Dopo un’accurata e difficile selezione, su oltre 180 cortometraggi pervenuti alla Segreteria del Piglio Independent Film Festival, il comitato selezionatore ha scelto 14 (quattordici) cortometraggi italiani che parteciperanno alla fase finale di questa seconda edizione del PIFF che si terrà a Piglio, in Provincia di Frosinone, dal 28 al 30 agosto 2009.
“I film in concorso sono tutti di ottimo livello” – dice Marcello Conte (direttore artistico ICS Company) – “…abbiamo fatto fatica a scegliere perché la maggior parte dei 187 cortometraggi italiani che ci sono stati inviati sono realizzati con professionalità e mestiere anche se a volte i mezzi scarseggiano… ma questa è solo la dimostrazione che in Italia i filmakers di talento ci sono: sono i produttori che mancano…” – conclude con una nota polemica il direttore del Festival che vedrà in finale i seguenti titoli:
TV di Gianluca Mainquà; Compito in classe di Daniele Cascella; Little white wires di Massimo Amici; Mare nostro di Andrea D’Asaro; Paul Bonacci di Alessio Pasqua; The Devil di Andrea Lodovichetti; La Pistola di Enrico Ranzanici; Fuori uso di Francesco Prisco; The script di Fausto Caviglia; Semelle di Andrea Zanoli; Home di Francesco Filippi; La grande menzogna di Carmen Giardina; La ritirata di Elisabetta Bernardini; Da lontano di Adriano Valerio.
Si segnalano inoltre alcuni cortometraggi che, pur non essendo rientrati nella rosa dei finalisti, verranno proiettati fuori concorso nelle giornate del festival:
La porta della bellezza di Antonella Gurrieri e Orazio Cristaldi; Scioà di Annarita Cocca; Portes Ouvertes di Carlo Ghioni; Spinacity: fuga da Spinaceto di Aiman Sadeh; Leave me alone di Daniele “Duccio” Fermani; Firenze: dall’immobilismo all’immobiliarismo di Francesco Azzini; Il metodo Proitzer di Francesco Costantini; Pugnali di carta di Marco Giallonardi; Una più del Diavolo di Marcello Gori; Camille di Piero Costantini; Il talento di Fabio di Andrea Di Bari; Il mio nome non è importante di Emanuele Pisano.
Ogni sera, a conclusione delle serate del Festival, verrà proiettato uno dei seguenti lungometraggi indipendenti:
Beket di Davide Manuli con Fabrizio Gifuni e Paolo Rossi;
La Città Garbata di Mauro Conciatori e Leonardo Tiberi con Luca Lionello;
Il giorno, la notte. Poi l’alba di Paolo Bianchini con Francesco Salvi nel ruolo di San Francesco.
Il programma del PIFF 2009 è disponibile sul sito www.242movietv.com
Patrizia Bianchi
festival@242movietv.com
www.242movietv.com
“I film in concorso sono tutti di ottimo livello” – dice Marcello Conte (direttore artistico ICS Company) – “…abbiamo fatto fatica a scegliere perché la maggior parte dei 187 cortometraggi italiani che ci sono stati inviati sono realizzati con professionalità e mestiere anche se a volte i mezzi scarseggiano… ma questa è solo la dimostrazione che in Italia i filmakers di talento ci sono: sono i produttori che mancano…” – conclude con una nota polemica il direttore del Festival che vedrà in finale i seguenti titoli:
TV di Gianluca Mainquà; Compito in classe di Daniele Cascella; Little white wires di Massimo Amici; Mare nostro di Andrea D’Asaro; Paul Bonacci di Alessio Pasqua; The Devil di Andrea Lodovichetti; La Pistola di Enrico Ranzanici; Fuori uso di Francesco Prisco; The script di Fausto Caviglia; Semelle di Andrea Zanoli; Home di Francesco Filippi; La grande menzogna di Carmen Giardina; La ritirata di Elisabetta Bernardini; Da lontano di Adriano Valerio.
Si segnalano inoltre alcuni cortometraggi che, pur non essendo rientrati nella rosa dei finalisti, verranno proiettati fuori concorso nelle giornate del festival:
La porta della bellezza di Antonella Gurrieri e Orazio Cristaldi; Scioà di Annarita Cocca; Portes Ouvertes di Carlo Ghioni; Spinacity: fuga da Spinaceto di Aiman Sadeh; Leave me alone di Daniele “Duccio” Fermani; Firenze: dall’immobilismo all’immobiliarismo di Francesco Azzini; Il metodo Proitzer di Francesco Costantini; Pugnali di carta di Marco Giallonardi; Una più del Diavolo di Marcello Gori; Camille di Piero Costantini; Il talento di Fabio di Andrea Di Bari; Il mio nome non è importante di Emanuele Pisano.
Ogni sera, a conclusione delle serate del Festival, verrà proiettato uno dei seguenti lungometraggi indipendenti:
Beket di Davide Manuli con Fabrizio Gifuni e Paolo Rossi;
La Città Garbata di Mauro Conciatori e Leonardo Tiberi con Luca Lionello;
Il giorno, la notte. Poi l’alba di Paolo Bianchini con Francesco Salvi nel ruolo di San Francesco.
Il programma del PIFF 2009 è disponibile sul sito www.242movietv.com
Patrizia Bianchi
festival@242movietv.com
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