Ha riscosso grande successo il Premio Filippo Gagliardi organizzato a Montesano sulla Marcellana dalla Strive di Benevento con la collaborazione del Centro Studi Diapason, Antonio Bruno, Geremia Forlenza e Francesca Cammerlengo.
La serata finale del Premio, con la consegna del prezioso riconoscimento, è stata presentata da Barbara Chiappini insieme a Silvia Bianculli e Giuseppe Maria Gialliano nei giorni scorsi.
Attraverso l'istituzione di questo Premio e la nascita di una Fondazione, si è inteso preservare la memoria di un personaggio straordinario, figlio della terra salernitana.
Filippo Gagliardi era un muratore che partì per il Sud America in cerca di fortuna ed ebbe successo in Venezuela tanto da essere conosciuto come Don Felipe ed amato dalla popolazione locale.
Le fortune accumulate e guadagnate con anni di duro lavoro lo riportarono in Italia dove fu un grande benefattore proprio della comunità che gli aveva dato i natali.
Con le sue donazioni fu possbile costruire scuole, caserme, Gagliardi volle fortissimamente la costruzione della Chiesa di Sant'Anna a Montesano e donò il denaro necessario per la realizzazione del primo impianto di energia elettrica della zona.
I premi di questa prima edizione sono stati consegnati a: Fabio Pesce, Benedetto Gravagnuolo, a Francesco Calvanese, all'editore Tullio Pironti che ha pubblicato il libro di Felice De Martino "La repubblica dei gigli bianchi" relativo proprio ala storia di Gagliardi, ad Alessandro Senatore, alla Antonio Amato SpA.
La serata finale del Premio, con la consegna del prezioso riconoscimento, è stata presentata da Barbara Chiappini insieme a Silvia Bianculli e Giuseppe Maria Gialliano nei giorni scorsi.
Attraverso l'istituzione di questo Premio e la nascita di una Fondazione, si è inteso preservare la memoria di un personaggio straordinario, figlio della terra salernitana.
Filippo Gagliardi era un muratore che partì per il Sud America in cerca di fortuna ed ebbe successo in Venezuela tanto da essere conosciuto come Don Felipe ed amato dalla popolazione locale.
Le fortune accumulate e guadagnate con anni di duro lavoro lo riportarono in Italia dove fu un grande benefattore proprio della comunità che gli aveva dato i natali.
Con le sue donazioni fu possbile costruire scuole, caserme, Gagliardi volle fortissimamente la costruzione della Chiesa di Sant'Anna a Montesano e donò il denaro necessario per la realizzazione del primo impianto di energia elettrica della zona.
I premi di questa prima edizione sono stati consegnati a: Fabio Pesce, Benedetto Gravagnuolo, a Francesco Calvanese, all'editore Tullio Pironti che ha pubblicato il libro di Felice De Martino "La repubblica dei gigli bianchi" relativo proprio ala storia di Gagliardi, ad Alessandro Senatore, alla Antonio Amato SpA.
Da Eco di Salerno