Oggi il Comitato Esecutivo Nazionale di Federcasalinghe ha formalizzato le delibere assunte all’unanimità dall’Assemblea Nazionale delle Presidenti Regionali e Provinciali che si è svolta a Roma il 16 gennaio 2008.
Prendendo spunto dalla drammatica situazione che si è creata in Campania sulla mancata raccolta dei rifiuti solidi urbani, l’Assemblea Nazionale di Federcasalinghe ha deliberato:
1) Non sarà più confermata la fiducia politica ai partiti che hanno presentato candidati alle diverse cariche amministrative o politiche che si siano rivelati non all’altezza del proprio ruolo – (vedi Rosetta Iervolino e Antonio Bassolino).
2) La Federcasalinghe si fa carico di eseguire una mappatura in tutti i Comuni italiani per evidenziare quelli che non hanno avviato e resa operativa la raccolta differenziata e pretenderà, laddove necessario, l’avvio di questa forma di raccolta.
3) Inoltre Federcasalinghe pretenderà dal Ministro del Lavoro, l’applicazione delle azioni finalizzate al rispetto degli accordi di Lisbona, e l’utilizzo moderno di forme contrattuali già previste dalle norme e che per vecchie ideologie non vengono attuate (vedi lavoro occasionale ed accessorio).
4) E Federcasalinghe pretenderà dal Ministro del Lavoro e dagli Assessori Regionali al lavoro, come priorità, il rispetto della maternità e dei diritti delle donne compreso quello del rientro nel mondo del lavoro.
Inoltre è stato deliberato di mettere in campo tutti gli strumenti necessari alla difesa delle donne e dei loro diritti compreso quello di essere attive nel mondo dell’economia e della previdenza.