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venerdì 24 agosto 2007

IRENE GRANDI ... non brucia ma conquista. Tanta musica e tantissima simpatia.


Ieri il violento acquazzone che si è abbattuto durante il pomeriggio a Bitonto, non è riuscito a spegnere il fuoco degli ammiratori di Irene Grandi che si è esibita in una insolita location, quella del cortile della Scuola elementare Fornarelli.E’ vero la serata dopo è stata gradevole e i fan puntuali si sono recati per assistere allo spettacolo, meno lo è stata lei. Irene è salita sul palco con un’ora e un quarto di ritardo, ma si è fatta subito perdonare con una esibizione che ha ammaliato tutti i presenti (pochini per la verità, forse perché nell’arco di poco tempo si è esibita in più località della provincia barese).Il concerto è iniziato alla “grande” con un frenetico “Bum Bum” per poi proseguire con “La tua ragazza sempre” (composta per lei da Vasco Rossi e Gaetano Curreri degli Stadio) dove ha ancheggiato e sculettato a suon di musica.Il concerto che sta proponendo in questo periodo è una raccolta delle sue canzoni più belle e ancora più ascoltate in radio, un regalo che Irene fa ai suoi fan per ricordare assieme a loro i momenti salienti della sua carriera, iniziata nel 1992 e che in quindici anni l’hanno vista rinnovarsi musicalmente passando dal rock al funcky , al jazz, pop, rap e hard rock con una versatilità che la caratterizza senza mai tralasciare la sua impronta italiana. Così da rockettara la possiamo ammirare in versione seducente mentre canta “Lasciala andare”, completamente distesa su un piano rialzato, tanto da ricordare la interpretazione sinuosa di Michelle Pfeiffer ne i “I favolosi Baker”.La sua vena poliedrica la si è ammirata tutta ieri sera perché con naturalezza da una versione romantica passa spigliatamente al funcky invitando tutti a ballare con lei (tanto di spazio ce n’era).Poi ha ringraziato tutti perché ha dichiarato : “ questa estate la mia ultima interpretazione è stata la numero uno in radio, la più ascoltata in Puglia” e così ci ha fatto ascoltare “Bruci la città” composto con Francesco Bianconi dei Baustelle , con il coro di tutti gli spettatori che l’hanno accompagnata.Dopo tanto ardore ha presentato il secondo inedito del doppio CD “Hist”, “La finestra” , scritta con Paolo Grassi, una canzone che esprime ottimismo e racconta l’anima solare di Irene, perché propone una finestra di speranza …in fin dei conti l’Universo non muore per un amore finito …Bello è stato ascoltare “Prima di partire per un lungo viaggio”, con un magnifico arrangiamento rock, molto apprezzato dal pubblico, che ha ancor di più valorizzato la canzone, grazie anche ai valenti musicisti che l’hanno accompagnata. Quattro musicisti che oltre a suonare hanno anche accennato passi di danza mentre eseguivano i brani, componendo assieme ad Irene una mini coreografia . La band che accompagna in questo tour estivo la Grandi è composta da : Alex Class al basso, Lele Leonardo alla chitarra. Maw Po alla batteria e Max Gallesi alle tastiere.Nella seconda parte del concerto smessi gli abiti da rockettara, Irene si è presentata sul palco con un abito da sera nero e corto e con una tuba ha presentato una canzone che esegue solo nei concerti e la si può trovare nascosta solo in rete per gli intenditori : “Tutte le parole”.Amante dell’informatica la cantante è stata la prima artista italiana a tenere un concerto su Second Life, il mondo virtuale della rete.Non sono mancate canzoni “Che vita è” , “Eccezionale” , “Verde Rosso e Blu” , “Sono come tu mi vuoi” ed altre ancora. La Cantante toscana non si è risparmiata e con questo tour ha eseguito un bilancio del suo vissuto artistico che è risultato tutto in attivo.
Anna deMarzo

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