David Lloyd (Enfield, 1950) inizia a lavorare nel mondo dei fumetti nella seconda metà degli anni settanta lavorando per Halls of Horror, TV Comic e per alcune testate della filiale inglese della Marvel Comics, per la quale crea, insieme allo scrittore Steve Parkhouse, Night Raven, personaggio dalle forti connotazioni pulp protagonista dell'omonima testata.
Quando Dez Skinn, ex redattore della Marvel, fonda nel 1982 la rivista Warrior, chiede a Lloyd di creare un nuovo personaggio. Lloyd, colpito insieme allo scrittore Alan Moore dalla politica conservatrice del primo ministro Margaret Thatcher, dà vita a V for Vendetta, la storia di un terrorista anarchico che, in una Londra distopica, cerca di sovvertire un regime neofascista, in cui il governo e i suoi organi di polizia hanno totale controllo e potere di vita o di morte sulla popolazione. Storia portata sul grande schermo nel 2005 a opera dei creatori di Matrix Larry e Andy Wachowski nel film omonimo interpretato da Natalie Portman. Lloyd ha un ruolo fondamentale nella caratterizzazione del personaggio, cui dà il travestimento - e soprattutto la maschera - di Guy Fawkes, il cospiratore cattolico che il 5 novembre 1605 cercò invano di far esplodere il Parlamento inglese durante l'apertura delle sessioni, inoltre suggerisce a Moore di evitare l'utilizzo di onomatopee, didascalie e voci fuori campo, classici caratteri distintivi del medium fumetto.
Lloyd lavora in seguito a ESPers (1989) con lo scrittore James Hudnall per la Eclipse Comics, poi si dedica su testi di Grant Morrison, Jamie Delano e Garth Ennis a Hellblazer, serie teatro delle imprese di John Constantine, il moderno mago amorale creato da Moore e incarnato al cinema da Keanu Reeves; a Storie di Guerra, ancora dell'irlandese Ennis per la DC Comics, dove illustra con la consueta attenzione per le sfumature dei caratteri umani, con stile sempre sospeso tra il realismo e l'impressionismo, la tragica espiazione di un errore da parte di un equipaggio della marina inglese nel 1940. Nel 1999 torna al pulp con Il Territorio su testi di Delano, sbizzarrendosi tra pirati e mostri lovecraftiani.
Il suo più recente lavoro è la graphic novel Kickback (2006), scritta e disegnata per la casa editrice francese Editions Carabas. Qui si cimenta come autore completo, esprimendo la sua passione per il noir e l'hard boiled (già accarezzata in passato con un adattamento a fumetti di THE PENCIL di Raymond Chandler) raccontando anche qui della ricerca di riscatto e di fuga dai propri fantasmi di un poliziotto avvelenato dalla pericolosa e facile consuetudine della corruzione.
David Lloyd vive e lavora a Brighton.
Quando Dez Skinn, ex redattore della Marvel, fonda nel 1982 la rivista Warrior, chiede a Lloyd di creare un nuovo personaggio. Lloyd, colpito insieme allo scrittore Alan Moore dalla politica conservatrice del primo ministro Margaret Thatcher, dà vita a V for Vendetta, la storia di un terrorista anarchico che, in una Londra distopica, cerca di sovvertire un regime neofascista, in cui il governo e i suoi organi di polizia hanno totale controllo e potere di vita o di morte sulla popolazione. Storia portata sul grande schermo nel 2005 a opera dei creatori di Matrix Larry e Andy Wachowski nel film omonimo interpretato da Natalie Portman. Lloyd ha un ruolo fondamentale nella caratterizzazione del personaggio, cui dà il travestimento - e soprattutto la maschera - di Guy Fawkes, il cospiratore cattolico che il 5 novembre 1605 cercò invano di far esplodere il Parlamento inglese durante l'apertura delle sessioni, inoltre suggerisce a Moore di evitare l'utilizzo di onomatopee, didascalie e voci fuori campo, classici caratteri distintivi del medium fumetto.
Lloyd lavora in seguito a ESPers (1989) con lo scrittore James Hudnall per la Eclipse Comics, poi si dedica su testi di Grant Morrison, Jamie Delano e Garth Ennis a Hellblazer, serie teatro delle imprese di John Constantine, il moderno mago amorale creato da Moore e incarnato al cinema da Keanu Reeves; a Storie di Guerra, ancora dell'irlandese Ennis per la DC Comics, dove illustra con la consueta attenzione per le sfumature dei caratteri umani, con stile sempre sospeso tra il realismo e l'impressionismo, la tragica espiazione di un errore da parte di un equipaggio della marina inglese nel 1940. Nel 1999 torna al pulp con Il Territorio su testi di Delano, sbizzarrendosi tra pirati e mostri lovecraftiani.
Il suo più recente lavoro è la graphic novel Kickback (2006), scritta e disegnata per la casa editrice francese Editions Carabas. Qui si cimenta come autore completo, esprimendo la sua passione per il noir e l'hard boiled (già accarezzata in passato con un adattamento a fumetti di THE PENCIL di Raymond Chandler) raccontando anche qui della ricerca di riscatto e di fuga dai propri fantasmi di un poliziotto avvelenato dalla pericolosa e facile consuetudine della corruzione.
David Lloyd vive e lavora a Brighton.
