Scempio nelle periferie del capoluogo

Scempio nelle periferia del capoluogo: via Giovanni Paolo II già viale dello Stadio il regno della plastica e dei rifiuti. Secondo Francesco D’AGATA responsabile provinciale di Italia dei Valori e Giovanni D’AGATA, componente del dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori è la prova che l’amministrazione comunale di Lecce ha abbandonato la periferia cittadina a sé stessa.

Solo poco più di un mese fa denunciavamo il degrado permanente delle marine del capoluogo ma oggi, mentre qualche esponente del governo cittadino pare crogiolarsi alla luce dei risultati della stagione turistica determinata dal meraviglioso centro cittadino e soprattutto dal Nostro splendido Barocco, riteniamo doveroso segnalare quella che solo a poche centinaia di metri dal centro cittadino appare una discarica a cielo aperto: via Giovanni Paolo II, già viale dello Stadio, nei pressi del “Palazzetto dello Sport”, il regno della plastica e dei rifiuti abbandonati.
Uno scempio insopportabile agli occhi dei cittadini che secondo Francesco D’AGATA responsabile provinciale di Italia dei Valori e Giovanni D’AGATA, componente del dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori costituiscono l’ennesima prova che l’amministrazione comunale di Lecce ha abbandonato la periferia cittadina a sé stessa, nonostante le numerose promesse in senso contrario.
I due esponenti dell’Italia dei Valori ritengono che l’empasse istituzionale determinata dalla profonda crisi di governo dopo la fuoriuscita di pezzi determinanti della maggioranza uscita dalle urne, sta dimostrando l’impossibilità oggettiva per la Giunta di Palazzo Carafa di realizzare il programma elettorale che tanto aveva puntato sul rilancio delle periferie e pertanto chiedono all’attuale Governo cittadino un deciso cambio di rotta attraverso una rinnovata attenzione per le periferie, i cui residenti, purtroppo, sembrano considerati cittadini di “serie B”.