Il 13 Agosto 2010, Alone arriva nei cinema italiani sulla scia di Coming Soon. Horror thailandese, atipico, che gioca sulla simbologia dell’unicità del legame che può esistere solo tra gemelli siamesi. Dall’autore di Shutter continua la discesa “senza ritorno” verso 4BIA, ultima l’ultima tappa di un percorso interiore per accompagnare lo spettatore verso...
Thailandia, Marzo 1994 – Medici thailandesi hanno avviato un’operazione di 20 ore per separare le gemelli siamesi Pim e Ploy unite da 15 anni. Pim è sopravvissuta dopo 35 ore di coma farmacologico, ma Ploy è morta. Iran, Luglio 2003 - Per quasi 50 ore, cinque neurochirurghi e circa 100 infermiere lavorano per separare due gemelli siamesi Ladan e Laleh Bijani, uniti per la testa. Ladan muore durante l'intervento chirurgico, Leleh sopravvive per 90 minuti e muore.
Italia, 13 Agosto 2010 – Dalla Thailandia all’Iran, passando per Gran Bretagna, Brasile e Australia, a toccare quei casi unici e complessi che fanno della separazione di due gemelli siamesi una sfida per la scienza medica e ispirazione per l’immaginario. Alone muove passo dal tema più classico e controverso, sia dal punto di vista etico e che medico, ispirandosi a una storia vera per dare il là ad un horror unico e intriso di simbologia come solo un horror asiatico è in grado di fare.
Pim (Marsha Wathanapanitch) è sola. Seppellisce il suo passato in Thailandia e comincia la sua nuova vita con un marito attento e amabile, Vee (Withaya Wasukraipaisan), in Corea. La loro vita matrimoniale sembra essere fin troppo normale con un lavoro dignitoso e stabile, grandi amici e una vita tranquilla. Tutto sembra andare bene, finché Pim riceve una telefonata dalla Thailandia, in cui viene informata che sua madre è gravemente malata a causa di una malattia ancora non diagnosticabile. Pim torna allora con Vee nella sua città natale per essere accanto a sua madre. Dal primo momento in cui arriva in Thailandia Pim avverte chiari flashback di ricordi dolorosi sofferti così difficili da diment icare. Ma c’è qualcosa di diverso in questi flashback. Pim si ritrova costantemente ossessionata da questi sentimenti di persistente attaccamento che la costringono a confrontarsi col buio delle sue emozioni profonde e sull’onda dei ricordi torna la consapevolezza.. la sensazione di essere attaccata ad un'altra persona da un organo che unisce due vite in modo tale da non poter mai sentirsi completamente libera. Ciò che doveva esser fatto è stato compiuto, finito molto tempo fa. L’inizio di una separazione orribile che a Pim non sarà mai permesso di dimenticare… e che non vuole essere dimenticata!
L’estate horror italiana proposta da Wave Distribution continua il 13 Agosto con Alone, distribuito in 50 sale dedicate tra circuito THE SPACE, UCI e sale indipendenti, seconda tappa di un percorso che terminerà il 10 Settembre 2010 con l’uscita di 4BIA. Tre film horror riproposti (a partire da Coming Soon) in grande stile agli appassionati italiani invitati a mettersi alla prova: tre film per tre elementi a definire il ritmo dell’ Ombra alla fine del Cammino.
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Stefania Rifiordi, Ufficio Stampa Wave Distribution
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