Aggregatore di notizie e comunicati stampa.

lunedì 15 novembre 2010

Falerno: dono di Bacco. Lo speciale di Wine Bar Reality Culturale in streaming sul sito del format


Falerno, dono di Bacco. Dai riti Dionisiaci ai canti delle baccanti e ai riti di iniziazione misterica” . Questo è il tema discusso al tavolo di Wine Bar Reality Culturale che è stato ospite di Villa Matilde http://www.fattoriavillamatilde.it/ per uno speciale dedicato totalmente all’azienda vitivinicola gestita dai due fratelli Maria Ida e Salvatore Avallone, alla loro vendemmia notturna e soprattutto al loro progetto “Emissioni Zero”. A Villa Matilde oltre che la elevatissima qualità dei prodotti, infatti hanno ricevuto la stella del Gambero Rosso per la terza volta, si predilige l’ecologia e il benessere mediante installazione di pannelli fotovoltaici, depurazione delle acque e recupero delle stesse, riduzione del peso-vetro delle bottiglie, riduzione dell’emissione di anidride carbonica, risparmio energetico e idrico.
Erano seduti al tavolo principale: Salvatore Avallone – titolare Villa Matilde ; Dott. Luigi Crimaco - Direttore Museo Civico Archeologico di Mondragone http://museo.mondragone.net/ ; Alfredo Sasso - Presidente Associazione “2033 – Progetto Sud”http://www.2033progettosud.it/ ; Felice De Martino – scrittore http://www.felicedemartino.it/ ; Massimo Di Rosario - sommelier ed esperto dei mercati cinesi ; Geppino Afeltra - manager e produttore Rai http://www.geppinoafeltra.com/
Conduttore : Giuseppe Maria Galliano. Co-conduttrice: Metis Di Meo, attrice http://www.metisdimeo.com/.
Ai tavoli laterali invece vi erano seduti: Maria Ida Avallone - titolare Villa matilde ; Giulio Cesare Senatore - amministratore Bioelisir e Main sponsor Wine Bar http://www.bioelisir.it/ ; Annalisa Pagano - Associazione “2033-Progetto Sud” ; Rosario Morra – Associazione “2033-Progetto Sud” ; Germano Milite – giornalista ; Santa Rossi – artista, pittrice e fondatrice dell’associazione Indiani D’Occidente http://www.indianidoccidente.it/indiani.htm ; Ilenia Negri – scrittrice ; Geremia Forlenza - esperto di comunicazione ; Clelia Sorice - organizzatrice eventi ; Mary Aruta – modella ; Romeo Cagossi – musicista (musiche da film) http://www.myspace.com/romeocagossi ; Rosario Scotti – musicista (musica e danza etnica) ; Consiglia Licciardi – cantante http://www.consiglialicciardi.com/ ; Giuseppe Licciardi – musicista.
Per vedere la puntata in streaming:
Per conoscere il circuito di emittenti:
Approfondimenti
Dionisio e i Riti Dionisiaci
Dioniso è un dio greco, egli è il corrispettivo greco del dio romano Bacco. Dioniso incarna tutto ciò che vi è di istintivo, sensuale, caotico e irrazionale nella vita.E'il dio della vegetazione, della fertilità, dell'uva e del vino, e quindi è il nume tutelare dell'ebrezza e della perdita della ragione.Dioniso era l'unico dio che concedeva alle donne e agli schiavi di partecipare ai suoi riti.Ecco come si svolgeva il rito dionisiaco: lo scopo del rito era quello di ricordare le vicende di Dioniso, figlio di una relazione adulterina tra Zeus e una mortale e per questo perseguitato fino alla pazzia da Era, consorte legittima di Zeus. Il corteo era composto dalle menadi, donne incoronate con frasche di alloro e indossanti pelli di animali selvatici, e da uomini camuffati da satiri.Per permettere loro di ballare il più caoticamente possibile, esse reggevano il tirso, una verga circondata di edera e appesantita a una estremità da alcune pigne, il cui solo scopo era quello di rendere più instabile possibile il corpo della danzatrice. Ebbro di vino, il corteo si abbandonava alla suggestione musicale del ditirambo, una danza ritmica ossessiva scandita da flauti e da tamburi. Lo scopo del rito era quello di raggiungere quello speciale stato di possessione che gli antichi chiamavano entusiasmo: il rito, come già accennato, si chiudeva con la caccia e lo sbranamento di un animale selvatico,sbranato e ingoiato a brandelli ancora caldo e sanguinante: il calore del corpo e il sangue grondante erano cagione di vita da ingollare a piene fauci.A partire dal IV secolo a.C. questi riti cessarono gradualmente di essere officiati e vennero sostituiti da rappresentazioni simboliche, sia mimiche che musicali, meno cruente.
Misteri eleusini
I misteri eleusini erano riti religiosi misterici che si celebravano nel santuario di Demetra nell’antica città greca di Eleusi.I riti eleusini erano antichissimi, si svolgevano già prima dell’invasione ellenica. Quando, nel VII secolo a.C., Eleusi diventò parte dello Stato ateniese, i riti si estesero a tutta la Grecia antica e alle sue colonie. Ebbero larga diffusione anche a Roma. Il rito era diviso in due parti: la prima (piccoli misteri) era una specie di purificazione che si svolgeva in primavera, la seconda (grandi misteri) era un momento consacratorio e si svolgeva in autunno. La cerimonia voleva rappresentare il riposo e il risveglio perenne della vita delle campagne. I riti erano in parte dedicati anche alla figlia di Demetra, Persefone, poiché l’alternarsi delle stagioni ricordava l’alternarsi dei periodi che Persefone trascorreva sulla terra e nell’Ade. La distruzione del tempio di Demetra nel 396 d.C., ad opera dei visigoti, cristiani seguaci dell'Arianesimo e condotti da Alarico, sancì la definitiva interruzione delle celebrazioni.

VUOI SCOPRIRE COSA DICE IL LINGUAGGIO DEL CORPO ?

VUOI SCOPRIRE COSA DICE IL LINGUAGGIO DEL CORPO ?
SEMINARIO A SALERNO IL 25 OTTOBRE - A FIANO ROMANO 11 OTTOBRE- 2009

Vorresti recuperare i tuoi crediti direttamente dalla tua azienda?

Vorresti recuperare i tuoi crediti direttamente dalla tua azienda?
Clicca sulla foto per conoscre la soluzione

Collabora anche tu nel dare alla caccia agli ORRORI DI COMUNICAZIONE

Collabora anche tu nel dare alla caccia agli ORRORI  DI COMUNICAZIONE
Clicca sulla foto per sapere come fare

Archivio blog