Quarta Edizione Direzione Artistica: Pepimorgia
Conduzione della serata: Alessandra Rissotto Regia: Maria Gianna Catalano
Genova, Palazzo DucaleSala del Maggior Consiglio
Un riconoscimento internazionale a quelle donne che, attraverso la loro opera costante, contribuiscono in ogni settore allo sviluppo dei valori della società. Questa la motivazione che ha spinto Terziario Donna, il comitato della Confcommercio di Genova rappresentativo delle imprenditrici del Commercio, dei Servizi, del Turismo e delle piccole e medie imprese, a organizzare un Premio che mirasse a valorizzare donne non necessariamente famose né conosciute ai mass media, che con il loro impegno costante e silenzioso hanno cercato di ridare dignità umana a coloro ai quali la dignità è stata tolta e calpestata. I criteri di scelta, come spiega la presidente dell’Associazione Luisa Famiglietti, sono “il coraggio, la forza, il pathos che le donne mettono nelle cose che fanno”, donne diverse fra loro ma con due tratti in comune: forte personalità ed intensa sensibilità sociale. Il premio viene conferito ufficialmente con la motivazione: “PER L'ALTO VALORE SOCIALE CONSEGUITO NELLE SUE OPERE E PER IL CONTRIBUTO DATO ALLA CRESCITA DELLA SOCIETA' CIVILE NELLA SUA INTEREZZA”.
Giunta alla sua quarta edizione, il Premio UNA DONNA FUORI DAL CORO, si porrà dunque come un’occasione per ascoltare la voce di chi di solito è obbligato a tacere.
Nella prestigiosa sede genovese di Palazzo Ducale, lunedì 17 novembre alle ore 21 saranno premiate – come è tradizione - una figura locale, una nazionale e due internazionali. L’edizione di quest’anno conterà la partecipazione di EMMA BONINO, una delle più autorevoli esperte e commentatrici dei problemi dell’area islamica, letti nell’ottica della militante che opera perché la democrazia si installi anche nei paesi arabi, evitando sia l’unilateralismo (pur necessario) delle “guerre preventive” sia l’esplosione di una pericolosissima “guerra di civiltà”. E, nell’ambito straniero, due riconoscimenti verranno attribuiti a due donne che si sono distinte nel pensiero e aiuto umanitario: MAGGY BARANKITSE, l’angelo del Burundi, che ha fondato la casa di accoglienza “Maison Shalom”, definita la dimora della pace per molti bambini a cui la guerra aveva strappato la famiglia, e LIDIJA YUSUPOVA, candidata al Premio Nobel per la Pace per aver denunciato i crimini commessi contro i civili ceceni (celebre la sua affermazione “La paura è una compagna che non ci abbandona mai, giorno e notte. Ma per vivere e lavorare qui dobbiamo dimenticarne l'esistenza"). La serata conterà anche sulla prestigiosa partecipazione di FERNANDA CONTRI, già ospite d’onore delle precedenti manifestazioni e di DORI GHEZZI che riceverà il Premio in qualità di Artista “fuori dal coro”.
Le “donne fuori dal coro” racconteranno le loro esperienze, per testimoniare come lo spirito di sacrificio si accompagni alla realizzazione personale, per sé e per gli altri.
Il nome della premiata genovese resterà invece “top secret” fino al momento della conferenza stampa, prevista a pochi giorni dall’evento.
L’edizione del 2008 presenta inoltre un’importante novità: la direzione artistica della manifestazione sarà curata da Pepimorgia e sarà caratterizzata dalla presenza di figure di rilievo del mondo dello spettacolo. Tra i nomi di spicco il giovane campione mondiale di fisarmonica Gianluca Campi e la cantautrice Giua, che di recente ha partecipato al Festival di Sanremo ed è stata la vincitrice di prestigiosi Premi dedicati alla musica d’autore, tra i quali Lunezia, Castrocaro, Recanati e il Mantova Musica Festival. A lei verrà consegnato il Premio Ascom Arte. A condurre la serata sarà la giornalista caporedattore Rai TGR Alessandra Rissotto.
La manifestazione è diventata un appuntamento di rilevanza internazionale, di grande valore socio-culturale che nelle precedenti edizioni (rispettivamente 8 marzo 2002, 7 giugno 2004 e 7 marzo 2006) ha visto premiare donne del calibro di: Renata Pisu, giornalista e inviata di guerra che ha portato alla luce la tragedia delle donne del Bangladesh; la scrittrice camerunense Calixthe Beyala, icona delle lotte civili delle donne africane, la senegalese Kadhy Koita, che si è battuta contro la pratica delle mutilazioni sessuali; la giornalista tunisina Sihem Bensedrine, in lotta per la libertà d’opinione ; la cambogiana Somaly Man, impegnata a salvare le giovani vittime della tratta e della prostituzione; la genovese Luisa Massimo, Professore emerito del Gaslini, medaglia d’oro al merito della sanità Pubblica; l’attrice Clarissa Burt, testimonial della Croce Rossa Italiana per la costruzione di strutture per i bambini di Malindi; Claudia Gili ( Curatore generale Acquario di Genova; l’ oncologa e senologa Gemma Martino, direttore scientifico del Centro Studio Formazione Terapia in Oncologia a Milano; la genovese Silvana Baroni, fondatrice della prima scuola per bambini audiolesi e presidente del FIADDA; l’avvocatessa, scrittrice e giornalista iraniana Mehrangiz Karkheiran Sedehi, in lotta per i diritti civili delle donne nel suo paese e la pakistana Masarrat Misbah impegnata nel recupero psichico e fisiologico delle donne sfregiate con gli acidi.
Il premio UNA DONNA FUORI DAL CORO consiste in una medaglia realizzata in oro, dalla creazione in bronzo della scultrice Stefania Maisano, a forma di scudo, simbolo di forza , perpetuazione della vita e protezione, richiamo al ruolo ed all’essenza stessa della donna, custode e garante dei valori più alti.
Ufficio Stampa: Elisabetta Castiglioni Tel/Fax + 39 06 3225044 - Cell + 39 328 4112014http://castiglioni.mailupnet.it/frontend/track.aspx?idUser=17992&idnl=432&url=mailto:elisabetta@elisabettacastiglioni.comhttp://castiglioni.mailupnet.it/frontend/track.aspx?idUser=17992&idnl=432&url=http://www.elisabettacastiglioni.com/
Conduzione della serata: Alessandra Rissotto Regia: Maria Gianna Catalano
Genova, Palazzo DucaleSala del Maggior Consiglio
Un riconoscimento internazionale a quelle donne che, attraverso la loro opera costante, contribuiscono in ogni settore allo sviluppo dei valori della società. Questa la motivazione che ha spinto Terziario Donna, il comitato della Confcommercio di Genova rappresentativo delle imprenditrici del Commercio, dei Servizi, del Turismo e delle piccole e medie imprese, a organizzare un Premio che mirasse a valorizzare donne non necessariamente famose né conosciute ai mass media, che con il loro impegno costante e silenzioso hanno cercato di ridare dignità umana a coloro ai quali la dignità è stata tolta e calpestata. I criteri di scelta, come spiega la presidente dell’Associazione Luisa Famiglietti, sono “il coraggio, la forza, il pathos che le donne mettono nelle cose che fanno”, donne diverse fra loro ma con due tratti in comune: forte personalità ed intensa sensibilità sociale. Il premio viene conferito ufficialmente con la motivazione: “PER L'ALTO VALORE SOCIALE CONSEGUITO NELLE SUE OPERE E PER IL CONTRIBUTO DATO ALLA CRESCITA DELLA SOCIETA' CIVILE NELLA SUA INTEREZZA”.
Giunta alla sua quarta edizione, il Premio UNA DONNA FUORI DAL CORO, si porrà dunque come un’occasione per ascoltare la voce di chi di solito è obbligato a tacere.
Nella prestigiosa sede genovese di Palazzo Ducale, lunedì 17 novembre alle ore 21 saranno premiate – come è tradizione - una figura locale, una nazionale e due internazionali. L’edizione di quest’anno conterà la partecipazione di EMMA BONINO, una delle più autorevoli esperte e commentatrici dei problemi dell’area islamica, letti nell’ottica della militante che opera perché la democrazia si installi anche nei paesi arabi, evitando sia l’unilateralismo (pur necessario) delle “guerre preventive” sia l’esplosione di una pericolosissima “guerra di civiltà”. E, nell’ambito straniero, due riconoscimenti verranno attribuiti a due donne che si sono distinte nel pensiero e aiuto umanitario: MAGGY BARANKITSE, l’angelo del Burundi, che ha fondato la casa di accoglienza “Maison Shalom”, definita la dimora della pace per molti bambini a cui la guerra aveva strappato la famiglia, e LIDIJA YUSUPOVA, candidata al Premio Nobel per la Pace per aver denunciato i crimini commessi contro i civili ceceni (celebre la sua affermazione “La paura è una compagna che non ci abbandona mai, giorno e notte. Ma per vivere e lavorare qui dobbiamo dimenticarne l'esistenza"). La serata conterà anche sulla prestigiosa partecipazione di FERNANDA CONTRI, già ospite d’onore delle precedenti manifestazioni e di DORI GHEZZI che riceverà il Premio in qualità di Artista “fuori dal coro”.
Le “donne fuori dal coro” racconteranno le loro esperienze, per testimoniare come lo spirito di sacrificio si accompagni alla realizzazione personale, per sé e per gli altri.
Il nome della premiata genovese resterà invece “top secret” fino al momento della conferenza stampa, prevista a pochi giorni dall’evento.
L’edizione del 2008 presenta inoltre un’importante novità: la direzione artistica della manifestazione sarà curata da Pepimorgia e sarà caratterizzata dalla presenza di figure di rilievo del mondo dello spettacolo. Tra i nomi di spicco il giovane campione mondiale di fisarmonica Gianluca Campi e la cantautrice Giua, che di recente ha partecipato al Festival di Sanremo ed è stata la vincitrice di prestigiosi Premi dedicati alla musica d’autore, tra i quali Lunezia, Castrocaro, Recanati e il Mantova Musica Festival. A lei verrà consegnato il Premio Ascom Arte. A condurre la serata sarà la giornalista caporedattore Rai TGR Alessandra Rissotto.
La manifestazione è diventata un appuntamento di rilevanza internazionale, di grande valore socio-culturale che nelle precedenti edizioni (rispettivamente 8 marzo 2002, 7 giugno 2004 e 7 marzo 2006) ha visto premiare donne del calibro di: Renata Pisu, giornalista e inviata di guerra che ha portato alla luce la tragedia delle donne del Bangladesh; la scrittrice camerunense Calixthe Beyala, icona delle lotte civili delle donne africane, la senegalese Kadhy Koita, che si è battuta contro la pratica delle mutilazioni sessuali; la giornalista tunisina Sihem Bensedrine, in lotta per la libertà d’opinione ; la cambogiana Somaly Man, impegnata a salvare le giovani vittime della tratta e della prostituzione; la genovese Luisa Massimo, Professore emerito del Gaslini, medaglia d’oro al merito della sanità Pubblica; l’attrice Clarissa Burt, testimonial della Croce Rossa Italiana per la costruzione di strutture per i bambini di Malindi; Claudia Gili ( Curatore generale Acquario di Genova; l’ oncologa e senologa Gemma Martino, direttore scientifico del Centro Studio Formazione Terapia in Oncologia a Milano; la genovese Silvana Baroni, fondatrice della prima scuola per bambini audiolesi e presidente del FIADDA; l’avvocatessa, scrittrice e giornalista iraniana Mehrangiz Karkheiran Sedehi, in lotta per i diritti civili delle donne nel suo paese e la pakistana Masarrat Misbah impegnata nel recupero psichico e fisiologico delle donne sfregiate con gli acidi.
Il premio UNA DONNA FUORI DAL CORO consiste in una medaglia realizzata in oro, dalla creazione in bronzo della scultrice Stefania Maisano, a forma di scudo, simbolo di forza , perpetuazione della vita e protezione, richiamo al ruolo ed all’essenza stessa della donna, custode e garante dei valori più alti.
Ufficio Stampa: Elisabetta Castiglioni Tel/Fax + 39 06 3225044 - Cell + 39 328 4112014http://castiglioni.mailupnet.it/frontend/track.aspx?idUser=17992&idnl=432&url=mailto:elisabetta@elisabettacastiglioni.comhttp://castiglioni.mailupnet.it/frontend/track.aspx?idUser=17992&idnl=432&url=http://www.elisabettacastiglioni.com/