La Tunisia, l'infanzia, il presente
Fà da filtro una macchinetta fotografica, una digitale per essere attuali. L'emozione di
(numeri foto)
scatti "rubati" per catturare una espressione o una situazione irripetibile
è indescrivibile. Grazie all'attesa del momento, osservi, partecipi, diventando parte della scena. "Shuran Tunisia" è la mostra fotografica che Fabrizio Calzetta, ha cercato e creato alla ricerca del suo passato. Un guardarsi indietro per andare avanti e viversi il presente (Winston Churchill: "Più sei capace di guardare nel passato, più potrai spingerti nel futuro").
Così, dopo quarantatre anni l'autore torna in Tunisia, la sua terra natia, alla ricerca d'immagini e racconti, che corrispondano ai racconti dei genitori, quando nei giorni di festa si riunivano nella casa di Roma per dar vita ad una meravigliosa gara di ricordi, fatta di parole esotiche, utilizzando una lingua starna: l'arabo-siculo-francese, tanto incomprensibile quanto affascinante: la Zibbola (spazzatura in arabo-siculo), il torcione (canovaccio in franco-siculo), la cignola (trapano in franco-siculo), mabrucco (auguri in arabo-siculo), ricordi, parole e frasi che Calzetta cerca di racchiudere in questi scatti, ma la nuova realtà tunisina gli nega la gioia, e gli regala la consapevolezza di un passato estinto, che solo una memoria ostinata cerca di ancorare ad un presente diverso.
Con la sete di chi vuole conoscere un'altra cultura, avrebbe voluto impressionare gli odori, le voci, le musiche delle medine, ed i silenzi dei cimiteri, ma tornato a Roma si rende conto che i luoghi dove è nato, Li ha cercati invano si sono nascosti.
FABRIZIO CALZETTA: nasce a Tunisi nel 1960. Da profugo nel 1962, con tutta la famiglia, si trasferisce in Italia, prima a Napoli per due anni, poi definitivamente a Roma. Autore della copertina del libro di Federico Moccia " Ho voglia di te", Calzetta ha di recente collaborato alla realizzazione del cortometraggio "Come Dio Vuole" del regista Giuseppe Ruggeri, come direttore della fotografia.
" SHUKRAN TUNISIA": Si terrà a Roma dal 6 al 12 giugno 2008, (inaugurazione 6 giugno alle ore ) presso la Torretta Valadier a Ponte Milvio ( tutti i giorni dalle alle ingresso gratuito) Roma.
Dopo 30 anni di esperienze e lavori con la pellicola, questo progetto è stato realizzato per la prima volta, in assoluto, interamente in digitale. E già esposto lo scorso anno a Labico (Roma).
Così, dopo quarantatre anni l'autore torna in Tunisia, la sua terra natia, alla ricerca d'immagini e racconti, che corrispondano ai racconti dei genitori, quando nei giorni di festa si riunivano nella casa di Roma per dar vita ad una meravigliosa gara di ricordi, fatta di parole esotiche, utilizzando una lingua starna: l'arabo-siculo-francese, tanto incomprensibile quanto affascinante: la Zibbola (spazzatura in arabo-siculo), il torcione (canovaccio in franco-siculo), la cignola (trapano in franco-siculo), mabrucco (auguri in arabo-siculo), ricordi, parole e frasi che Calzetta cerca di racchiudere in questi scatti, ma la nuova realtà tunisina gli nega la gioia, e gli regala la consapevolezza di un passato estinto, che solo una memoria ostinata cerca di ancorare ad un presente diverso.
Con la sete di chi vuole conoscere un'altra cultura, avrebbe voluto impressionare gli odori, le voci, le musiche delle medine, ed i silenzi dei cimiteri, ma tornato a Roma si rende conto che i luoghi dove è nato, Li ha cercati invano si sono nascosti.
FABRIZIO CALZETTA: nasce a Tunisi nel 1960. Da profugo nel 1962, con tutta la famiglia, si trasferisce in Italia, prima a Napoli per due anni, poi definitivamente a Roma. Autore della copertina del libro di Federico Moccia " Ho voglia di te", Calzetta ha di recente collaborato alla realizzazione del cortometraggio "Come Dio Vuole" del regista Giuseppe Ruggeri, come direttore della fotografia.
" SHUKRAN TUNISIA": Si terrà a Roma dal 6 al 12 giugno 2008, (inaugurazione 6 giugno alle ore ) presso la Torretta Valadier a Ponte Milvio ( tutti i giorni dalle alle ingresso gratuito) Roma.
Dopo 30 anni di esperienze e lavori con la pellicola, questo progetto è stato realizzato per la prima volta, in assoluto, interamente in digitale. E già esposto lo scorso anno a Labico (Roma).
Ufficio Stampa: Gianluca Rosucci, www.publicrelationgianlucarosucci.blogspot.com
Mail: g.rosucci@gmail.com Mobil: +39 339.47.47.345
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