Giornata esperienziale sul rapporto
scrittura-personalità
sabato 14 giugno 2008
presso la Locanda Il Vicariato di Pietrarubbia
Dott.ssa ISABELLA ZUCCHI
Psicologa Psicoterapeuta
Trainer e counselor del linguaggio grafomotorio
Presentazione
L'evoluzione della scrittura ha una storia lunga, alla cui alba c'è l'emergere delle espressioni grafomotorie non strutturate, poi progressivamente la traccia grafica si evolve in scarabocchio, in disegno e infine sfocia nell'automatizzazione del gesto grafico che caratterizzerà la scrittura: forme diverse che appartengono ad un continuum evolutivo.
Esprimersi graficamente è una delle più complesse possibilità comunicative dell'individuo ed è un bisogno arcaico che proviene dalla propria individualità.
Il gesto grafico che si traduce, attraverso l'uso di uno strumento, in tracciato grafomotorio è un gesto unico e individualizzato, inalterabile in alcune caratteristiche di base, connesse alla costituzione biologica, anche se seguirà i cambiamenti organizzativi della dinamica della personalità e quindi si modificherà nella sua espressione. Ne consegue che si parla di 'linguaggio grafomotorio', un linguaggio che informa sull'impostazione costituzionale-temperamentale, sulle dinamiche dell'energia vitale individuale, sulle caratteristiche intellettive ed affettive, sulle particolarità del carattere e predisposizioni comportamentali, sui diversi aspetti strutturali e dinamici della personalità e sull'organizzazione di sviluppo, nel caso si tratti di un soggetto in età evolutiva.
Il linguaggio grafomotorio è la manifestazione complessa di un'azione che sintetizza diversi livelli interagenti, da quelli neurofisiologici, strutturali, motori, a quelli percettivi, motivazionali, simbolici, comunicando e fornendo informazioni individualizzate sul soggetto scrivente. Il linguaggio grafomotorio costituisce una delle manifestazioni psicomotorie dell'individuo e quindi permette di compiere delle osservazioni mirate e seguire l'evoluzione di determinati aspetti della persona.
Questo linguaggio, dunque, rivela un'elevata funzionalità per favorire un contatto empatico in contesti dove è in primo piano la comunicazione tra persone, contesti educativi, di prevenzione, di rieducazione, in quanto il tracciato grafomotorio implica degli elementi che informano non solo sulla struttura temperamentale con le sue disposizioni, ma anche:
· sulla modulazione dell'energia vitale,
· sull'intensità ed estensione delle reazioni emotive,
· sulle dinamiche dell'emotività,
· sulle qualità e modalità affettive,
· sul livello di espansione-disponibilità del sentimento,
· sui sistemi di motivazione e di controllo,
· sulle dinamiche difensive connesse al temperamento,
· sulla consapevolezza delle proprie emozioni,
· sulle modalità di pensiero e ragionamento,
· e su altri fattori che sono coinvolti nel sistema 'uomo'.
Le tendenze innate della costituzione psicofisica individuale di un soggetto, emergono dal temperamento (immodificabile), su cui si fonda il carattere (modificabile) che però si modula in relazione all'ambiente, alle esperienze educative. Quest'ultima osservazione fa capire che l'osservazione del linguaggio grafomotorio permette di contribuire alla prevenzione della dialettica psicosomatica propria di ogni individuo, purché aiuta a focalizzare le risorse e i rischi e, di conseguenza, ad aiutare il soggetto ad organizzarsi consapevolmente nei confronti delle sue predisposizioni, a sviluppare gli strumenti autoeducativi utili per gestire il proprio comportamento, cioè ad impegnare le proprie energie vitali in modo funzionale. In tal caso, la volontà del soggetto, sorretta e guidata da maggior chiarezza, può modellare la tendenza a rischio e incanalarla in senso adattivo.
Questo approccio osservativo, quindi, privilegia il tracciato grafomotorio come oggetto di osservazione, in altre parole il 'linguaggio grafomotorio' viene valutato in un'ottica gafodinamica, per poterlo comprendere e trarre informazioni utili per la crescita della persona.
Le consulenze basate sull'osservazione del linguaggio grafomotorio, che richiedono peraltro tempo e competenze professionali specifiche, si rivelano utili in diversi ambiti, nella scuola, nei servizi per la famiglia e gli adolescenti, nei servizi psicosociali, sociosanitari, in ambiti dove si opera a favore della prevenzione psicosomatica, ecc.
Il programma prevede una conferenza introduttiva (mattino) aperta a tutti e gratuita a cui seguiranno colloqui ed approcci individuali con l'esperto (facoltativi).
Per informazioni e prenotazioni: 0722/750031
