Aggregatore di notizie e comunicati stampa.

venerdì 24 agosto 2007

V-Day, 8 settembre 2007 nelle piazze italiane.

Ad oggi sono oltre 160.000 gli iscritti alla manifestazione popolare ideata dal comico genovese Beppe Grillo e dal “gruppo amici di Beppe Grillo”, che si svolgerà in molte piazze d’Italia. L’organizzazione ha scelto la città di Bologna come sede principale della manifestazione che vedrà la partecipazione sul palco di Beppe Grillo, del giornalista Marco Travaglio e di altri personaggi che hanno contribuito a portare alla ribalta alcuni problemi e “fatti” del nostro Paese, spesso taciuti da stampa e tv. Un silenzio tombale che riguarda anche questa manifestazione. Nonostante ciò continua l’adesione e la partecipazione di sempre più persone. Cittadini contrari a questo modo di gestire la “Cosa Pubblica”, dove la volontà popolare è spesso inascoltata dai nostri rappresentanti; e non, come molti politici sostengono, di essere l’”antipolitica”. Riflettiamo su un dato, solo il 33% degli italiani utilizza internet eppure di questo terzo di ben oltre centosessantamila hanno già aderito all’iniziativa ed altri ancora si iscrivono e parteciperanno l’ 8 settembre. Ciò lascia ipotizzare che se la notizia fosse stata ripresa dalle tv e dai giornali (come succede per le manifestazioni dei politici) avremmo avuto nelle varie piazze ben oltre il milione di persone. I numeri lasciano credere che la gente è viva ed è stanca di questa classe politica dirigente e che ha bisogno solo di avere una speranza concreta che le cose possano cambiare. Forse a qualcuno le iniziative popolari e libere danno fastidio? Forse la consapevolezza e la voglia di cambiare del popolo mette a rischio le poltrone di molti politici della “Casta” del libro di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella? Noi, continuiamo nel nostro cammino ed andiamo in piazza, dove manifestiamo per informare e chiedere la partecipazione dei cittadini per la raccolta di firme per la richiesta di legge popolare che verte su tre punti principali:

NO AI PARLAMENTARI CONDANNATI.
No ai 25 parlamentari condannati in Parlamento. – Nessun cittadino italiano può candidarsi in parlamento se condannato in via definitiva, o in primo ed in secondo grado in attesa del giudizio finale.

DUE LEGISLATURE.
No ai Parlamentari di professione da venti e trent’anni in Parlamento. – Nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due legislature. La regola è valida retroattivamente.

ELEZIONE DIRETTA.
No ai parlamentari scelti dai segretari di partito. I candidati al Parlamento devono essere votati dai cittadini con preferenza diretta.

Per ulteriori informazioni, per collaborare e raccogliere le firme o semplicemente per iscriversi alla manifestazione potete consultare il sito www.beppegrillo.it e successivamente ciccare su V-Day.

Per saperne di più

Piscicelli Vincenzo.

VUOI SCOPRIRE COSA DICE IL LINGUAGGIO DEL CORPO ?

VUOI SCOPRIRE COSA DICE IL LINGUAGGIO DEL CORPO ?
SEMINARIO A SALERNO IL 25 OTTOBRE - A FIANO ROMANO 11 OTTOBRE- 2009

Vorresti recuperare i tuoi crediti direttamente dalla tua azienda?

Vorresti recuperare i tuoi crediti direttamente dalla tua azienda?
Clicca sulla foto per conoscre la soluzione

Collabora anche tu nel dare alla caccia agli ORRORI DI COMUNICAZIONE

Collabora anche tu nel dare alla caccia agli ORRORI  DI COMUNICAZIONE
Clicca sulla foto per sapere come fare

Archivio blog