L'istituto di ricerca diretto da Luigi Crespi ha condotto un sondaggio sulle intenzioni di voto e su chi possa essere il successore di Silvio Berlusconi.
Crespi Ricerche, l'istituto di ricerca diretto da Luigi Crespi ha realizzato un sondaggio per la trasmissione di Rai 3 Agora' su intenzioni di voto degli italiani e sulle primarie nel Pdl per la successione di Silvio Berlusconi.
INTENZIONI DI VOTO - La coalizione con piu' consensi risulta l'Area di Centrosinistra, che ottiene il 44,8% delle preferenze. L'Area di Centrodestra e' accreditata del 41,4%, mentre il Polo della Nazione ottiene l'11,3%.
CENTRODESTRA - Il Pdl seppur in discesa si conferma primo partito italiano col 27%. La Lega Nord e' invece stabile al 10%. Forza del Sud di Gianfranco Micciche' sale al 2,1%, mentre la Destra di Francesco Storace e' all'1,7%. A 0,2% ci sono Pid, Adc di Pionati e Udeur di Mastella.
CENTROSINISTRA - Il Pd cresce ed e' accreditato del 26%, secondo partito della coalizione e' Sinistra Ecologia e Liberta' di Nichi Vendola all'8%, poi Italia dei Valori di Antonio Di Pietro al 5,3%. Crescono anche i Verdi al 2%, e RC+PDCI all'1,5%. I socialisti di Nencini sono all'1%, cosi' come la Lista Pannella Bonino.
POLO DELLA NAZIONE - In flessione rispetto alla precedente rilevazione, e' accreditato del 14,6%. Udc di Pier Ferdinando Casini e' al 7%, Futuro e Liberta' di Gianfranco Fini al 3%, l'Api di Rutelli all'1%, l'Mpa di Lombardo allo 0,8%.
MOVIMENTO 5 STELLE - Il partito di Beppe Grillo, Movimento 5 Stelle, cresce al 2,5%, rispetto alla precedente rilevazione in cui era accreditato dell'1,5%.
INDECISI - Ancora una volta gli indecisi sono il "primo partito" italiano. Infatti, seppure in calo (-5%), sono ben il 35% coloro che non hanno espresso una preferenza.
PDL, COME SCEGLIERE SUCCESSORE BERLUSCONI - Crespi Ricerche ha indagato tra gli elettori del Pdl su quale sia la modalita' migliore per scegliere il successore di Silvio Berlusconi. L'80% degli intervistati pensa che siano necessarie le primarie, il 10% vorrebbe che a sceglierlo sia proprio il premier, il 5% ritiene che debba essere stabilito dai Congressi.
PDL, CHI POTREBBE ESSERE IL SUCCESSORE DI BERLUSCONI - Secondo il 21% del campione il successore di Berlusconi dovrebbe essere Angelino Alfano. Gianni Alemanno e Roberto Formigoni si piazzano sul podio, ex aequo, col 18%. Roberto Maroni ottiene il 10%, Giulio Tremonti il 7%.
FUSSI ELETTORALI - PDL - Il 65% di coloro che alle politiche del 2008 voto' per il Pdl riconfermerebbe oggi il proprio consenso. Il 15% dice di essere incerto, mentre il 13% dice di non voler piu' votare per questo partito. Tra questi ultimi, il 30% e' orientato a votare la Lega Nord, il 20% l'Udc, il 15% Fli. Il 7% cambierebbe casacca votando un partito di centrosinistra, mentre il 25% si vorrebbe astenere. Le motivazioni che spingono gli elettori del 2008 del Pdl a non riconfermare il voto vanno ricercate, per il 70% del campione, nella mancanza di sviluppo economico e nella mancata diminuzione delle tasse. Il 15% lamenta che non sono state realizzate le riforme necessarie al Paese, mentre il 10% e' deluso da Silvio Berlusconi e i suoi comportamenti.
FUSSI ELETTORALI - PD - Situazione leggermente diversa per il Partito Democratico. L'80% di coloro che alle politiche del 2008 votarono il partito di Bersani oggi riconfermerebbe quella preferenza, mentre il 5% si dice incerto. Il 10%, invece, non voterebbe di nuovo per il Pd. Tra questi ultimi, il 40% e' orientato a votare Sel, il 6% la Federazione delle sinistre, il 5% l'Italia dei Valori, mentre il 4% voterebbe un partito del centrodestra. Il 30% si dice, invece, deciso ad astenersi.
METODOLOGIA - Soggetto realizzatore: Crespi Ricerche. Committente acquirente: Rai 3 - Agora'. Periodo di realizzazione:31 Maggio - 2 Giugno 2011. Mezzo di diffusione: Rai 3 - Agora'. Tema: Politica. Universo di riferimento: Popolazione maggiorenne residente in Italia pari a 50.112.703 (fonte Istat all'1/1/2010). Estensione territoriale: Nazionale. Campione: Campionamento casuale stratificato di tipo probabilistico per sesso, classi di eta', aree geografiche ed ampiezza centri. Rappresentativita' del campione: popolazione maggiorenne residente in Italia. Margine di errore 3,1%. Metodo di raccolta delle informazioni: Interviste telefoniche con metodologia C.A.T.I.con questionario strutturato. Consistenza numerica del campione: Totale contatti effettuati: 3.643. Interviste complete: 1.000 (su totale contatti: 27,4%). Rifiuti/sostituzioni: 2.392 (su totale contatti: 72,6%). Direzione dell'istituto:Luigi Crespi.
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