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domenica 12 agosto 2007

Il Golfo al Cinema, rassegna dedicata ai film ambientati nel Sud Pontino

Si svolgerà il 13 - 20 e 24 agosto a Minturno, in provincia di Latina.
Si intitola “Il Golfo al Cinema” la minirassegna cinematografica organizzata dalla Pro Loco Minturno e dedicata ai film ambientati nel Sud Pontino. In programma tre film, che fanno parte della storia del cinema italiano, diversi tra loro ma accomunati dagli splendidi scenari naturali offerti dal Golfo di Gaeta.

Si inizia lunedì 13 agosto con una delle più belle opere di Giuseppe De Santis, “Non c’è pace tra gli ulivi” (1950), pietra miliare del neorealismo italiano e del cinema mondiale, ambientato tra le montagne e campagne di Itri e Fondi, quest’ultima città natale del regista. Un reduce della seconda guerra mondiale, disoccupato, ruba delle pecore a un malvagio profittatore bellico per vendicarsi di un furto che l’altro aveva compiuto ai suoi danni, ma il potente riesce a far condannare il poveretto. Non soddisfatto, il ricco insidia la fidanzata del carcerato che, evaso, cerca di vendicarsi. Il malvagio, sconvolto dalla paura, uccide la ragazza e perisce in un incidente. L’eroe si costituisce certo che un’altra donna, anch’essa vittima del profittatore, rimarrà ad aspettarlo.

Nel secondo appuntamento – in programma lunedì 20 agosto – sarà la volta di “Totò terzo uomo” (1951), film del celeberrimo Totò che fa il verso al “Terzo Uomo” interpretato da Orson Welles. In un piccolo paesino (le scene sono girate a Minturno e Formia), due gemelli (uno è il sindaco, l’altro un perdigiorno) sono in lite per una questione che interessa tutta la comunità: la costruzione di un nuovo penitenziario. A complicare le cose arriva un loro terzo gemello, Totò, di cui nessuno sospettava l’esistenza, che cerca di approfittare della situazione, truffando tutti. Ovviamente, la vicenda si conclude poi con un lieto fine.

L’ultima data (venerdì 24 agosto) vedrà la straordinaria interpretazione di Sofia Loren (che le valse l’Oscar). Il film – tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia – non ha di certo bisogno di presentazioni: “La Ciociara” (1960) di Vittorio De Sica. Durante l’ultima guerra Cesira, giovane vedova coraggiosa e battagliera, si rifugia con la figlia adolescente nel paese natale. Di lei si innamora Michele, un giovane intellettuale tormentato. Cesira decide di tornare a Roma: sulla strada del ritorno madre e figlia vengono violentate da alcuni soldati marocchini. La ragazza esce dalla terribile avventura totalmente sconvolta e la madre tenta invano di riavvicinarsi alla figlia: soltanto un nuovo dolore, la notizia della morte di Michele, scioglierà l'incomprensione tra le due donne.
Tutte le proiezioni si terranno alle 21,30 presso Piazza Zambarelli a Minturno, in provincina di Latina.
L’ingresso è gratuito.
Per infomazioni: www.prolocominturno.it – Tel. 0771.658528
Giuseppe Mallozzi

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