A Villa Matilde http://www.fattoriavillamatilde.it/ si costruisce il futuro dello sviluppo sostenibile” – con queste parole ha esordito l’avvocato Salvatore Avallone, dirigente e titolare dell’azienda, alla conferenza stampa di presentazione del progetto EMISSIONI ZERO tenutasi lo scorso 5 ottobre, nella meravigliosa realtà aziendale vitivinicola di Villa Matilde a Cellole.
“Un sogno – continua l’avvocato – nato nel 2009, Anno Internazionale del Pianeta Terra, e che io e mia sorella Maria Ida vediamo oggi palesarsi e concretizzarsi davanti ai nostri occhi, dopo un intenso programma di investimenti e interventi strutturali. Molte sono state le difficoltà e le prove che abbiamo dovuto affrontare, ma grazie alla collaborazione e al sostegno dei professionisti di cui ci siamo avvalsi, il nostro sogno è divenuto ad oggi una splendida realtà”.
E la folta schiera di giornalisti intervenuti da tutta la regione e anche oltre, ha avuto il piacere di assistere alla presentazione di un vero e proprio “evento” nel campo dell’imprenditoria vitivinicola, che rappresenta uno dei settori a maggior consumo energetico e più alto impatto ambientale.
Ecologia, benessere, risparmio energetico, fonti rinnovabili, impatto zero: queste le parole d’ordine che hanno segnato incessantemente l’intera giornata dedicata alla presentazione del progetto EMISSIONI ZERO.
Il ricorso alle energie alternative rappresenta, difatti, uno dei punti cardine del complesso piano legato a tale progettualità, e numerosissimi sono gli interventi che Villa Matilde ha apportato in tal senso alle proprie strutture per rendere la sua produzione e il suo intero processo lavorativo ecologicamente sostenibile: installazione di un impianto fotovoltaico di 339 pannelli, processi di fitodepurazione delle acque e recupero delle stesse, riduzione del peso-vetro delle bottiglie, riduzione dell’emissione di anidride carbonica, risparmio energetico e idrico.
“Abbiamo lavorato – ci spiega l’ingegner Illuminato Bonsignore, responsabile della progettazione degli impianti – sulla base dello sviluppo delle fonti rinnovabili, unitamente alla diffusione delle tecniche di uso efficiente dell’energia, poiché questo genere di fonti non emette gas nocivi nell’atmosfera e presentano un impatto ambientale quasi irrilevante. Inoltre grazie a questo processo produttivo si realizza una stabilità di costi di produzione nel tempo tale da renderlo quindi due volte vantaggioso per l’azienda. A VILLA MATILDE SI SALVA L’AMBIENTE E NE GUADAGNA L’IMPRESA” .
Fa eco a questo intervento, quello dell’ingegner Domenico Trisciuoglio, responsabile per la realizzazione degli impianti ad energia alternativa, il quale afferma: “Innanzitutto sono stato entusiasta quando ho ricevuto l’invito a collaborare a questo progetto, entusiasta per la committenza che mi era stata affidata. Per Villa Matilde, grazie ad un attenta analisi dei consumi energetici e valutazione degli eventuali sprechi, siamo riusciti a realizzare questo ciclo virtuoso di risparmio legato alla produzione di nuova energia da fonti alternative”.
«Durante l’attività di ridefinizione della struttura - spiega Giovanni Perillo, project manager del programma “Emissioni Zero” - sono stati valutati meccanismi e sono usati materiali a impatto zero . Nello specifico, si è pensato di investire nella direzione della sostenibilità, cercando di salvaguardare l’ambiente e il clima, garantendo una mancata emissione nell’atmosfera di oltre settanta tonnellate l’anno di anidride carbonica».
A VILLA MATILDE, si è dunque scelta la via dell’ecologia, del benessere, dell’amore per il proprio territorio e della sostenibilità produttiva, che non fa altro che arricchire di un nuovo importante tassello questa azienda che continua a riscuotere allori ed onori all’interno del panorama nazionale grazie alle sue pregiatissime produzioni, tra cui il Carracci - Falerno del Massico Bianco DOC del 2008, che ha fatto sì che fossero conferiti all’azienda i Tre Bicchieri del Gambero Rosso per il decimo anno consecutivo.
ADA PALMA
Redazione Reality Culturale Wine Bar
E la folta schiera di giornalisti intervenuti da tutta la regione e anche oltre, ha avuto il piacere di assistere alla presentazione di un vero e proprio “evento” nel campo dell’imprenditoria vitivinicola, che rappresenta uno dei settori a maggior consumo energetico e più alto impatto ambientale.
Ecologia, benessere, risparmio energetico, fonti rinnovabili, impatto zero: queste le parole d’ordine che hanno segnato incessantemente l’intera giornata dedicata alla presentazione del progetto EMISSIONI ZERO.
Il ricorso alle energie alternative rappresenta, difatti, uno dei punti cardine del complesso piano legato a tale progettualità, e numerosissimi sono gli interventi che Villa Matilde ha apportato in tal senso alle proprie strutture per rendere la sua produzione e il suo intero processo lavorativo ecologicamente sostenibile: installazione di un impianto fotovoltaico di 339 pannelli, processi di fitodepurazione delle acque e recupero delle stesse, riduzione del peso-vetro delle bottiglie, riduzione dell’emissione di anidride carbonica, risparmio energetico e idrico.
“Abbiamo lavorato – ci spiega l’ingegner Illuminato Bonsignore, responsabile della progettazione degli impianti – sulla base dello sviluppo delle fonti rinnovabili, unitamente alla diffusione delle tecniche di uso efficiente dell’energia, poiché questo genere di fonti non emette gas nocivi nell’atmosfera e presentano un impatto ambientale quasi irrilevante. Inoltre grazie a questo processo produttivo si realizza una stabilità di costi di produzione nel tempo tale da renderlo quindi due volte vantaggioso per l’azienda. A VILLA MATILDE SI SALVA L’AMBIENTE E NE GUADAGNA L’IMPRESA” .
Fa eco a questo intervento, quello dell’ingegner Domenico Trisciuoglio, responsabile per la realizzazione degli impianti ad energia alternativa, il quale afferma: “Innanzitutto sono stato entusiasta quando ho ricevuto l’invito a collaborare a questo progetto, entusiasta per la committenza che mi era stata affidata. Per Villa Matilde, grazie ad un attenta analisi dei consumi energetici e valutazione degli eventuali sprechi, siamo riusciti a realizzare questo ciclo virtuoso di risparmio legato alla produzione di nuova energia da fonti alternative”.
«Durante l’attività di ridefinizione della struttura - spiega Giovanni Perillo, project manager del programma “Emissioni Zero” - sono stati valutati meccanismi e sono usati materiali a impatto zero . Nello specifico, si è pensato di investire nella direzione della sostenibilità, cercando di salvaguardare l’ambiente e il clima, garantendo una mancata emissione nell’atmosfera di oltre settanta tonnellate l’anno di anidride carbonica».
A VILLA MATILDE, si è dunque scelta la via dell’ecologia, del benessere, dell’amore per il proprio territorio e della sostenibilità produttiva, che non fa altro che arricchire di un nuovo importante tassello questa azienda che continua a riscuotere allori ed onori all’interno del panorama nazionale grazie alle sue pregiatissime produzioni, tra cui il Carracci - Falerno del Massico Bianco DOC del 2008, che ha fatto sì che fossero conferiti all’azienda i Tre Bicchieri del Gambero Rosso per il decimo anno consecutivo.
ADA PALMA
Redazione Reality Culturale Wine Bar
