Il film è la storia di un malato di alzheimer, che quotidianamente, dichiara il suo amore, alla stessa donna, pur non ricordando che è sua moglie. Interpreti principali: Carlo Delle Piane, Stefania Sandrelli e Giordana Moscati.
C’è una frase molto bella di un film, dove si dice, che vi sono storie d’amore, molto forti, nelle quali le radici dei protagonisti, sono così strette, che appare , impensabile, anche la sola idea di separarle.
E così pensavo a cosa sono queste radice.: io credo sia la memoria di una vita condivisa , trascorsa assieme. Penso così che togliere la memoria ad un uomo, sia mutilarlo della propria anima
Ho così scelto di parlare dell'alzheimer perché, credo sia una malattia, ancora più crudele delle altre, se possibile, perchè saccheggia la vittima, di memorie e consapevolezze, lasciandola senza identità.
La sola idea che le persone, che ami possano improvvisamente, scrutarti come un estraneo, dimenticando tutta la vita condivisa, mi provoca uno strazio immenso.
Al tempo stesso il , film però, non si pone alcuna ambizione scientifica, né intende, dipingere i torni più drammatici del problema, senza però neppure che esso sia trattato, con sprovveduta frivolezza.
Ed in questo la mia scelta, non poteva ricadere se non su Carlo Delle Piane, che fa del minimalismo la sua caratteristica principale.
Nello scrivere la sceneggiatura., infatti, ho badato a non perdere l'equilibrio, in bilico tra la necessità di non camuffare la realtà della malattia e la voglia di raccontare una storia d'amore, che andasse oltre la memoria.
In tutto questo, ho così voluto immaginare, o sperare, che l'amore fosse un'emozione tanto incisa nell'animo, di chi ama, da resistere anche all’ 'offuscamento dei propri ricordi.
Insomma ,che ci fossero storie d’amore, che vanno oltre la memoria, oltre l’alzheimer.
Francesco Felli – regista Barbara Michieletto - I aiuto regia Alessia Di Pasquale - II aiuto regia
Jessica Cavallo - III aiuto regia Irene Caselli - segretaria di edizione
Nuvola Film – produzione Sky Cinema – produzione Amedeo Bacigalupo – produttore Monica Mariotti - direttore di produzione
Michele D'Attanasio - direttore delle fotografia Thiago De Vincentiis - assistente operatoreMarino Margiotta - elettricista Lello Di Leo - aiuto Daniele Cruciani - fotografo di scena
Silvia Pagnottini - fotografo di scenaEmanuela Testa - fotografo di scenaBob Cetta - operatore backstageSimone Carnesecchi - microfonistaFabio Rossi - fonico
Montaggio:Andrea Corbo Mixaggio:Daniele Patriarca e Giovanni Perez (pressoLab 32 Studio di Roma) Correzione colore : Luca Tornatore Daniela Guastini - Romina Magrini - Chiara Candura -costumiste Federico Torella – scenografo Simone Valori - aiuto scenografo
Truccatrici Alessia Basili Veronica Penza -Meggie Anselmo - Corinne Piervitali – truccatrice Carla Felli - ufficio stampa
C’è una frase molto bella di un film, dove si dice, che vi sono storie d’amore, molto forti, nelle quali le radici dei protagonisti, sono così strette, che appare , impensabile, anche la sola idea di separarle.
E così pensavo a cosa sono queste radice.: io credo sia la memoria di una vita condivisa , trascorsa assieme. Penso così che togliere la memoria ad un uomo, sia mutilarlo della propria anima
Ho così scelto di parlare dell'alzheimer perché, credo sia una malattia, ancora più crudele delle altre, se possibile, perchè saccheggia la vittima, di memorie e consapevolezze, lasciandola senza identità.
La sola idea che le persone, che ami possano improvvisamente, scrutarti come un estraneo, dimenticando tutta la vita condivisa, mi provoca uno strazio immenso.
Al tempo stesso il , film però, non si pone alcuna ambizione scientifica, né intende, dipingere i torni più drammatici del problema, senza però neppure che esso sia trattato, con sprovveduta frivolezza.
Ed in questo la mia scelta, non poteva ricadere se non su Carlo Delle Piane, che fa del minimalismo la sua caratteristica principale.
Nello scrivere la sceneggiatura., infatti, ho badato a non perdere l'equilibrio, in bilico tra la necessità di non camuffare la realtà della malattia e la voglia di raccontare una storia d'amore, che andasse oltre la memoria.
In tutto questo, ho così voluto immaginare, o sperare, che l'amore fosse un'emozione tanto incisa nell'animo, di chi ama, da resistere anche all’ 'offuscamento dei propri ricordi.
Insomma ,che ci fossero storie d’amore, che vanno oltre la memoria, oltre l’alzheimer.
Francesco Felli – regista Barbara Michieletto - I aiuto regia Alessia Di Pasquale - II aiuto regia
Jessica Cavallo - III aiuto regia Irene Caselli - segretaria di edizione
Nuvola Film – produzione Sky Cinema – produzione Amedeo Bacigalupo – produttore Monica Mariotti - direttore di produzione
Michele D'Attanasio - direttore delle fotografia Thiago De Vincentiis - assistente operatoreMarino Margiotta - elettricista Lello Di Leo - aiuto Daniele Cruciani - fotografo di scena
Silvia Pagnottini - fotografo di scenaEmanuela Testa - fotografo di scenaBob Cetta - operatore backstageSimone Carnesecchi - microfonistaFabio Rossi - fonico
Montaggio:Andrea Corbo Mixaggio:Daniele Patriarca e Giovanni Perez (pressoLab 32 Studio di Roma) Correzione colore : Luca Tornatore Daniela Guastini - Romina Magrini - Chiara Candura -costumiste Federico Torella – scenografo Simone Valori - aiuto scenografo
Truccatrici Alessia Basili Veronica Penza -Meggie Anselmo - Corinne Piervitali – truccatrice Carla Felli - ufficio stampa
Responsabile della comunicazione : Premio Filippo Gagkiardi: Giuseppe Maria Galliano 3200956483 giuseppe.galliano@email.it
www.centrostudidiapason.it
