Il componente dell’assise civica Roberto Ciccocelli fa presente al sindaco della città Francesco Mastromauro la pericolosità della strada realizzata tra i due parchi del Lido denominati “Franchi” e “Willermin”. Il rappresentante del raggruppamento “Obiettivo Comune”, composto anche da Gianluca Antelli e Giancarlo Cameli, ha inviato la seguente missiva al primo cittadino di Giulianova: “Il sottoscritto dott. Roberto Ciccocelli, in qualità di consigliere comunale, puntualizza e sottolinea quanto segue: l'articolo 3 comma 1° del Codice della Strada definisce Marciapiede quella "parte della strada, esterna alla carreggiata, rialzata o altrimenti delimitata e protetta, destinata ai pedoni. Nelle zone a prevalente destinazione residenziale devono essere individuati passaggi preferenziali per l’accesso a spazi o edifici pubblici con attraversamenti della viabilità stradale realizzati alle quote del marciapiede e raccordati con rampe al piano stradale. Ogni qual volta il marciapiede si raccorda con il percorso stradale, devono predisporsi rampe di pendenza contenuta e raccordate in maniera continua col piano carrabile, che consentano il passaggio di una sedia a ruote. Sulla base dei suddetti elementi si comprende facilmente come il tracciato pedonale realizzato sul lato sud di parco Willermin non corrisponda a quanto previsto dal Codice, ma nemmeno a quanto detterebbe la diligenza del buon padre di famiglia. Un percorso così definito manca di ogni criterio di sicurezza in quanto il pedone non è “protetto” dal traffico veicolare che, pur se contenuto, percorre la strada di che trattasi. La circostanza è ancora più grave se consideriamo che l’ asta urbana si frappone tra due spazi pubblici (i parchi Franchi e Willermin) ed il che presume che su tale area venga riscontrata una utenza costituita principalmente da bambini ed anziani. Inoltre, vista la contemporaneità della realizzazione, non si comprende come mai detto percorso non sia stato realizzato utilizzando lo stesso criterio riservato a quello della scuola don Milani, dove sono stati collocati paletti mobili in ferro per delimitare maggiormente il percorso pedonale stesso ed impedire fisicamente che gli automezzi possano invadere la corsia riservata alle persone. Cordiali saluti”.
Alfonso Aloisi