Una grande festa di musica, spettacolo, animazione e -naturalmente- bellezza. Non poteva cominciare con migliori auspici l’avventura salernitana di miss Universo. Venerdì sera, nella splendida cornice dell’agriturismo “Il casolare” di Pellezzano, sono state proclamate le prime miss che accederanno alla fase successiva.
A dividersi l’agognata corona alla fine sono state in due, vincitrici ex-aequo: Luana Dalila Avossa, 18enne di Salerno, e Antonietta Coppola, 17enne di Napoli. Ugualmente giovanissime le altre vincitrici: Adina Petreus, 16anni, di origini rumene ma abitante a Salerno, ha indossato la fascia di miss Fotogenia, mentre Antonella Eryan ha vinto la fascia di miss personalità ed a Tracy Genna è andata quella di miss fashion.Un concorso innovativo, anche grazie alle tante professionalità messe in campo, che ha voluto andare oltre i soliti clichè grazie all’ausilio dell’imitatore Enzo Guariglia e delle splendide coreografie curate dallo staff del “Bianculli model agency”. E infatti a presentare la serata è stata l’eclettica Silvia Bianculli, che ha gestito con grande disinvoltura una scaletta ricca di colpi di scena. Come l’arrivo di una extraterrestre -interpretata dalla bellissima Dalila Capasso- vincitrice del concorso di miss Universo nella galassia di Arturo, o la telefonata del sindaco Vincenzo De Luca, o quella del presidente Berlusconi interrotto più volte da un irritato Di Pietro. Telefonate “interpretate” da Enzo Guariglia, che alla fine ha anche trascinato la platea insieme alle musiche suo Celentano. Una platea composta da oltre 700 invitati, quasi tutti affezionati clienti della signora Anna Gallo, proprietaria de “Il casolare” e matrona della serata. «Sono molto soddisfatta -ha commentato alla fine della serata- perché mi aspettavo un risultato buono, ma non così eccezionale. Ho avuto molto supporto anche dagli sponsor, che mi hanno aiutato con piena fiducia a gestire una manifestazione non facile. Questo è il mio modo per dire grazie ai miei clienti, ed è l’unica forma di pubblicità che mi piace fare. Qui tutti si divertono, ed alla fine il protagonista vero e proprio è proprio il cliente. Ho scelto miss Universo perché ho già ospitato altri concorsi e non amo ripetermi, ma credo che con questa manifestazione ci sarà un discorso di continuità. E poi ho conosciuto Silvia Bianculli, una persona fine e per bene, e sono contenta di come si sia svolto il tutto. Anche perché ci tengo molto al calore umano e all’accoglienza, e punto molto sulla qualità». Accoglienza molto gradita per la platea composta da una selezionata giuria e anche da qualche personaggio amante della bellezza e, più in generale, dell’arte. «Le persone vanno dove c’è il bello -conferma lo scrittore Felice De Martino- e gli scrittori vanno dove c’è la possibilità di raccogliere storie. Questo dei concorsi di bellezza è un mondo particolare, legato a sogni quasi sempre infranti perché alla fine non tutte possono essere la vincitrice. Eppure è un mondo pregno di grande umanità. Ad esempio spesso queste ragazze sono accompagnate dall’intera famiglia. Questa è la società dell’immagine, dove il bello premia, ma qui si afferma con forza che il bello va unito a doti d’artista, altrimenti non si emerge. Credo che Barbara Chiappini, che presenterà le prossime puntate, sappia ben sintetizzare tutto questo».
Ilario Damato
