comunicato stampa
Giuliano Palma sul palco con Caro Emerald al concerto milanese del 25/7 all'Arena Civica (MJF) per cantare "(Vivere) Riviera Life", il duetto dell'estate italiana
Foto Caro Emerald:
Copertina album Caro Emerald "Deleted Scenes From The Cutting Room Floor" (Platinum edition)
Ufficio Stampa Time Records (Caro Emerald)
Lorenzo Tiezzi
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Lunedì 25 luglio, all'Arena Civica di Milano, per la prima volta dal vivo, uno dei più grandi successi dell'estate musicale italiana. Caro Emerald infatti ospiterà Giuliano Palma sul palco del Milano Jazzin' Festival; protagonisti di "(Vivere) Riviera Life", il loro duetto è tra le canzoni più suonate dalle radio italiane, al quarto posto dell'airplay radiofonico.
Ecco come i due artisti raccontano la loro collaborazione. "E' la canzone perfetta per l'estate! Nello scriverla ci siamo ispirati dalla favolosa Grace Kelly", spiega Caro Emerald. "In particolare ci siamo ispirati ad una scena di 'Caccia al Ladro', il capolavoro di Hitchcock. Quale ragazza non vorrebbe godersi una gita in auto come quella che Grace Kelly e Cary Grant fanno nel film? E' stato molto divertente registrare '(Vivere) Riviera Life' in duetto con Giuliano Palma. Adoro lo stile di Giuliano e credo stia benissimo insieme al mio". "Caro è un'artista travolgente, è stato un piacere ed un privilegio poter lavorare con un talento come il suo", racconta Giuliano Palma. "L'energia che si è creata tra noi spero si senta nella nuova versione del brano. Abbiamo lo stesso approccio alla musica, respiriamo le stesse sonorità, le stesse atmosfere".
"(Vivere) Riviera Life" è contenuto in "Deleted Scenes From The Cutting Room Floor" (Platinum edition), la nuova versione dell'album di debuto di Caro Emerald. L'album contiente "Back It Up" ed "A Night Like This" (entrambi al numero uno delle classifiche di airplay radiofonico anche in Italia)… Ma le novità non mancano. Ci sono ben tre Bonus Track, tre brani registrati dal vivo al The Place di Roma nel settembre 2010: "A Night Like This", "Back It Up" e "The Lipstick On His Collar"… e non solo. In uno speciale box, insieme al cd audio, c'è un dvd pieno di contenuti spesso introvabili altrove. Oltre a tante foto (press, live e behind the scenes), ci sono i video ufficiali di "Back It Up", "A Night Like This", "That Man" e "Stuck" e tante live performance. Il dvd è anche una sorta di greatest hits live dell'artista con ben 14 canzoni. C'è una versione di "Stuck" registrata con un'intera orchestra sinfonica, ce n'è un'altra eseguita live in un club; ci sono quattro canzoni registrate al North Sea Jazz Festival di Rotterdam, ce ne sono due invece registrate a Pinkpop, un altro importante festival musicale olandese… Come se non bastasse, ci sono ben 10 remix, una versione di "Back It Up" che contiene un featuring di Madon e una cover tutta particolare, quella di "Bad Romance" di Lady Gaga. Caro Emerald interpreta questo successo accompagnata dalla Grandmono Orchestra.
CARO EMERALD - BIOGRAFIA
"Ero molto giovane quando scoprii di avere talento. A 11 anni ho cantato il mio primo assolo, a scuola, e ho subito deciso che volevo fare la cantante. Non ho mai avuto manie di grandezza, volevo solo vivere cantando. Credo di avercela fatta!". Ecco come Caro Emerald, popstar olandese con un passato di insegnante di canto preceduto da studi al Conservatorio, racconta le sue prime esperienze come cantante. Basta sentirla cantare per qualche secondo, oppure solo parlare, per capire che quest'artista, oggi 30enne, sulla sua voce ha lavorato molto. Così tanto che oggi può concentrarsi sulla naturalezza e sulla sua passione per la black music. Nel 2007 i produttori olandesi David Schreurs e Jan van Wieringen scrivono una canzone per un'artista giapponese con la collaborazione del compositore canadese Vince Degiorgio, ma la cantante che deve registrare il provino si rende non disponibile all'ultimo momento. Gli autori decidono così di contattare la connazionale Caro Emerald e in studio nasce la sua versione di "Back It Up". Caro si innamora subito del brano aggiungendolo immediatamente al suo repertorio live fino ad interpretarlo anche durante uno spettacolo per la TV olandese. L'enorme consenso è arrivato immediatamente con una valanga di e-mail e telefonate che elogiano sia la sua voce sia la bellezza della canzone. Caro ed un amico producono quindi un video a bassissimo budget e anche su YouTube la risposta è a dir poco entusiasmante, tanto che il pubblico chiede continuamente dove si possa acquistare la canzone. Avendo però un solo brano nel proprio repertorio, David, Vince, Jan e Caro si mettono all'opera per creare un album intero, e fortemente contagiati dalla musica degli anni '40 e '50 danno alla luce un affascinante e godibilissimo progetto di 12 brani originali di chiara ispirazione retrò. All'interno dell'album si rincorrono vari tipi di influenze jazz (ballroom, cinematic, groovin') fino a sfumature mambo che danno alle sonorità dell'album un sapore da film hollywoodiano in bianco e nero. Ma la freschezza delle canzoni e la ricercatezza della produzione ci dicono che siamo chiaramente nel 2011… e che Caro Emerald sta lasciando il segno. (www.caroemerald.com)
GIULIANO PALMA - BIOGRAFIA
Milano, 1987. Un gruppo di musicisti dalle più svariate influenze decide di formare una band e di darsi un nome ispirato alla famosa saga di Ian Fleming. Il nome della band è Casino Royale, quello del suo cantante Giuliano Palma. Ci sono voluti quasi vent'anni di carriera e 7 album in studio per comprendere in pieno l'influenza che i Casino Royale hanno avuto sulla scena indipendente italiana, sia dal punto di vista musicale che da quello stilistico. Un'alchimia particolare di personalità e inclinazioni, passioni e ideali ha permesso alla band di lasciare un segno e a Giuliano, in particolar modo, di crescere ed evolversi come musicista. Se infatti tanti gruppi degli anni 90 hanno provato a scimmiottare i propri miti risultando goffi e didascalici, è stato certamente anche grazie a Giuliano - al suo talento e alla sua anima soul e melodica - se i Casino Royale sono diventati un punto di riferimento per il pubblico e tanti colleghi musicisti. Nel 1999 però, nonostante una vita passata insieme, Giuliano sceglie la carriera da solista. Si separa dai Casino Royale e si dedica a tempo pieno a quello che fino ad allora era stato un side-project: i Bluebeaters. L'idea è quella di una live band, di un supergruppo formato da amici appassionati di rocksteady giamaicano e soul americano che suonano per divertirsi, ridando nuova linfa vitale a meravigliosi brani sconosciuti al grande pubblico. La line up prevede membri di Fratelli di Soledad, Africa Unite e Casino Royale. "The Album" (V2 Records, 2000), il primo disco ufficiale dei Bluebeaters, raggiunge il disco d'oro. E' in questo contesto che Gino Paoli, fan del gruppo, chiama Giuliano per poter partecipare a due cover di brani propri, "Domani" e "Che cosa c'è". Il crescente riscontro di pubblico del tour del 2000 che portano i Bluebeaters alla pubblicazione di "Wonderful Live" (V2 Records, 2001), un appassionato disco dal vivo nel quale si coglie appieno lo spirito nostalgico e allo stesso tempo contemporaneo dei concerti della band. Nel 2002, dopo una lunga lavorazione, esce finalmente "G.P." (V2 Records), il primo vero disco solista di Giuliano: un elaborato esperimento nel quale riscopre il gusto di scrivere pezzi semplicemente, facendo proprie le melodie che non lo fanno dormire, mescolando le due esperienze professionali più importanti della sua vita: quella acustica dei Bluebeaters e quella più elettronica dei Casino Royale. Il risultato è un disco curato, raffinato, melodico, ricco di riferimenti alla musica con la quale il King è diventato grande, che spazia con nonchalance da sonorità soul al funk, per abbandonarsi al rock, al reggae e al R&B. Il tutto scritto e prodotto da Giuliano e La Pina. Nel 2005 è la volta della pubblicazione di "Long Playing" (V2 Records) che ricalca il successo dei due dischi precedenti - ottenendo anch'esso il disco d'oro - e consolida Giuliano Palma & the Bluebeaters nella loro essenza: i concerti dal vivo. A settembre del 2007 è pronto un nuovo album, "Boogaloo" (V2 Records), che testimonia la loro crescita musicale attraverso la collaborazione con una sezione d'archi e l'inserimento in tracklist di un brano inedito, "Marvin Boogaloo", scritto in collaborazione con Fabio Merigo, chitarrista dei Bluebeaters e co-produttore del disco. Il primo singolo "Tutta mia la città", portato al successo dall'Equipe 84 nel 1969, arriva il settimo posto del Music Control mentre l'album, nella prima settimana di pubblicazione, raggiunge la nona posizione della classifica ufficiale. Il 23 Maggio 2008 viene pubblicata una nuova versione di "Boogaloo" contenente due nuovi brani tra cui l'inedito "Se Ne Dicon Di Parole". Nel 2009 il nuovo album "Combo" segna una nuova svolta. Deviazioni, migrazioni di suoni e di stile. Dai grandi generi al grande pubblico. Evoluzione, insomma. Perché tutto questo e molto di più è Combo: «abbiamo scelto questo titolo perché cercavamo come sempre una parola internazionale e intanto un significato legato alla musica, alla band, al gruppo, ma anche al suono», come spiega Giuliano Palma. Cantante, leader, interprete e ispiratore, oltre che responsabile della scelta delle cover. Insieme a lui, come sempre, i Bluebeaters, animali da palcoscenico. Ma non solo. Le novità sono parecchie. Un'orchestra da 18 elementi, per esempio, e per la prima volta ingaggiata a fiancheggiare Giuliano "the king" e la sua band. Poi, quattro-canzoni-inedite, a conferma delle potenzialità espressive della coppia Giuliano Palma + Fabio Merigo (chitarrista, produttore, compositore, o per dirla con Giuliano «un maestro di musica») in quanto a scrittura («la novità è proprio questa nostra voglia di scrivere musica»). E tra queste quattro-canzoni-inedite ce n'è una ("Un grande sole", già piccolo classico segretamente live) scritta, interpretata insieme a Samuel (Romano, voce dei Subsonica). Ma il resto di Combo? "Tanta roba". Dal Battisti meno conosciuto che apre il cd, all'inevitabile e finale omaggio alla saga di 007, passando per un classico degli Stray Cats e il punk dei Buzzcocks, più pop italiano vecchia maniera, hit anni Sessanta e canzone d'autore. Tutto questo suona maledettamente moderno, contemporaneo. Per la citazione delle radici, ritmiche e melodiche. Per l'esaltazione dei valori, armonici e ballabili. E poi certo, per LA voce di Giuliano Palma: ancora più intensa, capace di creare suggestioni, immagini e fascino. Usando le parole, l'intonazione. E le canzoni. Canzoni speciali. L'8 giugno esce una nuova versione di COMBO contenente 4 nuove canzoni. Una di queste è NUVOLE ROSA, in cui la melodia e l'intensità di Giuliano Palma incontrano uno dei nomi di riferimento della nuova scena black, MELANIE FIONA. Le altre 3 nuove canzoni che fanno parte di questa nuova edizione dell'album sono: "I'll come back to you", "1-2-3" e "You are the one to blame". Giuliano Palma & The Bluebeaters sono attualmente in tour con le nuove date del Combo Tour che li vedrà impegnati per tutta l'estate.
Lorenzo Tiezzi
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