Carissimi lettori di Mag,
Ecco giunti al secondo numero di questa bellissima avventura editoriale in cui io, Maximo De Marco, come Canal G e Calogero Urruso, abbiamo creduto e stiamo portando tenacemente avanti; la strada da percorrere è ancora lunga e difficile, ma confidiamo nell'appoggio di tutti. E' triste pensare alla situazione della comunità glbt Italiana che, invece di condividere, è divisa in lotte per il dominio sul proprio territorio o per fini meramente personali. Non credete sia forse giunto il momento di sedersi attorno ad un tavolo e cercare di capirsi anziché farsi la guerra, di tendersi una mano anziché tagliarsela a vicenda? Smettiamola di chiederci: "Perché le cose nel nostro paese non cambiano", prendendocela con la classe politica che ci governa additandola come "omofoba" quando i primi a "discriminarci" siamo noi, additando la chiesa come la causa di tutto, quando noi per primi non diamo l'esempio che dovremmo testimoniare. "Siamo uomini con una dignità prima che gay, lesbiche e trans!” Forse è giunto il momento di una profonda riflessione a cui deve seguire un profondo rinnovamento per tutta la comunità glbt, senza la quale c'è una sola ed inesorabile prospettiva: Il precipizio nel burrone della "nullità", il silenzio totale, la fine d’ogni cosa! Per questo, nell'editoriale che state leggendo, vi esorto vivamente ad accogliere questa richiesta di "condivisione" tra tutta la comunità e lo chiedo in primis a tutte le realtà gay grandi e piccole, dai media come Gay.it, Gay.tv, Pride, Clubbing, alle associazioni come l'Arci Gay, il Mario Mieli, l'Agedo, Di Gay Proget, alle migliaia di locali gay ed organizzazioni glbtq esistenti in Italia. Uniamo le nostre energie e tutte le risorse, per creare un’unica forza in grado di risollevarci, da soli non si arriva a nulla, mentre uniti si conquista il mondo! Canal G Onlus con Mag, sono pronti al confronto, al dialogo, ad un sodalizio costruttivo tra tutti, per fare in modo che quelli che hanno combattuto prima di noi per conquistare un piccolo posto in questo mondo che appartiene anche ai gay, lesbiche e trans di diritto, non siano dimenticati per sempre, ma sopratutto per costruire un futuro migliore a chi verrà dopo.
Maximo De Marco
Presidente Canal G Onlus
CANAL G COMMUNICATION