La situazione atipica dei soggetti che richiedono un prestito e hanno lavorari precari, poco remunerativi e dai contratti blandi dalle immediate scadenze rivede il quadro degli schemi contrattuali utili ad offrire un giusto finanziamento, oggi disponibile grazie alla fitta collaborazione intrecciata tra autonomie locali e banche erogatrici delle prestazioni.
La decisione avanzata ha consentito di ammettere prestiti precari secondo una tassazione a zero spese, molto conveniente per quei richiedenti provati che necessitano di liquidità, senza l’inclusione di costi di gestione e di istruttoria. I prestiti precari prendono le sembianze di un valente fondo di garanzia, avviato già da tempo nella regione Toscana, che ha disposto circa 15000 euro per ogni contratto visualizzato.
Per maggiori informazioni: prestiti a lavoratori precari
martedì 14 ottobre 2008
Prestiti lavoratori precari
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