Un duro colpo è stato inferto alla pesca indiscriminata del tonno rosso in Adriatico, peraltro disciplinata dal Regolamento Comunitario 302/2009 ed in loco dall’ordinanza 18/2009 della Capitaneria di Porto di Pescara. Gli uomini della Guardia Costiera di Giulianova, al comando del Tenente di Vascello Saverio Capezzera, proprio all’interno dello scalo giuliese, hanno sequestrato nella mattinata di ieri 17 aprile 2011 ben ventidue esemplari di tonno rosso per complessivi 800 chilogrammi circa. L’unità da pesca fermata, facente parte della flottiglia di stanza nel porto di Giulianova, oltre alla confisca del pescato, è stata sanzionata sia per l’esercizio di tipo di pesca non autorizzata che per il mancato rispetto dell’obbligo di avvisare almeno quattro ore prima le autorità competenti dello sbarco di esemplari di tonno rosso. Per le due infrazioni il comandante del natante rischia una multa complessiva fino ad un massimo di 18.000 euro. L’operazione di polizia marittima è stata resa possibile grazie a mesi e mesi di lavoro certosino messo in atto dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova che ha portato ad un risultato di indubbio spessore. Il Tenente di Vascello Saverio Capezzera, comandante di Circomare, ha così commentato: “La Guardia Costiera è impegnata con tutti i suoi uomini affinchè lo norme vigenti di settore vengano rispettate. Nello stesso tempo diciamo che ci sarà tolleranza zero verso tutti coloro i quali intenderanno sbarcare nel porto di Giulianova prodotti ittici derivante da pesca illegale”.
Alfonso Aloisi