Il 16 Maggio, al Teatro Tordinona di Roma, ha debuttato lo spettacolo prodotto da Andrea Lamia “Se la luna chiude gli occhi”: un paio di scarpe nel bel mezzo della scena ad indicare un cammino di vita che inizia…e nel buio, illuminato dai deboli raggi della luna, compare un ambiente apparentemente freddo, quasi cristallizzato e con esso i tre protagonisti. Una serie di personaggi, tutti interpretati da Gianni De Feo e Marina Occhiena, sono pronti a dipingere il quadro della società d’oggi con la sua multietnicità: la dura contrapposizione fra padrona italiana e cameriera extracomunitaria, la struggente nostalgia dell’immigrato nordafricano, i sogni di ognuno che sembrano però naufragare nel mare notturno, solcato dalla barca della speranza. Nel testo di Gianni Guardigli spicca, quindi, il contrasto tra origini lontane che non riescono a capirsi. Straordinaria l’impostazione dell’attore e regista Gianni De Feo che riesce con le parole, i gesti, lo sguardo a catturare l’attenzione del pubblico in sala e a far vibrare le corde dell’anima. La voce di Marina Occhiena, magistrale nella propria naturalezza, sorprende e commuove: emozionanti, soprattutto, i duetti cantati in cui le tonalità si sovrappongono, gli stili ed i generi diversi s’incrociano fino ad arrivare al canto lirico, in un mix particolare di monologhi, dialoghi e musica. Gli arrangiamenti al pianoforte di Giovanni Monti, tagliano il silenzio, diventando colonna sonora d’ogni spaccato di vita, in questo luogo di passaggio. C’è spazio anche per il sorriso, grazie ai malintesi che nascono dal parlare lingue diverse e questo dà alla narrazione una certa vena comica, quasi grottesca. Il pubblico estasiato applaude a scena aperta, durante e dopo la rappresentazione per più di mezz’ora, ma sono applausi composti, a tratti solenni, perché… <<>>. Da Settembre lo spettacolo sarà in giro per i Teatri d’Italia: chiunque fosse interessato ad ospitarlo e ad avere maggiori informazioni può contattare la produzione: info@studiolamiamanagement.it - tel. 0645552810.
