Aggregatore di notizie e comunicati stampa.

giovedì 23 giugno 2011

Corso Assaggiatore Aceto Balsamico di Modena IGP: ultimi giorni per iscriversi

www.assaggiatoriaceto.it – Ultimi giorni per iscriversi al corso per Assaggiatore di Aceto Balsamico di Modena IGP che si svolgerà a Milano il prossimo 4 luglio.

Ci sarà tempo solo fino al 30 giugno 2011 per perfezionare l’iscrizione e partecipare alla prima edizione del corso.

 

L’aceto balsamico di Modena IGP è un prodotto complesso ed è ottenuto da mosti d’uva, parzialmente fermentati e/o cotti e/o concentrati con l’aggiunta di una percentuale di aceto vecchio di almeno 10 anni e con l’aggiunta di aceto ottenuto per acetificazione di solo vino nella misura minima del 10 %. La percentuale di mosto d’uva, cotto e/o concentrato non dovrà essere

inferiore al 20 % della massa da avviare all’elaborazione.

 

Secondo quanto previsto dal regolamento dell’Unione Europea – Reg. (CE) 583/2009, che iscrive l’Aceto Balsamico di Modena  nel registro delle denominazioni d’origine protette e delle indicazioni geografiche protette, il prodotto deve possedere delle precise caratteristiche organolettiche:

— limpidezza: limpido e brillante,

— colore: bruno intenso,

— odore: persistente, delicato e leggermente acetico, con eventuali note legnose,

— sapore: agrodolce, equilibrato.

Affiche tali caratteristiche siano acquisite dal prodotto posto in commercio è necessario che i mosti siano ottenuti solo da specifici vitigni: Lambruschi, Sangiovese, Trebbiani, Albana, Ancellotta, Fortana e Montuni.

È consentita inoltre, fino ad un massimo del 2 % del volume del prodotto finito, l’aggiunta di caramello per la stabilizzazione colorimetrica. È vietata invece l’aggiunta di qualsiasi altra sostanza.

La produzione dell’Aceto Balsamico di Modena IGP è consentita SOLO nel territorio amministrativo di Modena e Reggio Emilia.

 

La sua elaborazione deve avvenire con il consueto metodo di acetificazione mediante l’utilizzo di colonie batteriche selezionate ovvero utilizzando il consolidato metodo di acetificazione lenta in superficie o lenta a truciolo, seguiti da affinamento. In ogni caso, l’acetificazione e l’affinamento avvengono in recipienti di legno pregiato, quali, ad esempio, quercia, in particolare rovere, castagno, gelso e ginepro, nell’arco di un periodo minimo di 60 giorni a partire dalla data in cui è terminato l’assemblaggio delle materie prime da avviare alla elaborazione.

 

Dalla laboriosità del processo produttivo si capisce quindi che l’Aceto Balsamico di Modena IGP è un prodotto con caratteristiche organolettiche e sensoriali molto articolate e complesse e diventa perciò importante imparare a degustarlo e a valutarlo da un punto di vista visivo, olfattivo e gusto-olfattivo, anche in funzione dell’uso culinario al quale è destinato, per meglio valorizzare la pietanza al quale è accompagnato.

 

Per avere maggiori informazioni, per visionare il programma e per iscriversi al corso:

www.assaggiatoriaceto.it

direzione@assaggiatoriaceto.it

 

Simonetta Norscia

348 7924263

 

 

 

 

VUOI SCOPRIRE COSA DICE IL LINGUAGGIO DEL CORPO ?

VUOI SCOPRIRE COSA DICE IL LINGUAGGIO DEL CORPO ?
SEMINARIO A SALERNO IL 25 OTTOBRE - A FIANO ROMANO 11 OTTOBRE- 2009

Vorresti recuperare i tuoi crediti direttamente dalla tua azienda?

Vorresti recuperare i tuoi crediti direttamente dalla tua azienda?
Clicca sulla foto per conoscre la soluzione

Collabora anche tu nel dare alla caccia agli ORRORI DI COMUNICAZIONE

Collabora anche tu nel dare alla caccia agli ORRORI  DI COMUNICAZIONE
Clicca sulla foto per sapere come fare

Archivio blog