Comunità dei produttori centroamericani a caraibici ospitate ad Arezzo16 persone tra produttori, presidenti cooperative o tecnici caffè
Costa Rica
Caffè
Sul confine tra il Costa Rica e Panama, nel municipio di San Vito Coto Brus, nel 1965 alcuni piccoli produttori di caffè si sono riuniti in una cooperativa che oggi ha un’organizzazione esemplare sia per la trasformazione, sia per la commercializzazione del caffè. I cafetales si trovano sopra i 1.200 metri di altezza in una zona particolarmente vocata. I produttori consegnano il caffé ciliegia alla cooperativa, che lo classifica in base alla qualità ed alla zona di provenienza.
El Salvador
Caffè
Il bosco “El Imposible”, il cui nome si ispira alle tortuose e sterrate strade che lo raggiungono, si trova nel municipio di Auachapán ed è considerato il parco con la maggiore biodiversità del Salvador. Attorno a questo parco nazionale vivono comunità di piccoli produttori che realizzano una coltivazione biologica, quasi selvatica o silvestre, di Coffea arabica (varietà Bourbon) tra i 900 e i 1300 metri sul livello del mare, all’ombra di alberi nativi, in un ambiente incontaminato. La maggior parte del caffè venduto nella zona è “lavato”, ma questa comunità di piccoli produttori conserva la tradizione di essiccare naturalmente il caffè verde, per poi tostarlo, macinarlo e usarlo per il consumo familiare.
Guatemala 4
Caffè Huehuetenango
La regione di Huehuetenango si trova nel nord ovest del Guatemala. Questa è un’area selvaggia in cui le condizioni climatiche consentono di raccogliere il caffè fino a 2000 metri, ottenendo una delle varietà migliori al mondo. Il Presídio supporta un sistema di produzione completamente artigianale.
Dal 2005, il caffè di Huehuetenango è tostato nella torrefazione del carcere torinese delle Vallette. La gestione è della cooperativa sociale Pausa Café e un gruppo di detenuti lavora quotidianamente alla tradizionale tostatura a legna imparata grazie all’assistenza di alcuni torrefattori italiani.
Honduras
Caffè
Un tempo erano braccianti nelle grandi piantagioni di caffè. Oggi, sono diventati produttori e lavorano nello loro piccole fincas di caffè, sulla montagna Camapara. Le varietà Bourbon e Caturra sono coltivate tra i 1400 e i 1600 metri sul livello del mare, all’ombra di alberi ad alto fusto. Per diffondere le varietà tradizionali i “Lencas” possono contare sul contributo di uccello presente nel parco: il “Chequeque”, che mangia solo i frutti dei caffè nativi (ignorando le varietà ibride). La comunità Lenca intende promuovere la coltivazione delle varietà tradizionali di caffè anche a tutela della fauna con la quale condivide il territorio.
Nicaragua
Caffè
Il caffè è uno dei principali prodotti per l’economia nicaraguense. La cooperativa 5 de Junio si è costituita nel 2.000, nel municipio di Las Sabanas, nel dipartimeno Madríz, che confina con l’Honduras. Attualmente la cooperativa conta 40 soci e 200 beneficiari di progetti vari (assistenza tecnica, corsi di formazione, programmi di certificazione comunitaria). Gran parte dei produttori associati ha ricevuto la certificazione biologica. La cooperativa intende garantire la qualità del caffè anche grazie alla realizzazione di un laboratorio di degustazione.
Repubblica Dominicana
Caffè della Sierra Cafetalera (Neyba)
La provincia della Sierra Cafetalera produce naturalmente un caffè di eccellente qualità, coltivato fra i 900 e i 1400 m. Ucodep ha sviluppato un progetto di valorizzazione della zona coinvolgendo 269 famiglie di produttori, al fine di migliorare le loro condizioni di vita, rese sempre più difficili dalla crisi del mercato del caffè. Il Presìdio Slow Food si trova nella zona di Los Bolos-Sierra Cafetalera, sopra i 1250 metri di altitudine. Qui i piccoli produttori coltivano un eccellente caffè arabica (varietà Tipica e Caturra) all'ombra di alberi ad alto fusto e collaborano con le famiglie di produttori per la definizione di un disciplinare di produzione. La raccolta è realizzata a mano per consentire la selezione delle bacche nel punto ottimale di raccolta.
Costa Rica
Caffè
Sul confine tra il Costa Rica e Panama, nel municipio di San Vito Coto Brus, nel 1965 alcuni piccoli produttori di caffè si sono riuniti in una cooperativa che oggi ha un’organizzazione esemplare sia per la trasformazione, sia per la commercializzazione del caffè. I cafetales si trovano sopra i 1.200 metri di altezza in una zona particolarmente vocata. I produttori consegnano il caffé ciliegia alla cooperativa, che lo classifica in base alla qualità ed alla zona di provenienza.
El Salvador
Caffè
Il bosco “El Imposible”, il cui nome si ispira alle tortuose e sterrate strade che lo raggiungono, si trova nel municipio di Auachapán ed è considerato il parco con la maggiore biodiversità del Salvador. Attorno a questo parco nazionale vivono comunità di piccoli produttori che realizzano una coltivazione biologica, quasi selvatica o silvestre, di Coffea arabica (varietà Bourbon) tra i 900 e i 1300 metri sul livello del mare, all’ombra di alberi nativi, in un ambiente incontaminato. La maggior parte del caffè venduto nella zona è “lavato”, ma questa comunità di piccoli produttori conserva la tradizione di essiccare naturalmente il caffè verde, per poi tostarlo, macinarlo e usarlo per il consumo familiare.
Guatemala 4
Caffè Huehuetenango
La regione di Huehuetenango si trova nel nord ovest del Guatemala. Questa è un’area selvaggia in cui le condizioni climatiche consentono di raccogliere il caffè fino a 2000 metri, ottenendo una delle varietà migliori al mondo. Il Presídio supporta un sistema di produzione completamente artigianale.
Dal 2005, il caffè di Huehuetenango è tostato nella torrefazione del carcere torinese delle Vallette. La gestione è della cooperativa sociale Pausa Café e un gruppo di detenuti lavora quotidianamente alla tradizionale tostatura a legna imparata grazie all’assistenza di alcuni torrefattori italiani.
Honduras
Caffè
Un tempo erano braccianti nelle grandi piantagioni di caffè. Oggi, sono diventati produttori e lavorano nello loro piccole fincas di caffè, sulla montagna Camapara. Le varietà Bourbon e Caturra sono coltivate tra i 1400 e i 1600 metri sul livello del mare, all’ombra di alberi ad alto fusto. Per diffondere le varietà tradizionali i “Lencas” possono contare sul contributo di uccello presente nel parco: il “Chequeque”, che mangia solo i frutti dei caffè nativi (ignorando le varietà ibride). La comunità Lenca intende promuovere la coltivazione delle varietà tradizionali di caffè anche a tutela della fauna con la quale condivide il territorio.
Nicaragua
Caffè
Il caffè è uno dei principali prodotti per l’economia nicaraguense. La cooperativa 5 de Junio si è costituita nel 2.000, nel municipio di Las Sabanas, nel dipartimeno Madríz, che confina con l’Honduras. Attualmente la cooperativa conta 40 soci e 200 beneficiari di progetti vari (assistenza tecnica, corsi di formazione, programmi di certificazione comunitaria). Gran parte dei produttori associati ha ricevuto la certificazione biologica. La cooperativa intende garantire la qualità del caffè anche grazie alla realizzazione di un laboratorio di degustazione.
Repubblica Dominicana
Caffè della Sierra Cafetalera (Neyba)
La provincia della Sierra Cafetalera produce naturalmente un caffè di eccellente qualità, coltivato fra i 900 e i 1400 m. Ucodep ha sviluppato un progetto di valorizzazione della zona coinvolgendo 269 famiglie di produttori, al fine di migliorare le loro condizioni di vita, rese sempre più difficili dalla crisi del mercato del caffè. Il Presìdio Slow Food si trova nella zona di Los Bolos-Sierra Cafetalera, sopra i 1250 metri di altitudine. Qui i piccoli produttori coltivano un eccellente caffè arabica (varietà Tipica e Caturra) all'ombra di alberi ad alto fusto e collaborano con le famiglie di produttori per la definizione di un disciplinare di produzione. La raccolta è realizzata a mano per consentire la selezione delle bacche nel punto ottimale di raccolta.
