Non è possibile che per vendere qualche copia in più o per fare “notizia” si debba speculare sui cani randagi e, in un certo senso, coinvolgere anche i quadrupedi non randagi.
La campagna stampa, violenta ed inesatta, perpetrata nei confronti dei cani randagi è intollerabile, e a tal proposito Ekoclub International Benevento, nella persona del suo Presidente Provinciale Luigi La Monaca intende fare alcune doverose puntualizzazioni:
1) I cani, tutti, non mangiano carne umana.
2) Se aggrediscono è perché infastiditi dall’uomo o perché abbandonati e quindi costretti, sempre dall’uomo, ad avere determinate reazioni.
3) La parola “cani assassini” è “bella” come titolo ma gli assassini sono gli uomini che ammazzano scientemente e non gli animali che, se lo fanno, sono guidati da un istinto che, in quanto tale, non è raziocinante.
4) La donna morta a Montesarchio, probabilmente www.radiocitta.net è stata l’unica testata a dirlo, è morta per un malore e, solo successivamente avrà subito un’aggressione da parte dei cani che lei aveva adottato e che accudiva. I poveri animali hanno tentato di spostarla o di rianimarla e, essendo dei cani dottore e non dei dottori cani, avranno acuito le conseguenze. Conseguenze sempre avvenute post-mortem.
5) I cani randagi vanno censiti, “catturati” e messi in canili degni di tale nome.
6) I sindaci dei paesi dove i cani randagi gravitano, sono ritenuti proprietari dei cani a tutti gli effetti e responsabili delle azioni dei quadrupedi.
7) E’ obbligatoria la microcippatura. L’obbligo è per legge e non certo per iniziativa di qualche assessore o dirigente ASL.
8) La criminalizzazione dei randagi porta all’accrescere il numero di cani abbandonati.
9) Gli “assassini”, i “randagi” e i cattivi sono tutti coloro che abbandonano i cani.
In questi giorni la Provincia di Benevento ha approvato la realizzazione di uno degli impianti più importanti d’Europa, impianto che sorgerà a Limatola (BN) e che sarà adibito all’ìaccoglienza dei cani randagi ma, sarà anche una clinica veterinaria, un centro di “pet terapy”, un laboratorio di ricerca e una scuola per conoscere i cani e gli animali in genere. Mentre la provincia ci porta in auge per quanto riguarda gli animali randagi, qualcuno, dall’alto della sua ignoranza, deve mettere in circolazione e scrivere notizie false, non è giusto.
Un’ultima cosa, ai giornalisti che hanno seguito la pantera, e che hanno fatto titoli ad otto colonne, e che hanno pubblicato fotografie assurde vorremmo chiedere: Che fine ha fatto la pantera? E i danni comportati alla società in ordine di stress e di persone impegnate nella fantomatica caccia al felino, chi li ripaga? E l’immagine di un intero Sannio come potrà essere recuperata dopo le pantere invisibili e i cani sbranatori e assassini?
Ekcolub International Benevento – Via Perinetto 38 – 82100 Benevento - 3394455829
1) I cani, tutti, non mangiano carne umana.
2) Se aggrediscono è perché infastiditi dall’uomo o perché abbandonati e quindi costretti, sempre dall’uomo, ad avere determinate reazioni.
3) La parola “cani assassini” è “bella” come titolo ma gli assassini sono gli uomini che ammazzano scientemente e non gli animali che, se lo fanno, sono guidati da un istinto che, in quanto tale, non è raziocinante.
4) La donna morta a Montesarchio, probabilmente www.radiocitta.net è stata l’unica testata a dirlo, è morta per un malore e, solo successivamente avrà subito un’aggressione da parte dei cani che lei aveva adottato e che accudiva. I poveri animali hanno tentato di spostarla o di rianimarla e, essendo dei cani dottore e non dei dottori cani, avranno acuito le conseguenze. Conseguenze sempre avvenute post-mortem.
5) I cani randagi vanno censiti, “catturati” e messi in canili degni di tale nome.
6) I sindaci dei paesi dove i cani randagi gravitano, sono ritenuti proprietari dei cani a tutti gli effetti e responsabili delle azioni dei quadrupedi.
7) E’ obbligatoria la microcippatura. L’obbligo è per legge e non certo per iniziativa di qualche assessore o dirigente ASL.
8) La criminalizzazione dei randagi porta all’accrescere il numero di cani abbandonati.
9) Gli “assassini”, i “randagi” e i cattivi sono tutti coloro che abbandonano i cani.
In questi giorni la Provincia di Benevento ha approvato la realizzazione di uno degli impianti più importanti d’Europa, impianto che sorgerà a Limatola (BN) e che sarà adibito all’ìaccoglienza dei cani randagi ma, sarà anche una clinica veterinaria, un centro di “pet terapy”, un laboratorio di ricerca e una scuola per conoscere i cani e gli animali in genere. Mentre la provincia ci porta in auge per quanto riguarda gli animali randagi, qualcuno, dall’alto della sua ignoranza, deve mettere in circolazione e scrivere notizie false, non è giusto.
Un’ultima cosa, ai giornalisti che hanno seguito la pantera, e che hanno fatto titoli ad otto colonne, e che hanno pubblicato fotografie assurde vorremmo chiedere: Che fine ha fatto la pantera? E i danni comportati alla società in ordine di stress e di persone impegnate nella fantomatica caccia al felino, chi li ripaga? E l’immagine di un intero Sannio come potrà essere recuperata dopo le pantere invisibili e i cani sbranatori e assassini?
Ekcolub International Benevento – Via Perinetto 38 – 82100 Benevento - 3394455829