I Tarwater sono un duo residente a Berlino, formato dal batterista e cantante Ronald Lippok e dal chitarrista e programmatore Bernd Jestram. Fatto curioso, i due si sono incontrati in una punk band della Germania dell'Est. Non si direbbe, a giudicare dalla musica che hanno prodotto in seguito. I Tarwater sono sulla breccia da una decina d'anni, e nel frattempo Lippok ha anche collaborato con la band post-rock dei To Rococo Rot, nella quale milita il fratello Robert. A differenza di questi ultimi, si può dire che l'approccio dei Tarwater sia più immediato e quasi pop, anche se la loro elettronica eterea disegna spesso ambienti oscuri, statici e freddi. Da un paio di album prodotti per la raffinata etichetta Morr Music, hanno dato alle stampe il loro nuovo lavoro, intitolato Spider Smile, che prosegue il discorso avviato con The Needle Was Travelling (2005). Un tocco di calore, questa volta, è dato dall'aggiunta di qualche strumento acustico, come l'armonica o il violino sopra i tappeti sintetici. Del resto, la parola che ricorre più spesso nelle loro recensioni e nelle interviste ai Tarwater è “landscape”, proprio a sottolineare la forza evocativa e spaziale della loro musica.
Proprio con The Needle Was Travelling i due artisti approdano alla Morr Music, l’etichetta principe, almeno nel vecchio continente, del suono definito indietronica, grazie soprattutto alla lungimiranza del boss della label, Thomas Morr, e all’altissima qualità di un catalogo che annovera tra le fila nomi del calibro di Lali Puna, Isan, Styrofoam, Manual e molti altri.
Con questo album l’aspetto sonoro risulta ancor più complesso e articolato, più “suonato” rispetto ai precedenti lavori, con una grande ricchezza e varietà di strumenti (trombone, violino, violoncello); la componente elettronica, di matrice prevalentemente analogica, diventa gradevolissima comprimaria, mentre la struttura di ogni singolo brano abbandona progressivamente le classiche reiterazioni dell’arrangiamento post per avvicinarsi sempre di più alla forma canzone.
Il disco suona come un perfetto compendio di casa Morr, ora avvicinandosi alle prodezze pop di Styrofoam, ora virando verso il glitch elettronico di Fleischmann. Il brano Home Tonight, infine, vede il contributo vocale di Dirk Dresselhuas, aka Schneider Tm, che insieme a Marc Weiser dei Rechenzentrum e Hanno Leichtmann (Static), va a completare il parterre degli ospiti, e amici, illustri.
Se The Needle Was Travelling può essere considerato come l’incipit di una nuova fase nella carriera dei Tarwater (dove la ricerca melodica viene elevata al livello della eccellente manipolazione dei suoni), con Spider Smile i ragazzi arrivano ad un’indietronica agrodolce dalle venature visionarie. La coerenza artistica raggiunge i massimi livelli, acquisendo lo status di classicità degno di un album storico. Concepito come un insieme di brani e track ispirati da osservazioni attorno all’America, il disco non si incentra troppo sulla ricerca della melodia pop ma si avventura in lande ora oscure ora più iridescenti. Un disco che deve molto alle nature morte della 4AD così come alla musica dei francesi Air, ma che possiede quell’unica e straordinaria impronta musicale tedesca che ha reso noti i Tarwater in tutto il mondo.
BASENEUTRA
Vincenzo Recchia insegna progettazione multimediale e animazione bidimensionale all'Istituto Superiore di Design a Napoli oltre a occuparsi di comunicazione visiva e video con l'agenzia Baseneutra. Suo l'ultimo video nel 2002 per Almamegretta, responsabile del soggetto e sceneggiatura, sempre nel 2002 il video "daktacourt" per Leafcutter John, dj di Bjork. Nel 2003 si occupa della grafica per il video "rose rosse" di Nous, collettivo formato da Meg e Marco Messina. Nel 2004 crea il video "from circus to circus" per il dj napoletano Duccio D'alò e collabora con l'artista Piero Golia per il film "killer shrimps" presentato al festival di Venezia. Nel 2005 presente alla rassegna TDK dance marathon a Milano con il progetto one minute suite e crea il collettivo vdj Ghost transmission che partecipa ai festival "L'acqua in testa", "Time Zones" e "Corato film festival".
All'attivo ha collaborazioni video in contesti live con Roni Size, dj Patife, Liars, Matmos, Need new body, Carl Craig, Stunner International, The Lovely Jonjo, Konkiduet, Rechenzentrum, Ellen Allien, Mathew Jonson, X-PRESS 2, Kruder & Dorfmeister, Mc Navigator, Motel Connection, Kill the vultures, Scarlette Etienne, Thomas Brinkman......
Proprio con The Needle Was Travelling i due artisti approdano alla Morr Music, l’etichetta principe, almeno nel vecchio continente, del suono definito indietronica, grazie soprattutto alla lungimiranza del boss della label, Thomas Morr, e all’altissima qualità di un catalogo che annovera tra le fila nomi del calibro di Lali Puna, Isan, Styrofoam, Manual e molti altri.
Con questo album l’aspetto sonoro risulta ancor più complesso e articolato, più “suonato” rispetto ai precedenti lavori, con una grande ricchezza e varietà di strumenti (trombone, violino, violoncello); la componente elettronica, di matrice prevalentemente analogica, diventa gradevolissima comprimaria, mentre la struttura di ogni singolo brano abbandona progressivamente le classiche reiterazioni dell’arrangiamento post per avvicinarsi sempre di più alla forma canzone.
Il disco suona come un perfetto compendio di casa Morr, ora avvicinandosi alle prodezze pop di Styrofoam, ora virando verso il glitch elettronico di Fleischmann. Il brano Home Tonight, infine, vede il contributo vocale di Dirk Dresselhuas, aka Schneider Tm, che insieme a Marc Weiser dei Rechenzentrum e Hanno Leichtmann (Static), va a completare il parterre degli ospiti, e amici, illustri.
Se The Needle Was Travelling può essere considerato come l’incipit di una nuova fase nella carriera dei Tarwater (dove la ricerca melodica viene elevata al livello della eccellente manipolazione dei suoni), con Spider Smile i ragazzi arrivano ad un’indietronica agrodolce dalle venature visionarie. La coerenza artistica raggiunge i massimi livelli, acquisendo lo status di classicità degno di un album storico. Concepito come un insieme di brani e track ispirati da osservazioni attorno all’America, il disco non si incentra troppo sulla ricerca della melodia pop ma si avventura in lande ora oscure ora più iridescenti. Un disco che deve molto alle nature morte della 4AD così come alla musica dei francesi Air, ma che possiede quell’unica e straordinaria impronta musicale tedesca che ha reso noti i Tarwater in tutto il mondo.
BASENEUTRA
Vincenzo Recchia insegna progettazione multimediale e animazione bidimensionale all'Istituto Superiore di Design a Napoli oltre a occuparsi di comunicazione visiva e video con l'agenzia Baseneutra. Suo l'ultimo video nel 2002 per Almamegretta, responsabile del soggetto e sceneggiatura, sempre nel 2002 il video "daktacourt" per Leafcutter John, dj di Bjork. Nel 2003 si occupa della grafica per il video "rose rosse" di Nous, collettivo formato da Meg e Marco Messina. Nel 2004 crea il video "from circus to circus" per il dj napoletano Duccio D'alò e collabora con l'artista Piero Golia per il film "killer shrimps" presentato al festival di Venezia. Nel 2005 presente alla rassegna TDK dance marathon a Milano con il progetto one minute suite e crea il collettivo vdj Ghost transmission che partecipa ai festival "L'acqua in testa", "Time Zones" e "Corato film festival".
All'attivo ha collaborazioni video in contesti live con Roni Size, dj Patife, Liars, Matmos, Need new body, Carl Craig, Stunner International, The Lovely Jonjo, Konkiduet, Rechenzentrum, Ellen Allien, Mathew Jonson, X-PRESS 2, Kruder & Dorfmeister, Mc Navigator, Motel Connection, Kill the vultures, Scarlette Etienne, Thomas Brinkman......