pop, pacata e luminosa. Alla fine dell’anno, Formby è stato rimpiazzato dal precedente chitarrista dei Darkside, Kevin Cowan e, nel 1993, il gruppo ha rilasciato Indian Summer, un EP di cover. Dopo aver a lungo lavorato per i progetti dell’Experimental Audio Noise Research, Spectrum – ora con il chitarrista Scott Riley, il programmatore Alf Hardy, e l’ex bassista di Spacemen 3, Pete Bassman – ha lanciato nel 1994 l’LP Highs, Lows and Heavenly Blows, un’altra raccolta narcotica che esplora diverse scale e strutture compositive. Nel 1996 Spectrum ha fatto squadra con la band di Seattle Jessamine per il lancio di A Pox on You, ed ancora nel 1996 è uscito l’EP Songs for Owlsey, a cui è seguito Forever Alien nel 1997. È pi la volta di una seconda collaborazione con Jessamine, mentre la sua musica da solista si rivela sempre più un mix tra Highs Lows and Heavinly Blows e Perfect Prescription di Spacemen 3.
Negli ultimi anni Sonic Boom ha continuato ad ampliare il suo spettro sonoro, preparando anche uan meravigliosa compilation bootleg intitolata Spacelines, un capolavoro su doppio vinile in cui compaiono tutte le sue maggiori influenze. Un vero compendio dello stile psicotropo di Kember, in cui rivivono classici anglofoni e materiali di ricerca. Dopo una serie di album pubblicati sotto nomi differenti, di recente Sonic è stato chiamato dai My Bloody Valentine per aprire i loro primi storici concerti per la reunion, avvenuta a Londra dopo ben sedici anni dallo scioglimento. Un atto dovuto per uno dei più importanti sperimentatori rock dell’ultima generazione, ma anche un grande onore per essere stato partecipe attivo di questo enorme evento inglese.
Le sue attività, sia come manipolatore elettronico che come avventuriero della scena lisergica, minimale e dilatata continuano con i moniker di E.A.R., Spectrum e Sonic Boom, mentre è anche comparso in una grandiosa collaborazione con i Julie’s Haircut grazie ad una pubblicazione realizzata dall’etichetta discografica andriese A Silent Place.

Special Live Show della BANDA OSIRIS

Giovedì 4 settembre 2008 - Ore 21
ADIUSPiero Ciampi ed altre storie
Un film di Ezio Alovisi
Special Live Show della BANDA OSIRIS
Venezia, Villa degli Autori (Villa Zavagli)Lungomare G. Marconi, 56/b - Lido di Venezia (VE)
Brindisi prima e dopo
Vino sponsored by
Dopo cinque anni di battaglie ministeriali ADIUS, il film di Ezio Alovisi su Piero Ciampi e sul mondo dei cantautori degli anni ’70 è ultimato e verrà presentato in anteprima nazionale giovedì 4 settembre alle ore 21 nell’ambito delle Giornate degli Autori 2008 quale “evento speciale”, affiancato dal live musicale della Banda Osiris, co-protagonista surreale dell’opera cinematografica.
ADIUS è una canzone di Piero Ciampi, poeta livornese, anarchico nell’arte e nella vita: un addio disperato, un’invettiva violenta tesa ad affermare la supremazia delle utopie sulla realtà. Ma l’opera di Alovisi non è un semplice documentario biografico sull’artista scomparso da oltre vent’anni, bensì un progetto filmico complesso che sembra non avere riferimenti cinematografici precisi. Si tenta infatti una contaminazione di generi attraverso una partitura video-musicale su cui si distende un plot narrativo onirico, non necessariamente obbligato dalle regole del luogo e del tempo.
Spezzoni di poesia, musica e vita (breve, drammatica, dolorosa ed epica assieme) vengono rievocati o solo accennati, e fanno da contrappunto ad un’altra realtà, quella della canzone italiana degli anni ’70, ovvero il mondo in cui Ciampi operava e da cui prendeva le distanze. Tra le immagini inedite le performances di un De Gregori ventitreenne alle prese con Buonanotte Fiorellino, Venditti barbuto e con eskimo in una versione per pochi intimi della Sora Rosa, Luigi Tenco in Vedrai Vedrai e molte altre “chicche” pescate dall’archivio personale di Alovisi, responsabile degli eventi RCA negli anni Settanta e considerato l’inventore dei primo videoclip musicali.
A testimoniare il percorso di Ciampi, tra un filmato d’epoca e la sua storia ricostruita in frammenti narrativi stile “fiction”, alcuni dei suoi piu’ affezionati colleghi ed amici, tra i quali Nada Malanima, Gino Paoli, Francesco Guccini, Ernesto Bassignano, Giovanna Marini, Lydia Mancinelli – solo per citarne alcuni – insieme ai co-artefici della sua produzione: Lilli Greco, talent scout dell’RCA dell’epoca, e Gianni Marchetti, autore delle musiche. Non manca il ritratto del mondo femminile che accompagnava Ciampi tra una bevuta ed una composizione, tratteggiato dalle attrici Rossella Seno, Nicoletta Della Corte, Cinzia Veronesi e Lavinia Biagi. Pietro De Silva, Carlo Monni e Peppe Servillo degli Avion Travel sono gli interpreti a cui è affidata la parte dei ricordi mentre la presenza della Banda Osiris trasporta – se ancora non bastasse – il tutto in un clima quasi fiabesco, ma con improvvise virate verso una visione critica, che porta lo spettatore a riflettere.
Una sorta di antologica onnicomprensiva, dunque, nella quale Alovisi testimonia una stagione in cui si progettavano percorsi e si delineavano traguardi, possibili e impossibili, in cui la canzone italiana non era più solo inciso e ritornelli facili facili stile San Remo, ma uno spazio di contenuti in linea con gli avvenimenti civili, le realtà politiche, le poetiche letterarie, pittoriche, cinematografiche che sensibilizzavano le nuove generazioni. Il tutto filmato sul filo di un’ironia che mescola amare vicende trascorse a parole d’amore e vuole anche rammentare quello che s’è perso per strada, che abbiamo o volutamente abiurato o semplicemente smarrito.
Ufficio stampa ADIUS: Elisabetta CastiglioniTel/Fax + 39 06 3225044 - Cell + 39 328 4112014elisabetta@elisabettacastiglioni.com - skype elisabetta.castiglioniwww.elisabettacastiglioni.com - www.myspace.com/elisabettacastiglioni

Subacquea, un settore in attesa di legislazione

L’Unione Europea detta normative ben precise che regolano l’attività professionale, adottate da tutti gli Stati membri: solo l’Italia risulta inadempiente.
«Il decreto legislativo del 13 gennaio 1979 che ha regolarizzato fino ad oggi la categoria dei sommozzatori in servizio locale, è ormai poco incisivo per poter soddisfare i bisogni di un settore abbandonato da anni a se stesso che denuncia problemi sempre maggiori ».
La denuncia arriva da Manos Kouvakis, direttore del CEDIFOP (Centro Europeo di Formazione Professionale) di Palermo. «Nell’ultimo decennio - prosegue - sei disegni di legge, presentati in Parlamento durante diverse legislature e mai portati a termine, testimoniano l’interesse del legislatore per il settore ma, a mio parere, quelle proposte legislative, comunque, non sarebbero state incisive nel dare una descrizione reale e la relativa soluzione normativa agli innumerevoli problemi di cui soffre il settore».
L’Unione Europea detta normative ben precise che regolano l’attività professionale subacquea, che gli Stati membri hanno adottato ed applicato da tempo. Soltanto l’Italia, in questo caso, risulta inadempiente. La subacquea industriale, a differenza di quella sportiva e ricreativa, «ha bisogno di una legislazione che includa tutto il territorio nazionale, nell’ambito delle acque marittime territoriali, che comprendono le acque portuali, quelle costiere e quelle di altura situate comunque entro il limite (20 miglia nautiche) di interesse economico nazionale e di quelle interne che comprendono le acque dei bacini lacustri naturali ed artificiali, le acque fluviali e le acque ipogee, tenuto conto che l’operatore subacqueo industriale si proietta anche nel più vasto ambito internazionale».
Chiarire questo problema, ormai atavico, sarebbe importante, alla luce, ad esempio, di quanto avvenuto nel caso di alcune operazioni di bonifica. Spiega Kouvakis: «Con tutte le aziende di lavori subacquei che ci sono in Italia, la bonifica sulla Petroliera Milford Haven, a Genova, sono venuti a farla gli olandesi; visto che il committente ha badato “solo” all’offerta degli olandesi - di molto inferiore a quelle fatte dalle aziende italiane - essi hanno potuto operare in bassa sicurezza con il risultato di registrare ben due incidenti, per fortuna non molto gravi, ma certamente evitabili se la legislazione italiana fosse stata almeno similare a quella di tutti gli altri Stati europei, dove si possono fare lavori del genere solo dopo aver ottemperato a misure di prevenzione e sicurezza basilari per qualsivoglia intervento subacqueo.

La Movida Notte bianca a Cerreto Sannita 6 settembre 2008

Programma
Mappa sensoriale/
Ecco una traccia per perdersi nella notte dei sensi e ritrovarsi nella realtà delle emozioni.
See/occhi>arte/colori/cinema/bellezza/forme
L’incognita dell’arte/mostra di arte e pittura/Antonio Lavorgna/Corso Umberto/dalle ore 22.00
Il brivido in 5 sensi/ horror noir giallo poliziesco/Voci dentro films/Chiostro di Palazzo S. Antonio/dalle ore 22.00
Bolle d’aria/Mongolfiere di notte/Proloco Fragneto Monforte/ dalle ore 22.00
Teatro in sospeso/stanze/Valentina Temussi e Oscar Valsecchi/ Piazza Roma/ 22.00/23.00
Carmine Migliore & Niussò/le inconsapevoli essenze del rock/Corso Umberto/1.00/3.00




Hear/orecchio> suoni/rumori/musica/silenzio/voci
Sir Patrick/celtica irlandese/Civiltà Contadina/22.00/24.00
EELST/STUDENTESSI tour/Piazza San Martino 23.45/1.45
Iovine/napoli reggae hip hop/ Piazza Luigi Sodo/ 22.00/24.00
Djset/house minimalista/Vincenzo D’Amico+Silvestro S./Piazza Roma/1.30/4.00
Aizzam a voce/popolare/San Gennaro/23.45/2.00

Taste/bocca> dolce/amaro/speziato/salato/piccante
Gastronomia tipica/vini/cioccolato/biologico/Piazza Luigi Sodo & Piazza Roma
Ue’ Cervone/Sangennarobar world&folk Djset/Piazza San Martino/ 22/23.45-1.45/3.00
Djset Metrix/house & disco/Cartiniera/0.30/4.00
HardToPronounce/Indielectrorock Djset/Piazza Luigi Sodo/ 24.00/2.00
Le man avec les lunettes/pop rock/Piazza Luigi Sodo/ 2.00/4.00

Smell/naso> odore/ profumo/essenza/fiori/elisir

Città profumata/spazi aromatici
Roses/pure acoustic duo/Corso Umberto/ 22.30/00.30
Il profumo dell’arte/Musical/Ademas Benevento/Piazza Roma/23.30/1.30
Megaridea/napoli mediterranean sound/Cartiniera/22.30/00.30
Sensi di finestate/performance danza moderna di Enzo Mercurio/San Gennaro/22.00/23.30
Touch/mani> corpo/danza/teatro/ceramica/olio

Ceramisti in strada/Body painting art
Il ‘68/rock e dintorni/ Donato Zoppo/Sagrato Sant’Antonio/dalle 22.00
J.P. Franco trio/ special guestDavide Pannozzo/ Sagrato Sant’Antonio/dalle 24.00/2.00
Ngwen Senegal/percussioni africane/itinerante/dalle 22.00
The Chickens/rock fusion vibration/Corso Umberto/22.30

www.movidacerreto.it/info@movidacerreto.it
organizzazione/comune cerreto sannita/0824.861413
tabula rasa eventi www.tabularasaeventi.net/info@tabularasaeventi.net
ufficio stampa/Domenico Tescione
direzione artistica/Raffaella Vitelli
immagine/echoes

Laboratorio per messa in scena “Amleto” al Festival

Laboratorio per messa in scena “Amleto” al Festival Internazionale di Regia Teatrale.

Metamorfosi Teatro cerca a Roma attori e attrici, danzatori e danzatrici per laboratorio finalizzato alla messa in scena di un corto teatrale tratto dall’Amleto.

Lo spettacolo concorrerà al Festival Internazionale di Regia Teatrale 2008-Premio Fantasio Piccoli 11° edizione.
Lo spettacolo verrà rappresentato a novembre (data da definire) al Teatro Pegaso di Ostia e se supererà la prima fase concorrerà alla finale del 12, 13, 14 dicembre 2008 a Trento.
Il laboratorio avrà termine in queste date se si accederà alla fase finale, altrimenti terminerà con lo spettacolo di novembre.
Tutte le informazioni sul festival sono su
www.festivalregia.it

Eventuali guadagni da premi verranno suddivisi in parti uguali tra i componenti del gruppo (compreso il regista).
Sono necessari 2 attrici e 1 attore.

Il laboratorio si svolgerà il martedì dalle 9,30 alle 14,30 presso il Centro di Cultura Popolare Tufello in via Capraia 81 a Roma e sarà condotto da Davide Marzattinocci.

Il costo del laboratorio è di 10 euro di iscrizione e di 40 euro mensili.

Il lavoro prevede un intenso training corporeo.
E’ possibile prevedere incontri aggiuntivi.

Si richiede cv.

Il primo incontro, che si svolgerà in data da comunicare (comunque di martedì mattina dalle 9,30 alle 14,30), è gratuito e varrà come selezione per scegliere i 3 partecipanti.
E’ necessario essere presenti dalle 9,30 alle 14,30.
A laboratorio iniziato non sarà possibile accedere.
La comunicazione avverrà esclusivamente via e-mail.

Per info e adesioni: Davide Marzattinocci, tel: 340-1486357
davide.marzattinocci@yahoo.it
www.davidemarzattinocci.splinder.com
www.myspace.com/davidemarzattinocci

LA PETIZIONE POPOLARE HA GIA’ SUPERATO LE 440.000 FIRME.

Alla data odierna sono 443.149 le firme raccolte dalla Petizione popolare inizialmente promossa dalla CONFAVI a sostegno delle proposte di modifica predisposte dall’on. Sergio Berlato, integrate dal popolo del web, ma successivamente condivisa anche da altre associazioni venatorie nazionali quali ANLC, ANUU ed Enalcaccia, che hanno insieme apportato ulteriori integrazioni al testo “Berlato” nel corso degli incontri tenutisi a Bologna il 4 e 18 agosto u.s.

Per decisione congiunta dei rappresentanti delle quattro associazioni, si è deciso di aggiungere, nei moduli della Petizione popolare, oltre al logo della CONFAVI, anche i loghi di ANLC, ANUU ed Enalcaccia.

Da ieri sono cominciati ad arrivare a Thiene i primi moduli di firme con i loghi congiunti delle quattro associazioni.

Leggiamo in queste ore un comunicato, non firmato, della presidenza Enalcaccia con il quale la dirigenza nazionale di questa associazione si dissocia inaspettatamente dall’iniziativa concordata a Bologna.

Senza entrare nel merito di ciò che sta accadendo nella dirigenza nazionale dell’Enalcaccia, cosa di cui qualcuno dovrà rispondere al cospetto dei propri associati, la CONFAVI invita tutti i cacciatori (compresi quelli dell’Enalcaccia) a continuare nella raccolta firme che si avvicina rapidamente a quota 500.000, traguardo che taglieremo, se continuerà il ritmo attuale di consegna delle firme a Thiene, sicuramente entro la fine del mese di agosto.

Per presentare il Disegno di legge di modifica alla 157/92, la CONFAVI ha organizzato, in sintonia con le altre associazioni, un grande incontro pubblico che si terrà a Vicenza, presso la sala Palladio dell’Ente Fiera, la serata del 19 settembre alle ore 20,00.

Hanno già confermato la loro presenza i rappresentanti del Governo nazionale e della Giunta regionale del Veneto.

A questo importante appuntamento sono state invitati i rappresentanti nazionali e locali di tutte le associazioni venatorie, di tutte le organizzazioni professionali agricole e di tutte le associazioni ambientaliste.

Sono stati invitati i parlamentari, gli assessori ed i consiglieri regionali e provinciali del Veneto e tutti i parlamentari sottoscrittori del disegno di legge di modifica della 157/92.

Dopo l’intervento dei relatori seguirà il dibattito al quale ogni spettatore potrà partecipare, o per chiedere chiarimenti, oppure per esprimere il proprio punto di vista sui contenuti delle relazioni.

Abbiamo motivo di ritenere che l’incontro di Vicenza rappresenterà una pietra miliare nel percorso di restituzione al mondo venatorio di quella dignità che gli è stata per troppo tempo negata.

Maria Cristina Caretta
Presidente nazionale CONFAVI



Occorre una normativa più puntuale che obblighi gli enti proprietari o gestori a mettere in sicurezza le strade, specie dei centri urbani .

La denuncia del Componente del Dipartimento Nazionale “Tutela del Consumatore” di IDV, Giovanni D’AGATA: troppe buche sulle strade italiane.
Occorre una normativa più puntuale che obblighi gli enti proprietari o gestori a mettere in sicurezza le strade, specie dei centri urbani e quelle ad alto volume di traffico.

Siamo nel 2008, ed ancora oggi trascorsi oltre 60 anni dal disastro della seconda guerra mondiale ed una ricostruzione difficile, l’Italia continua ad essere caratterizzata da una delle sue annose vergogne: uno degli otto Paesi più industrializzati del pianeta, che rimane lo Stato delle strade groviera delle buche e delle voragini.
Ciò che unisce il Nord al Sud d’Italia è la stessa risalente questione: buche, asfalto sconnesso e avvallamenti nascosti sulle nostre strade ogni anno costituiscono la causa diretta di migliaia di incidenti che, puntualmente vengono denunciati agli enti proprietari delle strade, ma il più delle volte mai risarciti.
La denuncia del Componente del Dipartimento Nazionale “Tutela del Consumatore” di IDV, Giovanni D’AGATA, è sull'inciviltà e sull'incuria che pare sia una scelta obbligata di alcune pubbliche amministrazioni, i cui bilanci vacillano per gestioni spesso non oculate, ma che non esime tratti di strade gestite dai privati.
La questione dimenticata, è che molto spesso si sottovaluta che il problema della sicurezza stradale, non riguarda solo la corretta educazione stradale ed il rispetto della normativa da parte degli automobilisti, ma concerne in misura paritaria anche la prevenzione da parte degli enti gestori o proprietari delle strade, troppo spesso impegnati in un’ottica d’emergenza che li obbliga a fare da tappabuchi piuttosto che a pianificare delle opere di ristrutturazione e messa in sicurezza delle nostre strade.
Per queste ragioni, lo scrivente ritiene necessario un rigoroso intervento normativo in materia, che obblighi gli enti proprietari o gestori a mettere in sicurezza le strade, specie dei centri urbani e quelle ad alto volume di traffico e l’istituzione di un organismo di controllo che verifichi da una parte il corretto utilizzo dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie da parte delle P.A., che ai sensi dell’art. 208 del Codice della Strada devono essere utilizzati con esclusive finalità preventive e di educazione stradale, e dall’altra il puntuale adempimento degli obblighi contrattuali dei gestori in tema di miglioramento della rete stradale.
Lecce, 29 agosto 2008
Il Componente del
Dipartimento Tematico Nazionale
“Tutela del Consumatore”
Giovanni D’AGATA

LAURA CENNI: UNA RAGIONIERA PRESTATA ALL'AGRICOLTURA







DAL 1956 UN PERCORSO RICCO DI PASSIONE E CULTURA
A RIOLO TERME UNA DONNA DAVVERO SPECIALE
Colori caldi, festosi e naturali ci accompagnano attraverso distese di pascoli, vigneti e frutteti, alla scoperta dell’Azienda Agricola “Cenni”, situata sulle colline romagnole di Riolo Terme (RA). Ci accoglie Laura, figlia del titolare e precursore dell’attività Giacomo, che, insieme col fratello Luigi, perito agrario, condivide l’amore per la propria terra ed i prodotti di qualità. In un settore irto di grandi difficoltà ed insidiato da produzioni estranee alla nostra tradizione contadina, Laura Cenni ha raccolto con entusiasmo e capacità manageriali la sfida per un’agricoltura sana e dai sapori antichi. Ci parla con evidente orgoglio dell’allevamento pregiato di mucche di razza Romagnola con il marchio I.G.P., della coltivazione dei vitigni autoctoni, trebbiano e sangiovese, della produzione di frutta selezionata, altro importante fiore all’occhiello nell’economia aziendale. Come Pascoli, innamorato della sua terra, ci piace dire “hic est Romagna”, per definire una realtà generosa e franca, contraddistinta dalla qualità e dalle fragranze di sapori e profumi tradizionali. E pensare che Laura, ragioniera e componente del C. d. A. di una Banca diffusa sul territorio, ha abbracciato con grande amore ciò che è stato avviato dal padre tanto da passare, in men che non si dica, dai conti alle riunioni, dalla famiglia alla conduzione materiale di ciò che riguarda l’azienda agricola, comprese le punture a mucche e vitelli. Di grande tenerezza il rapporto con una cavalla che recentemente ha dato alla luce un puledro e che ogni mattina aspetta da Laura la razione quotidiana di zollette di zucchero.


Alfonso Aloisi
alfonsoaloisi@virgilio.it
cell.: 340-9858493

venerdì 29 agosto 2008

Caserta-"Settembre al Borgo"TESTIMONIAL PACE AGNESE GINOCCHIO PER GLI ABITANTI DI CASERTA VECCHIA

L'artista internazionale per la Pace é nel cast degli "Artisti casertani per l'Unicef(1) " parteciperà all'importante evento del" Settembre al Borgo" domenica 31

I residenti di Caserta Vecchia accusano l’amministrazione Petteruti di essere trattati da colonia di schiavi e che l’amministrazione si ricorda di loro solo una volta l’anno in occasione di Settembre al Borgo. Al loro appello ha risposto la rappresentante del Movimento internazionale per la Pace Agnese Ginocchio (nella foto, autore Andrea Pioltini) attenta e vigilante sui problemi del territorio, che manco a farla apposta domenica 31 agosto sarà a Caserta vecchia per prendere parte al noto "Settembre al borgo" serata musicale di beneficenza pro Unicef, essendo la stessa parte integrante del progetto: “Artisti casertani per l' Unicef”. “Mi farò portavoce dell'appello degli abitanti di Caserta vecchia” – ha affermato il premio Unicef Campania, nonchè premio nazionale per la Legalità Paolo Borsellino per l'impegno sociale e civile, l'onnipresente Ambasciatrice di Pace, di Legalità e di fratellanza nel mondo, Agnese GINOCCHIO – “ascolterò in prima persona il loro disagio e chiederò al sindaco Petteruti di non usare il solito atteggiamento di scarica barile (mi scuso per l'espressione), ma di scendere immediatamente in campo e di interessarsi non solo dei problemi che gli toccano da vicino, ma anche e soprattutto di quelli della piccola frazione, che é parte integrante della comunità casertana. Tali problemi denunciati dai cittadini del borgo medievale” – ha proseguito - “non sono meno importanti rispetto a quelli della città". Gli abitanti di Caserta vecchia da quanto appreso nel comunicato da loro stessi diramato alla stampa, avevano espresso rammarico e indignazione per essere stati trattati come una "colonia schiavistica”. “Solo una volta l'anno si ricordano di noi” - si legge nella nota – “e puliscono la cittadella medievale, per il resto dell'anno siamo abbandonati a noi stessi. Da otto mesi abbiamo chiesto al sindaco un incontro ma non ne abbiamo saputo nulla....non chiedevamo nulla di particolare, solo un pò di pulizia e di attenzione seria per un monumento unico nel suo genere, ma pare che il comune abbia altri interessi..." . Appello ignorato dal sindaco di Caserta, ma per nulla inascoltato dalla combattiva donna di Pace Agnese Ginocchio. “Sindaco Petteruti” – ha concluso Ginocchio- “nel nome della Pace, sia il Sindaco di tutti! Faccia dunque il suo dovere e scenda in campo dando per primo l'esempio di civiltà, o altrimenti faccia un passo indietro e se ne vada a casa. Con doveroso rispetto la saluto”. Nunzio DE PINTO

http://www.agneseginocchio.it/

Note: Note(1)Agnese Ginocchio fu colei che inizialmente lanciò l'idea per la realizzazione del progetto pro Unicef, avendo ella composto una canzone per l'Unicef il cui testo era tratto proprio da uno scritto della vice presidente del comitato nazionale Unicef e presidente del comitato regionale Campania, dott.ssa Margherita Dini Ciacci

Castel Del Monte(AQ)- Evento Pace e Solidarietà Unicef: Sindaco Mucciante nominato “Difensore dell’infanzia” ed é insignito con la “Croce della Pace"

Castel Del Monte(AQ) “Città per la Pace” dà per prima l’esempio da perseguire. Un invito ai Sindaci, a tutte le amministrazioni comunali e alle varie Istituzioni a prendere esempio. Non c’è vera politica se non si pratica la solidarietà e l’impegno sociale. Come mai dalle nostre parti si fa così tanta fatica a entrare nella logica di questi argomenti?

Una GIORNATA all’insegna della Solidarietà e della Pace nel Comune di Castel del Monte L’iniziativa legata alla realizzazione del Progetto Unicef Eritrea “Acqua e Igiene nelle Scuole” segna un primo ed importante traguardo Il Sindaco Mucciante ha ricevuto nomina di “Difensore Ideale dell’Infanzia” da Unicef Italia e gli é stata consegnata la “Croce della Pace” (primo sindaco in Italia ad essere investito) dall’ Ambasciatrice Agnese Ginocchio Castel Del Monte(L’Aquila)- Nell’ambito delle manifestazioni estive programmate dall’ Ammimistrazione Comunale di Castel del Monte, particolare importanza e significato ha assunto la Giornata di Domenica 24 Agosto, dedicata alla Solidarieta’ e alla Pace. Alla presenza delle autorità istituzionali della Regione Abruzzo, della Provincia dell’Aquila, del presidente dell’ANCI Abruzzo, Antonio Centi, della Comunità Montana Campo Imperatore-Piana di Navelli, dei Sindaci del Comprensorio, del Presidente del Comitato Provinciale Unicef dell’Aquila, Carla Irti e dell’ Ambasciatrice ed artista internazionale per la pace Agnese Ginocchio, si è svolto nell’ aula Consiliare del Comune di Castel del Monte un incontro con la cittadinanza, per consuntivare la realizzazione dei pozzi per la fornitura di acqua e servizi igienici in molte scuole selezionate dall’Unicef in Eritrea, con i fondi raccolti dall’Associazione Corale Fonte Vetica in collaborazione con il Comune di Castel del Monte, a partire dal 2006 e consegnati l’anno scorso all’Unicef. Nazionale Vista la presenza dei rappresentanti degli enti e delle istituzioni che hanno appoggiato fin dall’inizio questa gara di solidarietà verso una popolazione chi ha impellente bisogno di aiuto, dove l’accesso all’acqua continua ad essere uno dei problemi principali, sia nelle aree rurali, sia nei centri abitati e la siccità accresce il bisogno di assistenza sociale; dove la scarsità di acqua e le lunghe distanze per raggiungerne le fonti spingono molte famiglie ad utilizzare acqua non potabile, e questo rappresenta una terribile minaccia per la sopravvivenza dei bambini, si sono programmate altre iniziative future da portare avanti in ambito comprensoriale tra i comuni. A fronte dell’ impegno dimostrato per la concreta realizzazione del Progetto Unicef Eritrea “Acqua e Igiene nella Scuole” e per il quale l’Associazione Corale Fonte Vetica, già nel 2007 aveva ricevuto dall’Unicef la nomina di “Ambasciatori di Buona Volontà”, durante il pubblico incontro del 24 Agosto, il Sindaco di Castel del Monte Luciano Mucciante, quale rappresentante della comunità di Castel del Monte, ha ricevuto dal Comitato Nazionale Unicef Italia la nomina di “Difensore Ideale dell’Infanzia”. La manifestazione istituzionale si è conclusa con una commovente cerimonia, quando la Donna di Pace, rappresentante del Movimento Ambasciatori per la Pace, Agnese Ginocchio, ha consegnato al Sindaco Luciano Mucciante (primo Sindaco in Italia a ricevere questa investitura), al Presidente del Comitato Provinciale Unicef Carla Irti e al Presidente dell’ Associazione Corale Fonte Vetica Alessandro Petricola la “Croce Missionaria della Pace” per il servizio e l’attenzione dimostrata verso la comunità internazionale, per la difesa del bene comune e la tutela dei valori di pace e solidarietà. Infine la giornata si è conclusa nel pomeriggio al teatro comunale “F. Giuliani” tra canti e recite con un concerto che ha visto protagonisti i Ragazzi del Centro di Aggregazione di Castel del Monte, la Corale Fonte Vetica e la Cantautrice internazionale per la Pace Agnese Ginocchio. Castel Del Monte, uno dei borghi più belli d’Italia, solo nel periodo estivo registra la media di oltre 5000 visitatori all’anno. D’ora in poi questa città non sarà conosciuta solamente per la sua storia e la sua particolare collocazione geografica, ma anche come città per la Pace perché con la consegna della Croce della Pace e le nomine ricevute, diviene a tutti gli effetti “Città per la Pace“. (Articolo pubblicato sul quotidiano cartaceo d’Abruzzo: “Il Centro”(red. Aquila)
Note: Foto: a cura di Andrea Pioltini fotoreporter(cliccare su ogni singola immagine per ingrandire)
Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”

I quadrati magici SATOR: seconda tappa itinerante MSM

Continua il viaggio di MSM, Magic Square Museum, con la mostra itinerante ispirata ai quadrati magici SATOR "The Sator Experience", che dal 1° settembre al 31 ottobre "sbarcherà" sull'isola Milano Vera.

Ripensatevi per un attimo mentre sedevate tra i banchi di scuola. Cercate di ricostruire mentalmente un'ora di matematica: ricorderete pochissimi studenti interessati e molti annoiati, distratti, assenti.
Eppure la matematica è essenziale in una società basata sulla ricerca scientifica e sull'informatica.
Inoltre la matematica è nata a braccetto con la filosofia ed in seguito ha accompagnato la religione e la magia.
Dati i presupposti, perché oggi la matematica deve annoiare o non dare spunti di interesse.

Magic Square Museum (MSM) nasce in Second Life (ospitato dall'isola di Vulcano) con questo intento: creare interesse per un argomento matematico misterioso e affascinante come i Quadrati Magici.
Fotografi, artist i e appassionati hanno abbracciato il progetto e fornito, dapprima il loro punto di vista che si è poi concretizzato in interessanti apporti.
MSM ha deciso di trasformare la sezione dedicata ai Quadrati Magici SATOR in una mostra Second Life itinerante.

La seconda tappa sarà nell'isola italiana Milano Vera. La mostra sarà visitabile dal 1° settembre al 31 ottobre al seguente slurl Italia Vera: Milano Vera, Provin, Italia 3 Milano (155, 134, 32) e verrà inaugurata alle ore 21 (rltime) con un fantastico concerto di apertura. Un misterioso ospite animerà la festa. A seguire un "MSMCamp", alle ore 23, durante il quale si illustrerà l'affascinate mondo dei quadrati magici. Inoltre si parlerà di MSM, della sua filosofia e delle iniziative future. Per l'occasione sarà anticipato il programma del prossimo SL Camp 2.0 www.slcamp.info al quale siete tutti invitati sabato 25 ottobre, ospitati Festival della Creatività di Fir enze.

Troverete le successive tappe in famose land di lingua inglese e spagnola e, a richiesta, siamo molto interessati ad allestire una mostra non virtuale ma reale.

Cosa sono i Quadrati Magici?
Visita MSM!
MSM in Second Life - Vulcano (89,35,25)
sito MSM www.magic-square-museum.com
wiki MSM

Cosa sono i Quadrati Magici SATOR?
Visita la mostra itinerante!
Italia Vera: Milano Vera, Provin, Italia 3 Milano (155, 134, 32)

Magic Square Museum
www.magic-square-museum.com
info (at) magic-square-museum.com
La locandina ufficiale dell'evento è stata creata da Grafiche Valle d'Aosta
http://magic-square-museum.com/MSM-Milano-Vera-Magic-Square-SATOR.pdf.

giovedì 28 agosto 2008

Evolution Travel premia i propri clienti con una crociera MSC

Una crociera nel Mediterraneo su una nave MSC per i clienti di Evolution Travel.

Evolution Travel propone un concorso riservato esclusivamente ai propri clienti che abbiano prenotato e viaggiato nel periodo compreso tra il 3 aprile e il 30 settembre del 2008.
In palio una crociera nel Mediterraneo su una nave MSC.

Partecipare è molto semplice: basta pubblicare un breve racconto della vacanza fatta su un blog, sul forum di Evolution Travel o su uno dei siti indicati a questo indirizzo http://www.evolutiontravel.it/partievinci2008 ; non c'è alcun limite alla fantasia, se non quello di citare almeno una volta Evolution Travel nel testo presentato; è inoltre possibile partecipare con più racconti.
Una volta pubblicata la propria esperienza di viaggio, basta segnalarne il link all'indirizzo par tievinci2008@evolutiontravel.it

Lo staff di Evolution Travel valuterà gli elaborati; avranno maggiori probabilità di vincere coloro che pubblicheranno foto nel post, un video in YouTube – citando espressamente Evolution Travel – e gli eventuali commenti positivi lasciati ai post dai navigatori.

Il vincitore della crociera MSC nel Mediterraneo, eletto a insindacabile giudizio dello staff di Evolution Travel, verrà comunicato entro il 31 Ottobre 2008.

Per informazioni e per prendere visione del regolamento, si può visitare l'indirizzo http://www.evolutiontravel.it/partievinci2008/regolamento.php

Distribuzione comunicati stampa internet
Maleva srl
www.maleva.it/marketing/
fabrizio.pivari (at) maleva.it

CS

Bruno Editore: 3% del mercato mondiale degli Ebook

Cresce il settore degli ebook e la Bruno Editore raggiunge una quota mondiale del 3%

Stati Uniti - Le ultime notizie dell'International Digital Publishing Forum (IDPF), l'organo ufficiale americano che monitora il mercato mondiale degli ebook, sono molto incoraggianti. I dati dimostrano che le vendite di ebook nel mondo dal 2002 al primo trimestre 2008, sono passate dai 2 milioni scarsi di dollari ai 10.000.000 di dollari trimestrali, con un trend in crescita esponenziale. Il solo anno 2007 ha chiuso con circa 30.000.000 di dollari di fatturato per gli ebook.

L'Associazione Italiana Editori (AIE) ha dichiarato che il mercato mondiale del'ebook ha raggiunto l'1% del mercato del libro, segno che, come dice Giacomo Bruno, presidente della Bruno Editore e curatore dell'Osservatorio Ebook, "l'ebook diventerà entro 10 anni lo standard della lettura, superando il libro. Quando gli Ebook Reader (CyBook, Kindle...) e altri dispositivi tecnologici (Iphone, Librofonino...) costeranno poche decine di euro e gli editori proporranno tutti i loro titoli, allora la diffusione sarà  molto veloce".

Dati ufficiali dell'International Digital Publishing Forum alla mano, la Bruno Editore può vantare una quota mondiale del 3% dell'intero fatturato di ebook. Quota che sale al 15% se consideriamo i dati dell'Associazione Italiana Editori che parla di vendite di ebook nel mondo per 7.500.000 di dollari. Mai un'azienda italiana aveva conquistato una fetta così ampia di mercato in un settore tecnologico e legato alla rete internet.

Nonostante le news più rilevanti del settore vengano spesso dall'America, la Bruno Editore è ad oggi l'azienda italiana che più si è distinta nel settore ebook. Merito degli oltre 100 ebook dedicati alla formazione professionale, merito della straordinaria invenzione degli USB-Book, merito del primo Abbonamento di ebook definito come "il caso editoriale dell'anno", merito dell'incredibile lavoro di "promozione culturale" che la Bruno Editore porta avanti da anni per diffondere il formato ebook in Italia.

"Gli ebook sono il futuro", afferma Viviana Grunert, "e la missione della Bruno Editore è quella di far capire alle persone che gli ebook sono più facili da leggere, comodi da portare in vacanza, immediati da scaricare anche se comprati dall'altra parte del mondo".

Per essere aggiornati sulle ultime novità  del settore ebook clicca su sito www.Autostima.net.

Diffusione comunicati stampa internet
Maleva srl
www.maleva.it/marketing/
fabrizio.pivari (at) maleva.it

CS

mercoledì 27 agosto 2008

QUALITY VILLAGE” TORNA A GIFFONI


L’associazione “Giffoni in Fiera” ripropone “Quality Village – i percorsi del Gusto ” sabato 30 e domenica 31 a Giffoni Valle Piana in Piazza Umberto I.

La seconda edizione dell’evento, patrocinata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dal Comune di Giffoni Valle Piana, sarà presentata venerdì 29 alle ore 19:00 nella sede comunale dell’informagiovani.
Una serie di stands espositivi danno forma e contenuto al “villaggio del gusto”, in cui il pubblico viene guidato nella degustazione dei prodotti tipici picentini e campani.
L’evento promuove le eccellenze agroalimentari in un contesto accogliente e familiare; un luogo creato per conoscere e capire le tipicità del nostro territorio.
I protagonisti sono i produttori locali certificati, quali l’associazione Tonda di Giffoni, l’Accademia Saegetum, la Città della Nocciola, il Torronificio Brancaccio, il Faggio, la Pasta Fresca Tedesco, il Punto Macrobiotico, l’az. agr. Antonio Corso, living food, Odissea e l’associazione Produttori Cilentani.

Tra gli eventi collaterali primeggia il forum sul consumo critico eco-compatibile ed il consumo a km 0, poiché non possono esistere prodotti di eccellenza che prescindono dalla complessiva qualità del territorio che li produce.

Per informazioni:
dott.ssa Anna Tedesco
cell.3391205135
@:
associazionegiffoniinfiera@virgilio.it

BOLGIA djs from the world stagione 0809

13/9 Bolgia djs from the world(Bg) Opening. Dj guest: Felix da Housecat. 20/9 Le Folies de Pigalle, 27/9 International Electronic Musik Festival con F. Kevorkian
BOLGIA djs from the world stagione 0809
www.bolgia.it
Uscita A4: Dalmine (Bg)
via Vaccarezza 34, Osio Sopra (Bg)
Info Liste Tavoli: 335465818
Ufficio stampa e foto hi res (sezione donwload) http://www.lorenzotiezzi.it/
prezzi fino alle 00 (mezzanotte) con flyer o lista: omaggio ragazze, 12 euro ragazzi
13/9 Bolgia (Bg) Opening. Dj guest: Felix da Housecat
Tutto nuovo al Bolgia, sabato 13/9: nuova stagione, nuovo stile d'arredo e design, nuova zona privata e speciale in cui riservare il proprio tavolo, un nuovo Underclub (il club nel club del Bolgia). Il guest dell'apertura non ha bisogno di presentazioni: è Felix da Housecat che al mixer del club si esibirà per ben 3 ore. Nella scorsa primavera Felix ha registrato proprio al Bolgia il cd GU34, poi pubblicato dalla label Global Underground. Il 13 settembre sarà infatti un imperdibile Global Underground World Party. In regalo, tra l'altro. molte copie del cd. Ad aprire la serata Luca B@x, top dj regular guest, Roberto Intrallazzi, il creatore del Bolgia sound. Alla voce c'è come lo scorso anno l'angelo del Bolgia, Manuel. Nel privèe prende vita con La Dama 100%.

20/9 Bolgia (Bg): Le Folies present: "Caligula! The White Roman Party"
Il 20/9 al Bolgia torna un appuntamento molto amato dai clubber del nord Italia e non solo. Giuliano Bavutti & Giusy Consoli presentano la festa "Caligula! The White Roman Party", ovvero una festa in bianco in 'puro' stile romano. Al mixer Giusy Consoli, Aron, Francesco del Garda. Resident djs del Bolgia i 3 Monkey Lovers. Alla voce Lele (Folies) e Manuel (Bolgia). Sul palco le splendide ballerini e gli statuari performer de Le Folies coordinati da Giuliano Bavutti. Professionali, gentilissimi (non si negano mai per una foto, anche quando le foto diventano centinaia), i ragazzi de Le Folies sono da anni uno dei lati più belli della nightlife italiana... e dal Bolgia passano spesso.
27/9: International Electronic Musik Festival Città di Bergamo @ Bolgia (Bg). Djs: F. Kevorkian (Usa), Ashley Beedle (Xpress2, Uk), Intrallazzi (Cube Guys, Italy) e moltissi altri
Un vero festival dedicato alla musica elettronica al Bolgia di Osio Sopra (Bg, uscita A4: Dalmine) il 27 settembre. Il titolo è semplice e preciso: International Electronic Musik Festival Città di Bergamo. Dalle 22 alle 7, suonano decine di dj importanti, conosciuti in tutto il mondo, con un calendario fitto, fittissimo, divisi in due sale. F. Kevorkian (Usa), Ashley Beedle (Xpress2, Uk), Intrallazzi (Cube Guys, Italy), Monkey Lovers (Italy), Dirt Crew (Germany), The Dolphins (Italy), Bleak 3000(Germany), James Flavour (Germany), Rea K (Sri Lanka). Ma come sempre nella sua tradizione, visto che il Bolgia fa ballare mezza Italia da qualche anno puntando non solo sulle stelle ma anche sui nuovi talenti, al mixer del club si alterneranno anche giovani dj italiani.
BOLGIA DJS FROM THE WORLD: cos'è
Discoteca o club italiano a quattro passi dall'A4 e a 20 minuti da Milano. Si vede passando prima o dopo il casello di Dalmine, dipende se si va verso Venezia o Milano. Quella del 2008/9 è la ottava stagione per il club. Teatro di serate sperimentali ('Menage a Trois' con Coccoluto e Saturnino) e veri raduni di house maniaci ('Diabolika' by m2o, Made in Italy, Folies de Pigalle), ha una storia che non è ormai più così breve. E tutta in crescita. Il Bolgia è infatti diventato un punto di riferimento per chi ama la musica house in tutti i suoi colori. Una disco senza aggressività e senza 'esclusività', che punta tutto sulla musica, su guest stratosferici, su un regular guest come Roberto Intrallazzi, mito del djing italiano (http://www.intrallazzi.com/) e resident di valore assoluto come i Monkey Lovers, trio di giovani djs che si sta affermando grazie a un sound particolare ed energico. http://www.bolgia.it/, info 335465818
ALCUNI DEI TOP DJS CHE HANNO FATTO BALLARE IL BOLGIA
Francois Kevorkian, Tony Humphries, Frankie Knuckles, David Morales, Todd Terry, Felix da Housecat, Claudio Coccoluto, Alex Neri, Joe T Vannelli, Roberto Intrallazzi (il creatore del Bolgia sound), Karl Bartos (Kraftwerk), James Zabiela, Dimitri From Paris, Daddy G. (Massive Attack), Tom Findlay (Groove Armada), Prodigy, Stefano Fontana, Saturnino (il bassista di Jovanotti), Francesco Farfa, David Piccioni, Marco Dionigi, Adrian Morrison, Fernanda Lessa, Scarlett Etienne, Asia Argento, Jo Mills, Emanuele Inglese, Paolo Bolognesi (...)
BIOGRAFIE di alcuni dei djs protagonisti di dj set @ Bolgia
FELIX DA HOUSECAT
www.felixdahousecat.com
Ha mixato e registrato al Bolgia il suo ultimo live cd, GU34 per la label mito Global Underground. Cresciuto nella mitica "seconda generazione della scena house di Chicago (la città del vento), allievo di un nome entrato nella leggenda come Dj Pierre (Wild Pitch). L'affermazione nei confronti del grande pubblico arriva con l'album "Kittenz and Thee Glitz", pubblicato nel 2002 dalla City Rockers ed incoronato come miglior album dell'anno dal magazine inglese Muzik, nonché in vetta a tutte le classifiche, grazie al potentissimo singolo con Miss Kittin "Silver Screen-Shower Scene". Il fenomeno electro e di riscoperta di certe sonorità anni '80 giunge ai massimi livelli. Il suo ultimo album "Devin Dazzle &The Neon Fever", riesce a fondere punk-funk insieme a disco ed electro, non a caso la collaborazione di riferimento è con James Murphy degli LCD Sound System. Tutti i suoi dj set vanno dai confini dell'house verso traiettorie electro e frequenti flashback negli anni '70 e '80.
FRANCOIS KEVORKIAN
www.francoiskevorkian.com
Un mito del mixer. Con i suoi laptop e i suoi occhiali da intellettuali, in consolle Francois si fa notare per il ritmo, non per il look. Francois Kevorkian è nato in Francia il 10 gennaio 1954. Suo padre ha lavorato al ORTF, come assistente tecnico. Sua madre era dentista. Dopo il divorzio dei genitori Francois è rimasto con la madre fino all'età di tredici anni, dopo di che è andato a vivere col padre. Nonostante la separazione dei genitori, è riuscito a diplomarsi al Montgeron Lycee in 1972. Si trasferì a New York nel settembre del 1975 e solo lì iniziò a dedicarsi al mixer perchè fu assunto in una discoteca chiamata Galaxy 21. Col tempo diventò anche un dj producer per la Prelude Records col remix di "Push Push in the Bush" e il pezzo dei D Train "Keep on". Per un periodo decide di abbandonare le console e dedicarsi interamente ai remix. Nel 1987 gli Axis Studio di Francois Kevorkian aprono i battenti a Maria Carey, Madonna, Mary J. Blige, Chaka Khan e tantissime altre star internazionali. Nel 1990 torna alla ribalta nei panni di club dj ed diventa famosissimo anche in Europa dove collabora con il Ministry of Sound di Londra. Una vita ai massimi livelli... La sua fama è conosciuta in tutti paesi del mondo dove è uno dei più richiesti dagli organizer delle discoteche. Oggi Francois Kevorkian è uno dei dj's Producer più richiesti del pianeta, uno dei pochissimi a riempire locali a Parigi, Londra, New York e in Italia. Oggi mixa usando 2 laptop, alla faccia di chi dice che i top dj usano solo vinile.
ASHLEY BEEDLE (Xpress 2)
www.myspace.com/ashleybeedle
Ashley Beedle, Delta House Of Funk ,Black Science Orchestra, Black Jazz Chronicles, Rising Sunz, The Ballistic Brothers, Xpress2. Ecco tuti i suoi pseudonimi o le band di cui fa parte. In generale, è un artista sperimentale, di quelli che spingono sul ritmo ma anche sulla creatività. Il progetto più noto ai più è senz'altro quello degli Xpress 2. I sobborghi suburbani londinesi, gli stessi che hanno tenuto a battesimo l'acid house alla fine degli anni Ottanta, sono di nuovo in fermento e gli X-Press 2 sono qui per dimostrarlo. Ascoltate i tre singoli usciti per la Skint e vi accorgerete di come all'interno della loro musica riescano a convivere sonorità americane e inglesi: la raffinatezza del soul e il funk, ma anche l'energia primordiale dei breakbeat party di Brixton e delle altre periferie di Londra. Insomma, provate a immaginarvi i Masters at Work che invitano a cena i Basement Jaxx in un baccanale dionisiaco di suoni ed avrete un'idea della maestosa griffe X-Press 2. La loro storia inizia nei primi anni Novanta, quando i tre si conoscono nel modo piu' naturale possibile, frequentando le stesse strade, gli stessi club, nonche' bazzicando negli stessi negozi di dischi. L'amalgama e' quello giusto e il meeting effettivo lo si deve alla storica etichetta Junior Boys Own, che li convoca per pubblicare un singolo. L'ascesa ha cosi' inizio, anche per merito di una star del calibro di Junior Vasquez che accompagna con entusiasmo tutti i passaggi cruciali della loro carriera...
GIUSY CONSOLI (Le Folies del Pigalle)
www.foliesdepigalle.com
Nasce a Catania il Trentesimo giorno di Maggio determinati anni fa (non si chiede mai l'età ad un Signora!). V.I.P veramente stravagante, avvia la sua carriera di DJ approssimativamente 15 anni fa come animatrice alla Villa delle Rose nella Riviera Romagnola e oggi è una delle dj dei più apprezzate in Italia e in Europa. Con Giuliano Bavutti, è ideatore ed Art Director del tea dance più famoso d'italia LES FOLIES DE PIGALLE, nato nel 1995 a Reggio Emilia ed oggi itinerante in giro per il pianeta terra. LES FOLIES DE PIGALLE nasce per creare la stessa energia, la stessa ironia ed un poco di proibito delle notti Parigine nel distretto di Pigalle, specialmente per l'animazione, elemento fondamentale del tea Dance. Giusy dal 2002 è anche produttrice e stampa i suoi dischi sulle migliori label. Il suo stile è eclettico, vincente, elettronico, variegato.
INTRALLAZZI (Bolgia regular guest e creatore del Bolgia sound)
www.myspace.com/intrallazzi
Fattosi conoscere all'inizio degli anni '90 con gli F.P.I. Project (con chi ha raggiunto il top delle chart di vendita in tutto il mondo e partecipato a programmi come Top of The Pops), da allora Intrallazzi continua la sua ricerca musicale. Oggi al mixer del Bolgia di solito lavora da solo e il suo sound è universale, sperimentale, elettronico. Mai minimale, mai pomposo, sempre all'avanguardia e sempre melodico. Come produttore lavora con Luca Provera e insieme si fanno chiamare Cube Guys. I loro remix sono molto apprezzati in UK, quello di Elektro degli Outwork ha fatto sfracelli in il mondo e Te Quiero è stato il brano dell'estate a Ibiza nel 2006. Ma i due sono sempre al lavoro. Roberto dal mixer del Bolgia in anteprima quelli che diventeranno successi ballati in tutto il mondo. Intrallazzi, dal mixer o in studio, emoziona.
MONKEY LOVERS (dj trio resident al Bolgia)
www.myspace.com/monkeyloversmusic
Sono il dj trio che anima sempre più spesso la console del Bolgia emozionando quanto i top djs a cui danno il cambio. Il loro suono è elettronico, divertente, saltellante, minimal e techno (ma non troppo spinto per chi ha voglia di divertirsi). Giovani, hanno anche un'attività artistica diurna e separata l'uno dall'altro... ma di notte sono una cosa sola. Difficile capire cosa facciano in tre dietro al mixer, tra computer, cavi, ritmo e cassa in quattro. Ma fanno ballare come pochi, pochissimi.
BOLGIA 0809
www.bolgia.it
Uscita A4: Dalmine (Bg)
via Vaccarezza 34, Osio Sopra (Bg)
Info Liste Tavoli: 335465818
Ufficio stampa http://www.lorenzotiezzi.it/
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TARWATER + Baseneutra (visual)

I Tarwater sono un duo residente a Berlino, formato dal batterista e cantante Ronald Lippok e dal chitarrista e programmatore Bernd Jestram. Fatto curioso, i due si sono incontrati in una punk band della Germania dell'Est. Non si direbbe, a giudicare dalla musica che hanno prodotto in seguito. I Tarwater sono sulla breccia da una decina d'anni, e nel frattempo Lippok ha anche collaborato con la band post-rock dei To Rococo Rot, nella quale milita il fratello Robert. A differenza di questi ultimi, si può dire che l'approccio dei Tarwater sia più immediato e quasi pop, anche se la loro elettronica eterea disegna spesso ambienti oscuri, statici e freddi. Da un paio di album prodotti per la raffinata etichetta Morr Music, hanno dato alle stampe il loro nuovo lavoro, intitolato Spider Smile, che prosegue il discorso avviato con The Needle Was Travelling (2005). Un tocco di calore, questa volta, è dato dall'aggiunta di qualche strumento acustico, come l'armonica o il violino sopra i tappeti sintetici. Del resto, la parola che ricorre più spesso nelle loro recensioni e nelle interviste ai Tarwater è “landscape”, proprio a sottolineare la forza evocativa e spaziale della loro musica.
Proprio con The Needle Was Travelling i due artisti approdano alla Morr Music, l’etichetta principe, almeno nel vecchio continente, del suono definito indietronica, grazie soprattutto alla lungimiranza del boss della label, Thomas Morr, e all’altissima qualità di un catalogo che annovera tra le fila nomi del calibro di Lali Puna, Isan, Styrofoam, Manual e molti altri.
Con questo album l’aspetto sonoro risulta ancor più complesso e articolato, più “suonato” rispetto ai precedenti lavori, con una grande ricchezza e varietà di strumenti (trombone, violino, violoncello); la componente elettronica, di matrice prevalentemente analogica, diventa gradevolissima comprimaria, mentre la struttura di ogni singolo brano abbandona progressivamente le classiche reiterazioni dell’arrangiamento post per avvicinarsi sempre di più alla forma canzone.
Il disco suona come un perfetto compendio di casa Morr, ora avvicinandosi alle prodezze pop di Styrofoam, ora virando verso il glitch elettronico di Fleischmann. Il brano Home Tonight, infine, vede il contributo vocale di Dirk Dresselhuas, aka Schneider Tm, che insieme a Marc Weiser dei Rechenzentrum e Hanno Leichtmann (Static), va a completare il parterre degli ospiti, e amici, illustri.

Se The Needle Was Travelling può essere considerato come l’incipit di una nuova fase nella carriera dei Tarwater (dove la ricerca melodica viene elevata al livello della eccellente manipolazione dei suoni), con Spider Smile i ragazzi arrivano ad un’indietronica agrodolce dalle venature visionarie. La coerenza artistica raggiunge i massimi livelli, acquisendo lo status di classicità degno di un album storico. Concepito come un insieme di brani e track ispirati da osservazioni attorno all’America, il disco non si incentra troppo sulla ricerca della melodia pop ma si avventura in lande ora oscure ora più iridescenti. Un disco che deve molto alle nature morte della 4AD così come alla musica dei francesi Air, ma che possiede quell’unica e straordinaria impronta musicale tedesca che ha reso noti i Tarwater in tutto il mondo.

BASENEUTRA
Vincenzo Recchia insegna progettazione multimediale e animazione bidimensionale all'Istituto Superiore di Design a Napoli oltre a occuparsi di comunicazione visiva e video con l'agenzia Baseneutra. Suo l'ultimo video nel 2002 per Almamegretta, responsabile del soggetto e sceneggiatura, sempre nel 2002 il video "daktacourt" per Leafcutter John, dj di Bjork. Nel 2003 si occupa della grafica per il video "rose rosse" di Nous, collettivo formato da Meg e Marco Messina. Nel 2004 crea il video "from circus to circus" per il dj napoletano Duccio D'alò e collabora con l'artista Piero Golia per il film "killer shrimps" presentato al festival di Venezia. Nel 2005 presente alla rassegna TDK dance marathon a Milano con il progetto one minute suite e crea il collettivo vdj Ghost transmission che partecipa ai festival "L'acqua in testa", "Time Zones" e "Corato film festival".
All'attivo ha collaborazioni video in contesti live con Roni Size, dj Patife, Liars, Matmos, Need new body, Carl Craig, Stunner International, The Lovely Jonjo, Konkiduet, Rechenzentrum, Ellen Allien, Mathew Jonson, X-PRESS 2, Kruder & Dorfmeister, Mc Navigator, Motel Connection, Kill the vultures, Scarlette Etienne, Thomas Brinkman......

BARBARA MORGENSTERN + ATARI

Nata ad Hagen, in Germania, Barbara Morgenstern si forma come autodidatta, benché abbia preso lezioni di pianoforte da bambina e lezioni di jazz presso la scuola di musica ad Hagen; nel 1991decide di intraprendere la carriera di musicista, dopo essersi diplomata al ginnasio Ernst Meister ad Hagen-Haspe.
Dal 1992 al 1994 Barbara Morgenstern vive ad Amburgo, dedicandosi contemporaneamente sia ai propri progetti musicali sia all’attività di cantante in un gruppo a cappella. Prende parte ad un corso di musica pop di sei settimane presso l’Hamburg Hochschule. Nel 1994 si trasferisce a Berlino, dove inizialmente suona la tastiera in una band, e dal 1996 in poi si concentra sulla propria musica.
A inizio 1997 pubblica Enter The Party, mentre più tardi nello stesso anno pubblica l’EP Plastikreport, che produce in collaborazione con Michael Mühlhaus. Nell’inverno del 1998 intraprende un tour in Germania con l’accompagnamento di Christian Obermaier e del suddetto Mühlhaus al basso, mentre nel settembre dello stesso anno attraversa in tour Germania, Austria e Svizzera con altri musicisti quali Quarks, Jo Tabu e Fuschimuschi. Il mese successivo viene pubblicato il suo primo album Vermona ET 6-1 con l’etichetta Monika Enterprise. È proprio a questa label che la Morgenstern deve tanto del suo successo, poichè proprio questa piccola etichetta è stata eccezionale fucina di talenti in terra germanica e l’ha lanciata anche attraverso stralunate performance musicali. Impossibile, infatti, dimenticare la serie di concertini realizzati nel salotto della proprietaria della Monika Enterprise, micro eventi che sono passati alla storia per un pubblico curioso ed avventuriero.
Al suo album del 2000 Fjorden, Barbara Morgenstern lavora con Stefan Betke (Pole) e Robert Lippok dei Tarwater. La pubblicazione nel 2001 dell’EP Eine Verabredung fu accompagnata da concerti a Glasgow e Londra. Segue un altro EP nel 2002, Seasons, una collaborazione con Robert Lippok, che fu pubblicata in tiratura limitata di 500 copie con la Domino Records. In seguito Barbara Morgenstern lavora ancora con Lippok alla realizzazione di un ottimo album, Tesri (2005), un disco levigato e intrigate con accenni romanticamente pop.
Nel 2004, dietro invito del Goethe-Institut, Barbara Morgenstern intraprende un tour mondiale di 34 date insieme a Maximilian Hecker e poi partecipa alla realizzazione di due tracce del mini album di Bill Wells Pick Up Sticks.
Nel 2006 pubblica il suo ultimo album, The Grass Is Always Greener, un compendio di musica per pianoforte e soluzioni pop-elettroniche. Un disco assolutamente unico nel panorama indipendente europeo, perchè capace di unire l’anima mitteleuropea legata all’elegante classicità con le nuove leve della musica digitale contemporanea. Diventa così possibile farsi accarezzare dal velluto sonoro del cantautorato in lingua inglese e tedesca per poi farsi graffiare dal pop effervescente del brano The Operator. La Morgenstern porta anche dal vivo questa straordinaria commistione tra suono digitale ed acustico, con uno spettacolo coinvolgente e capace di toccare le corde dell’anima. Un live che, nella sua semplice fluidità, ammalia e rallegra, rendendo la lingua tedesca dolce e melodioso come raramente accade. Basti anche ascoltare le prime collaborazioni della ragazza prodigio, apparse già dieci anni or sono sulla Aesthetics, etichetta di Portland (USA) che per prima le diede spazio e fiducia in tempi non sospetti.

Il primo album degli Atari è Sexy Games For Happy Families, registrato nel mese di agosto del 2007 dal produttore napoletano Mario Conte, già al mixer di Meg ed EPO.
L'album, distribuito da Venus, è prodotto e pubblicato da Freakhouse Records, etichetta nata dall'esperienza ventennale di Giulio Di Donna e di Daniele Lama, entrambi redattori della storica fanzine Freak Out.
Senza dubbio la più fresca e interessante band in circolazione sulla scena indipendente nazionale, gli Atari sono Player1 e Player2, due musicisti/videogamers incalliti per le immagini e i suoni a 8-bit, patiti delle consolle di videogiochi d'annata, delle quali riprendono l'estetica essenziale, i suoni e le immagini.
Hanno all'attivo due demo autoprodotte, 8 bit love e People Said. La band ha partecipato alla compilation tributo Repetition Bowie (Midfinger records/Venus) con la cover del brano Hello Spaceboy e alla compilation Bit Beat, edita da To Lose la Track, distribuita da Audioglobe. La loro musica è un frullato allucinante di electro-pop, synth-rock a 8 bit, inflessioni new wave e melodie irresistibili.
Riferimenti? Immaginate i Beatles impegnati a giocare a “Pong" o i Blur alle prese con gli "Space Invaders"...o ancora: i Soulwax inseguiti dai fantasmini di Pac Man!
Tastierine, ritmi elettronici, attitudine rock'n'roll e inflessioni new wave sono la base per canzoni brevi e trascinanti, dall'irresistibile appeal pop. Dopo oltre 40 date live in tutta Italia senza un contratto discografico, gli Atari sono diventati un fenomeno mediatico. Hanno avuto la possibilità di esibirsi per due anni di seguito su palchi importanti come quello del Neapolis Festival, dimostrando di non avere niente da invidiare ai loro colleghi, raccogliendo consensi da parte di Digitalism, Who Made Who, I'm From Barcelona, Jason Forrest, Tiga

Un invito nel dare un grande segnale di trasparenza

Il Comune di Castel Volturno.oggi, ha depositato il Puc presso la Regione Campania e da questo momento scattano i 60 giorni previsti per legge per le eventuali osservazioni. Si nota con rammarico che non viene messo a disposizione nessuno strumento di consultazione dal portale del Comune consultabile via internet, cosa che costringe migliaia di proprietari di seconde case (sul territorio ne esistono oltre 250.000 vani) pur di controllare la regolarità del proprio diritto di proprietà, a spostamenti con costi economici e perdite di tempo assurdi. Si obbietterà che la “legge” è stata rispettata ..ma nessuna sensibilità è stata usata per superare la eterna burocrazia che affligge la P.A. e dare un grande segnale di trasparenza ?

Invitiamo tutte le forze sociali politiche e sindacali ad intervenire ufficialmente per uno strumento urbanistico che interessa uno dei territori più usati e abusati d’Italia, alleghiamo nota del wwf che all’epoca si costituì parte civile.

Centro Studi Officina Volturno
C.V. 25 Agosto 2008 .

Villaggio “Coppola Pineta Mare” sul litorale Domizio (Comune di Castel Volturno – Caserta)

Simbolo della speculazione edilizia, Villaggio Coppola Pineta Mare, è una vera città abusiva: un milione e mezzo di metri cubi realizzati, una superficie di circa 48 km quadrati per un valore presunto di circa 100 miliardi, costruiti su spiaggia e pineta demaniale, senza concessioni edilizie ed autorizzazioni paesaggistiche, una vera e propria città abusiva”.
L’insediamento nasce nei primi anni ‘60 ed oggi comprende migliaia di abitazioni, alberghi, centro congressi, chiesa, caserma dei carabinieri, ufficio postale scogliere artificiali e porto.
Per anni si sono susseguite denunce di Polizia, Carabinieri, cittadini e del WWF, che ha inviato la prima denuncia nel 1974, le quali hanno determinato l’inizio di molteplici procedimenti amministrativi e penali senza mai arrivare ad una condanna della società costruttrice di proprietà di Vincenzo Coppola.. Si tratta di uno dei casi più eclatanti di abusi edilizi sulle coste italiane, con un intreccio di corruzione e connivenze gravi, avvenute negli anni ’70, da parte di politici e magistrati.
La storia giudiziaria di quello che è stato sicuramente uno dei più gravi e scandalosi casi di rapina del territorio e di illegalità è emblematica : un primo procedimento penale, avviato dalla Pretura di Capua nel 1975, era finito con la scandalosa assoluzione degli imputati da parte del Tribunale. La stampa dell’epoca disse che, tra l’altro, il presidente del Tribunale era proprietario di appartamenti nel “Villaggio Coppola”. Dopo venti anni di denunce del WWF e di alcuni amministratori locali, nel ’97, solo grazie alla tenacia di alcuni magistrati del Tribunale di S.Maria Capua Vetere, in particolare il Dott. Donato Ceglie, si apre un nuovo processo nel quale il WWF Italia si è costituito parte civile, conclusosi però prima ancora di iniziare, a causa della morte dell’unico imputato.
Quando nel 1998 si insedia il primo commissario straordinario di Governo per le aree demaniali (il Prefetto Ciclosi) , i giudizi pendenti sono 165. Finalmente si passa ad una nuova fase, più incisiva nella gestione della vicenda: vengono nominati due comitati operativi, nazionale e periferico, per coordinare le diverse attività e gli interventi; nel febbraio 1999 comincia la demolizione del mostruoso viadotto sopraelevato, di 1 km di lunghezza, mai terminato, a spese della famiglia come prima , parziale, riparazione del danno. Successivamente viene nominato il nuovo commissario straordinario di Governo (prefetto Trevisone) che promuove un accordo con gli eredi Coppola per la conclusione della vicenda. Parte importante dell’accordo riguarda la conclusione dell’abbattimento delle otto “torri” a spese sei Coppola ed il ripristino dei siti. Paradossalmente è risultato che l’unico terreno non demaniale è proprio quello sui cui sorgono i palazzoni, quindi i Coppola cedono il terreno allo Stato che poi esegue la demolizione a loro spese.
Il 16.5.2001 si è proceduto finalmente all’abbattimento della prima delle otto “torri” (la n° 8 ).. Il 6 febbraio 2003 è previsto l'abbattimento di altre due torri (n° 6 e n° 7 ) . Questi abbattimenti assumono anche un importante significato simbolico di forte presenza dello Stato in un territorio martoriato non solo dagli abusi edilizi , ma anche da una difficile situazione sociale

I processi
Nel febbraio 2000 sono ricominciati due dei tanti processi che riguardano Villaggio Coppola. Il primo a carico di Cristofaro e Francesco Coppola, e della vedova di Vincenzo Coppola, con l’accusa di violazione del Codice della Navigazione, deturpazione di bellezze naturali, occupazione abusiva di demanio pubblico con la realizzazione di 20 scogliere artificiali, deviazione di acque. Il WWF si costituisce parte civile anche in questo nuovo processo, in sostituzione del Comune di Castel Volturno (sciolto per infiltrazioni mafiose) e della Provincia di Caserta. La complessa vicenda processuale ed amministrativa non si chiuderà in tempi brevi. Se anche, alla fine, fossero demoliti il milione e mezzo di metri cubi di costruzioni, ci vorranno 80 anni per ripristinare gli ecosistemi originali, con il sistema dunale e la vegetazione distrutti.
L’urbanizzazione selvaggia ed illegale del Litorale Domizio nell’area di Pinetamare, a sud della foce del fiume Volturno, ha modificato totalmente la linea di costa e distrutto la duna costiera: oltre alle migliaia di costruzioni, nel 1974 venne realizzato un approdo turistico sfruttando un alveo abbandonato dei Regi lagni (il sistema di canali di irrigazione realizzato dai Borboni), collegato al mare attraverso un canale artificiale protetto da moli, di un molo foraneo, realizzato a difesa del canale d’ingresso alla darsena principale.

Com’è facilmente intuibile la situazione sociale ed economica dei posti è drammatica: il Comune sciolto per sospette infiltrazioni camorristiche, presenza massiccia di ogni genere di delinquenza (prostituzione, spaccio di droga, etc.), alto tasso di disoccupazione. Quanto alla situazione urbanistica, solo nel Comune di Castelvoturno sono censite oltre 12.000 costruzioni abusive (quasi tutte prive ovviamente delle urbanizzazioni primarie, quindi dei servizi essenziali).
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PROPOSTE DEL WWF

La fascia litoranea del Comune di Castelvolturno, dalla foce del fiume Volturno fino al lago di Patria, nonostante il degrado attuale, costituisce un vasto ecosistema naturale che necessita di adeguata tutela, valorizzazione, e di oculate azioni di recupero. La maggior parte delle risorse naturalistiche ancora presenti sul territorio sono da interpretarsi come “residuali” ma, allo stesso tempo, di primaria importanza in quanto rappresentano le ultime, preziose testimonianze di un assetto naturale in via di progressiva e veloce disgregazione. Nonostante la situazione di abbandono e degrado, l’area merita di essere conservata e protetta per le caratteristiche naturali molto interessanti.

Per arrestare il processo di degrado queste le proposte del WWF

- Abbattimento delle “torri” a spese delle Società costruttrici;
- Acquisizione da parte del Corpo Forestale della pineta, che è in uno stato di degrado totale ( il progetto di “riqualificazione e fruizione” già finanziato dal Governo, prevede addirittura la recinzione ed il telecontrollo dell’intero perimetro).
- La cessione di 60 ettari di terreno di proprietà Coppola per la riforestazione.
- Ripascimento degli arenili ed abbattimento delle costruzioni non finite, di rustici, etc.
- Riqualificazione (con ridimesionamento) del porto turistico
- Eliminazione dei pennelli a mare, bonifica e realizzazione di reti fognarie.
- Risistemazione dell’intero tratto costiero (21 Km) dove ci sono oltre 200 “stabilimenti” o comunque attività di vario genere, di cui solamente 38 titolari di regolare concessione. Praticamente sono tutti abusivi, anche perché sembra che la Regione Campania non abbia mai adottato un “piano per l’utilizzazione delle spiagge”. Il piano dovrebbe eliminare tutti gli abusivi e regolarizzare solo chi realizzerà strutture (“leggere”) secondo un progetto presentato dal Commissario.
- istituzione della già prevista Riserva Regionale “Foce Volturno e costa di Ischitella-Licola;
- Nelle zone dove si nota un lento ma progressivo avanzamento naturale della vegetazione divieto di ogni modificazione del suolo e delimitazione di zone di rispetto ;
- per limitare la pressione antropica, specialmente nel periodo estivo, è fondamentale l’osservanza e la corretta divulgazione delle norme sulla protezione della vegetazione esistente, con il divieto di autorizzazioni alla realizzazione di costruzioni stabili sulla duna. Nessuna nuova attività deve essere concessa, in particolare quella connessa al passaggio dei veicoli a quattro e due ruote (vedi trattori, altri mezzi cingolati, fuoristrada e motociclette).
- La pulizia del litorale deve essere eseguita senza l’utilizzo di mezzi meccanici per evitare la distruzione delle specie botaniche importanti per la ricostituzione dell’ecosistema dunale. Le spiagge devono essere fornite di un alto numero di contenitori gettarifiuti, inoltre le aree dove si deve ricostituire la duna deve essere pulita a mano.
- Si ritiene utile anche effettuare delle massicce campagne di informazione e sensibilizzazione dei residenti e turisti e si deve recintare o comunque delimitare ogni zona di spiaggia in fase di «ripresa naturale».

Ufficio legale WWF Italia
Febbraio 2003

Cristian Cocco nel paese delle Meraviglie? nuovo gioco free della Polgames

Cristian Cocco nel paese delle meraviglie? Si chiama così, il primo di una serie di videogames che avranno come protagonista Cristian Cocco, l'inviato Sardo di Striscia la Notizia. La Polgames, impegnata su diversi progetti, ha deciso di rilasciare questo videogame in forma free, ne seguiranno anche altri che avranno Cristian Come personaggio principale. Il download del primo gioco sarà accessibile dai siti ufficiali, www.cristiancocco.com, www.polgames.it, www.zizzu.com, www.polgames.altervista.org.Un Mago cattivo trasforma Cristian in un omino digitale che viene catapultato all'interno di un videogame arcade, nel quale dovrà affrontare vari ostacoli e mostricciattoli di ogni genere.Grafica molto colorata, la figura e le voci ironiche di Cristian, ed una modalità di gioco vecchio stile, rendono il gioco simpatico ed adatto per un pubblico giovane.Il pubblico che utilizza i giochi della Polgames troverà sicuramente questa nuova avventura molto divertente e varia.Oltre alla classico cammina, salta e spara, si aggiungono livelli stile Space Invarders o Asteroid, molto simpatici anche i livelli in moto e macchina che non sfruttano fisica e movimenti realistici ma rendono il gioco vario.Nei vari passaggi Cristian accompagnerà l'avventura con dei piccoli video dove chiederà di aiutarlo nella varie fasi di gioco, tutto con un contorno di esplosioni, schermi traballanti e sistemi particellari che abbelliscono lo stile cartoon di tutto il gioco.Seguiranno altri due minigames, un gioco delle 5 differenze e un puzzle fotografico sempre distribuiti free e scaricabili dal Web.Entro il 2008 usciranno anche altri giochi free della Polgames che festeggia i 10 anni della prima versione di Ziu Zizzu, il primo videogame completamente in Sardo.Le nuove avventure saranno sponsorizzate da varie aziende Sarde che utilizzano questa nuova forma di pubblicità per entrare nelle case con qualcosa di simpatico e poco invasivo.Le versioni commerciali di Ziu Zizzu e Cristian Cocco arriveranno a metà 2009 e nasceranno dalla collaborazione fra Polgames e MNZ Software che stanno lavorando già da qualche mese a questi due importanti progetti.

VENEZIA: CASO DELLA TURISTA COL VELO




LIBERTA' E FUTURO:
PIENA SOLIDARIETA' AL GUARDIANO


ANNUNCIATE LISTE ALLE AMMINISTRATIVE IN ROMAGNA

La F.I.S.O.C. (Famiglia Istituzioni e Società – Osservatorio Culturale), in relazione a quanto verificatosi recentemente a Venezia, ha preso una posizione netta. Si tratta dell’episodio in cui un guardiano in servizio presso le sale di Cà Rezzonico, celebre palazzo sul Canal Grande che ospita il museo del Settecento veneziano, ha vietato l’ingresso ad una donna che indossava il niqab (n.d.r.: un tipo di velo della tradizione islamica che copre la figura della donna lasciando scoperti solo gli occhi). La stessa era stata invitata, per motivi di sicurezza, a togliere il velo o, in alternativa, a restare fuori dall’edificio museale. Il Presidente della F.I.S.O.C. dott. Daniele Baldini, coordinatore del movimento “LIBERTA’ E FUTURO”, non ha dubbi: “Oggi – sottolinea – vi è un’emergenza sicurezza che non può essere trascurata o lasciata al caso. Qualunque persona si presenti col volto coperto in un luogo pubblico e/o aperto al pubblico, penso che sarebbe invitata, dalla vigilanza, a rendersi riconoscibile, cosi come previsto dalla vigente normativa ( art. 85 .TULPS). Non penso che l’episodio in questione sia da interpretare come atto discriminatorio e possa essere oggetto di provvedimenti in merito. Nel caso in cui dovessero scattare provvedimenti -conclude Baldini-, LF è disposta a mettere a disposizione i propri Legali per la difesa di un lavoratore che rischia sanzioni, in prima persona, per aver svolto correttamente il proprio dovere. La nostra solidarietà nei confronti del guardiano di Cà Rezzonico è totale”. Va detto che il dott. Daniele Baldini, coordinatore del movimento “LIBERTA’ E FUTURO”, ha anche annunciato sia la presenza di liste “LF” alle prossime amministrative in Romagna e sia la costituzione del tavolo di studio “Moschee e Legalità”, che a breve farà il suo esordio a Ravenna ed al quale hanno aderito anche esponenti del centrodestra.
Alfonso Aloisi


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