Terza Edizione del Premio di Poesia “Gerardino Romano”

gli undici finalisti: venerdì 17 luglio a Benevento la premiazione.
Sono undici, con un ex-aequo, le poesie selezionate per la finale della 3ª Edizione del Premio di Poesia “Gerardino Romano”. Una commissione tecnica ha valutato i 131 componimenti arrivati alla Fondazione “Gerardino Romano” di Telese Terme da diverse regioni d’Italia. “Paesaggi” è il tema sul quale si sono espressi i partecipanti. Questi i finalisti: Sebastiano Adernò (Noto - SR) con “Notturno”; Fabrizio Bianchi (Milano) con “Come Virgilio per arte magica levò lo male aere da Napoli”; Bonomi Cristian (Trezzo sull'Adda - MI) con “Il mio dove”; Domenico Cipriano (Guardia Lomabrdi - AV) con “Irpinia metafisica”; Mirella Genovese (Barcellona P.G. - ME) con “Variazioni del mattino”; Lorenzo Leporati (Siena) con “Dunque il ventre non è che un avello”; Bianca Madeccia (Latina) con “Sabaudia: dei tre modi del camminarti”; Marcello Marro (Benevento) con “La città di Zenone”; Katia Olivieri (Tivoli Terme - RM) con “Camera singola”; Gino Rago (Trebisacce - CS) con “Quasi un testamento”; Gianluca Sala (Bondeno - FE) con “Passeggiata sull'argine”. Le poesie sono consultabili sul sito della Fondazione: www.fondazioneromano.it.Saranno lette dagli autori il 17 luglio. Lo scenario sarà il complesso archeologico di Sant’Ilario, a Benevento, nei pressi dell’Arco di Traiano. La lettura dei versi dei finalisti sarà accompagnata dalla proiezione di dieci filmati evocativi di paesaggi sanniti, realizzati dall’artista Eudechio Feleppa. Nel segno della poesia visiva, le immagini testimonieranno la bellezza del patrimonio paesistico sannita. Sarà il pubblico, chiamato a intervenire come giuria popolare, ad esprimere la preferenza sulle poesie finaliste, designando i tre vincitori. Alla premiazione delle opere vincitrici farà seguito uno spettacolo di musiche e danze popolari internazionali, coordinato dall’artista Angela Maiello, con la partecipazione del gruppo milanese Dancing Travel. Giochi di luce, insieme ad immagini, conferiranno allo spettatore il privilegio di un viaggio culturale nello spazio e nel tempo della memoria.