Seminario tenuto dal Dott. Giuseppe Maria Galliano
Salerno, Polo Nautico domenica 20 settembre ore 10-13.30 ore 15.30 -18.30
Costo a persona 80 euro
Pranzo facoltativo 20 euro
E possibile pernottare presso la struttura ( comunicare richiesta di prenotazione )
Per aderire è indispensabile versamento acconto 50 euro
Per prenotare telefonare 320 0956483
IL linguaggio del corpo è una vera e propria lingua , con le sue regole di sintassi, con la sua grammatica, con le sue parole, di cui alcune semplici, altre di uso non comune, con vari gradi di apprendimento e con molti dialetti.Il ” mordersi il laterale inferiore del labbro” , come tutti i gesti , può avere molte interpretazioni.Per decodificarlo non dobbiamo, essere affrettati e verificare che il gesto, non sia prodotto da una abitudine o da un disturbo (Fastidio fisico), analizzare il luogo dove si sta svolgendo l’evento, verificare, il tipo di rapporto che esiste tra gli interlocutori e inserire il gesto nel complesso della postura….Sarà la somma , di tutti questi elementi a permetterci di effettuare una corretta decodifica….Chiunque abbia un gatto avrà visto come si comporta e come il suo comportamento sia una lingua a tutti gli effetti che può essere interpretata e decodificata.Infatti, la materia di studio primario, su cui si è sviluppato lo studio del linguaggio del corpo è l‘ etologia.......il corpo non può mentire in quando, determinati stimoli non controllabili L’animale che è in noi , prede il sopravvento , anche se racchiuso nella corazza prodotta dalle strutture e sovra strutture culturali .Il cervello rettile è quello che governa i segnali, che sono i più interessanti, per chi studia questa disciplina ,di cui potremmo definire padre fondatore l’etologo Desmond Morris...La sublimazione dei comportamenti, la necessità di gestire il territorio, i meccanismi automatici che guidano la vita , la sopravvivenza ed il miglioramento della specie sono, volenti o nolenti gli elementi base di questa disciplina.Il seminario aiuterà a comprendere in profondità le emozioni dei nostri interlocutori, per creare una comunicazione empatica, superare i conflitti, parlare ad una platea, avere la capacità di convincere e motivare. Programma:
IntroduzioneChe cosa è la comunicazione La Cammella (una simpatica metafora che vi introdurrà nel mondo della comunicazione empatica)Le posizioni preconcette
Trasmittente e ricevitore -Sintonizzare il canale Individuare la lingua -Conoscere le posizioni concettuali dell’ascoltatore La comunicazione verbale Lo strumento primario: La voce Modulazione – tono – pause – respirazione La stessa frase può assume significati diversiLa voce come elemento creativo di immagini e stimoli sensoriali.
Comunicazione a doppia chiaveAndata e ritorno dell’informazioni Errori di comunicazione Interpretazione individuale – difficoltà d’interpretazione –incomprensioni Superamento dei conflittiIl segreto linguaggio del corpo La maschera, uno nessuno centomilaIl nostro corpo e la sua corazzaLo spazio sociale ed interpersonaleL’abito fa il monacoDal gesto al segnale al segnoI luoghi della interpretazioneLa decodifica dei gesti ingannevoli Vocabolario dei messaggi non verbali ( È la parte più interessante del corso, dove con l’ausilio di immagini, appositamente studiate, e saranno mostrate, situazioni reali e le relative tecniche d’interpretazione ) Come in un vero vocabolario, gli allievi , avranno la possibilità di conoscere ed interpretare le più frequenti situazioni della vita di ogni giorno.
Salerno, Polo Nautico domenica 20 settembre ore 10-13.30 ore 15.30 -18.30
Costo a persona 80 euro
Pranzo facoltativo 20 euro
E possibile pernottare presso la struttura ( comunicare richiesta di prenotazione )
Per aderire è indispensabile versamento acconto 50 euro
Per prenotare telefonare 320 0956483
IL linguaggio del corpo è una vera e propria lingua , con le sue regole di sintassi, con la sua grammatica, con le sue parole, di cui alcune semplici, altre di uso non comune, con vari gradi di apprendimento e con molti dialetti.Il ” mordersi il laterale inferiore del labbro” , come tutti i gesti , può avere molte interpretazioni.Per decodificarlo non dobbiamo, essere affrettati e verificare che il gesto, non sia prodotto da una abitudine o da un disturbo (Fastidio fisico), analizzare il luogo dove si sta svolgendo l’evento, verificare, il tipo di rapporto che esiste tra gli interlocutori e inserire il gesto nel complesso della postura….Sarà la somma , di tutti questi elementi a permetterci di effettuare una corretta decodifica….Chiunque abbia un gatto avrà visto come si comporta e come il suo comportamento sia una lingua a tutti gli effetti che può essere interpretata e decodificata.Infatti, la materia di studio primario, su cui si è sviluppato lo studio del linguaggio del corpo è l‘ etologia.......il corpo non può mentire in quando, determinati stimoli non controllabili L’animale che è in noi , prede il sopravvento , anche se racchiuso nella corazza prodotta dalle strutture e sovra strutture culturali .Il cervello rettile è quello che governa i segnali, che sono i più interessanti, per chi studia questa disciplina ,di cui potremmo definire padre fondatore l’etologo Desmond Morris...La sublimazione dei comportamenti, la necessità di gestire il territorio, i meccanismi automatici che guidano la vita , la sopravvivenza ed il miglioramento della specie sono, volenti o nolenti gli elementi base di questa disciplina.Il seminario aiuterà a comprendere in profondità le emozioni dei nostri interlocutori, per creare una comunicazione empatica, superare i conflitti, parlare ad una platea, avere la capacità di convincere e motivare. Programma:
IntroduzioneChe cosa è la comunicazione La Cammella (una simpatica metafora che vi introdurrà nel mondo della comunicazione empatica)Le posizioni preconcette
Trasmittente e ricevitore -Sintonizzare il canale Individuare la lingua -Conoscere le posizioni concettuali dell’ascoltatore La comunicazione verbale Lo strumento primario: La voce Modulazione – tono – pause – respirazione La stessa frase può assume significati diversiLa voce come elemento creativo di immagini e stimoli sensoriali.
Comunicazione a doppia chiaveAndata e ritorno dell’informazioni Errori di comunicazione Interpretazione individuale – difficoltà d’interpretazione –incomprensioni Superamento dei conflittiIl segreto linguaggio del corpo La maschera, uno nessuno centomilaIl nostro corpo e la sua corazzaLo spazio sociale ed interpersonaleL’abito fa il monacoDal gesto al segnale al segnoI luoghi della interpretazioneLa decodifica dei gesti ingannevoli Vocabolario dei messaggi non verbali ( È la parte più interessante del corso, dove con l’ausilio di immagini, appositamente studiate, e saranno mostrate, situazioni reali e le relative tecniche d’interpretazione ) Come in un vero vocabolario, gli allievi , avranno la possibilità di conoscere ed interpretare le più frequenti situazioni della vita di ogni giorno.