Una nuova puntata di Wine Bar Reality Culturale dal titolo “L’arte di essere o di apparire: così è se vi pare” sarà in onda su Mc Television Sky 941 Venerdì 12 Novembre alle 21:00 e Martedì 16 alle 23:00.
La puntata è stata girata a Catania presso il Romano Palace Hotel http://www.romanopalace.it/. Il Romano Palace Luxury Hotel Catania sorge in posizione strategica sul lungomare di Catania, su di un parco privato di oltre 25.000 metri quadrati, vera oasi d’incanto tra il Barocco della città - patrimonio dell’Unesco - ed il mare, dominata dalla magica imponenza dell’Etna.
Ospiti della puntata sono stati:
Vittorio Ribaudo, pittore http://www.arteribaudo.com/
Sergio Manenti, decapitatore di bottiglie http://sergiomanenti.blogspot.com/
Salvo Longo, direttore Katane Magazine http://www.katane-online.com/
Ketty Governali, attrice http://www.katane-online.com/catania/storia/da-katane-a-catania.html
Agata Locerto, cantante http://www.agatalocerto.com/
Luca Butera, cantante http://www.lucabutera.com/
Conduttore : Giuseppe Maria Galliano
Co-conduttrice: Evelyn Famà , attrice http://www.evelynfama.com/
Approfondimenti
L’analisi della teoria che Pirandello esprime nella sua opera “Così è se vi pare”, ovvero l’impossibilità di avere una visione unica e certa della realtà.L'inconoscibilità del reale, di cui ognuno può dare una propria interpretazione che non può coincidere con quella degli altri.
E’ da qui che si genera un relativismo delle forme, delle convenzioni e dell'esteriorità. Tale relativismo non solo nega l'esistenza di verità assolute, ma mette anche criticamente in discussione la possibilità di giungere a una loro definizione assoluta e definitiva : una verità assoluta non esiste, oppure, anche se esiste, non è conoscibile o esprimibile o, in alternativa, è conoscibile o esprimibile soltanto parzialmente (appunto, relativamente); gli individui possono dunque ottenere solo conoscenze relative, in quanto ogni affermazione è riferita a particolari fattori e solo in riferimento ad essi è vera. Per i sofisti, nessun atto conoscitivo raggiunge la natura oggettiva delle cose, né rappresenta una verità assoluta valida per ognuno. Un ulteriore punto di vista, di cui Ludwig Wittgenstein fu il principale sostenitore, è che, poiché tutto viene filtrato dalle percezioni umane, limitate ed imperfette, per forza di cose ogni conoscenza è relativa alle esperienze sensibili per l'uomo.
Caravano Roberta
