Aggregatore di notizie e comunicati stampa.

mercoledì 3 agosto 2011

Intervista a Giuseppe Maria Galliano conduttore ed ideatore del Reality Culturale Wine Bar




Non è difficile trovare Giuseppe Maria Galliano, Pino per gli amici. Basta seguire quel sottile richiamo, molto simile alle fusa di un gatto e magicamente, anche nel cuore di una grande città, lui appare.
Così me lo ritrovo davanti alla porta del suo studio, dove avevo concordato di raggiungerlo. Non avevo specificato l’ora: “Sarò li tutto il giorno” mi aveva
annunciato per telefono, il giorno prima; quindi me la prendo comoda, senza fretta. Il personaggio mi incuriosisce, percio’ rimugino sulle domande da porgli. Ho seguito quasi tutte le ultime puntate di “Winebar Show”, il reality culturale da lui ideato e condotto e mi affascinano la sua cultura e il suo stile di conduzione che, di fatto, è una seduzione.
Lui ha la capacità di coinvolgere e avvolgere gli ospiti del suo format con
un affabulo sempre foriero di stimoli tali, per cui il dialogo scivola naturalmente attraverso i binari che, sapientemente, la sua intelligenza
conduce attraverso quell’ora di programma, su sentieri che lui ha già percorso, magari secoli e secoli fa (o dopo?) perché lui, Pino, è una sorta di argonauta,..un viaggiatore del tempo.
Sorride divertito a questa mia considerazione, divertito e sornione, come un gatto, quasi si aspettasse da me questa affermazione.
“Pino..dimmi la verità:sei di un altro pianeta!”sorrido anch’io,anche se un po’ ci credo.
“Perché?”mi risponde quasi stupito,spalancando gli occhi chiari quasi mi vedesse soltanto ora(tipico dei gatti)
“Beh,indubbiamente sei un personaggio poliedrico, dalle mille attività e dalle mille sfaccettature: autore,conduttore,fotografo,organizzatore di eventi,specialista in marketing, consulente aziendale…da chi incomincio?”
“Incominciamo da Wine Bar..,la mia creatura”
“Benissimo. So che winebar l’hai ideato quasi per gioco e che, in fondo,
non ti aspettavi crescesse in questo modo. Un milione di telespettatori a puntata, 90 emittenti, 203 puntate e innumerevoli altre in programma, da nord a sud Italia ma, si dice, anche all’estero, dall’anno prossimo”
“Si..molto timidamente dico si, e ancora adesso sono stupito di tutto ciò anche se, dicono i miei collaboratori, non dovrei stupirmene: winebar-dicono sempre loro-è nato per volare alto”
“Da dove nasce,allora,il tuo stupore?”
“Credi,solitamente sono una persona con i piedi ben piantati a terra quindi,
nel momento in cui mi sono accorto che il format funzionava non ho assolutamente pensato di andare oltre il puro piacere del gioco;diciamo che era un alternativa piacevole alla routine. Scoprire,in seguito,che questo”gioco” mi permetteva di coinvolgere e movimentare,incuriosire e stimolare ,beh..mi ha fatto si, stupire..Non pensavo di avere dentro di me queste capacità..scoprirlo mi ha fatto (e mi fa) star bene e mi stimola
“Pino,so che ti occupi anche di fotografia e so che hai,al tuo attivo,qualche
mostra e un sito internet dedicato,appunto,alla tua passione .A quando una personale?”
“Ho troppo da fare,veramente. Winebar mi impegna tantissimo ..tuttavia..chissà mai…?ci penserò”
“So che,proprio di recente,hai girato una puntata del tuo reality in Toscana,a
Siena,dove hai avuto ospite,in questo locale del borgo “La Bagnaia”,Mauro Tedeschini,neo direttore generale della Nazione. Insomma..ospiti sempre più illustri e qualificanti. Credi che anche questo possa essere una delle ragioni del successo di Wine Bar?
“Ma certo che si! Ospiti di qualità stanno a testimoniare lo spessore del programma.
Squilla il telefono, risponde con un sorriso che gli illumina tutto il volto; i suoi occhi brillano. Lo ascolto nella breve chiacchierata, ride e scambia qualche parere con il suo interlocutore; quando riaggancia mi dice: “Metis Di Meo”, che per me è come una figlia. Sai, quando ha qualche dubbio mi chiama sempre”
“Bella anche questa veste di consigliere, fa capire quanto siete squadra, voi di Wine Bar” rispondo..ma in realtà , la mia, è una domanda.
“Hai ragione..sai,in fondo,il segreto del successo del mio format è proprio questo, la nostra squadra”
Si è fatto tardi,Pino ha alcuni appuntamenti di lavoro,mi stringe la mano e
mi accompagna all’uscita,ci salutiamo con la promessa di rivederci,quanto prima,per un'altra chiacchierata;sarebbe troppo riduttivo finirla qui,si capisce subito che il Pingatto ha ben altro da raccontare..e io voglio scoprire tutto. Gli lancio il mio pensiero dietro la grata dell’ascensore,lui annuisce,sornione,agita la mano in un saluto,si accende un sigaro e rientra
nello studio .Un miagolio echeggia, giu nell’atrio,proprio mentre esco dall’ascensore. Un gatto rosso,dagli occhi azzurri,mi accoglie,proprio davanti
alla porta:”Vuoi vedere che è lui?”Sorrido e mi allontano ,con una scrollata di spalle..”Si!è proprio coinvolgente!!”penso,e sapendo di ritornare non chiudo il portone,con la coda dell’occhio vedo il gatto affacciarsi..chissà perché mi è parso di leggere un sorriso sotto i suoi baffoni.
Alla prossima
Ma- Ga- Ma



VUOI SCOPRIRE COSA DICE IL LINGUAGGIO DEL CORPO ?

VUOI SCOPRIRE COSA DICE IL LINGUAGGIO DEL CORPO ?
SEMINARIO A SALERNO IL 25 OTTOBRE - A FIANO ROMANO 11 OTTOBRE- 2009

Vorresti recuperare i tuoi crediti direttamente dalla tua azienda?

Vorresti recuperare i tuoi crediti direttamente dalla tua azienda?
Clicca sulla foto per conoscre la soluzione

Collabora anche tu nel dare alla caccia agli ORRORI DI COMUNICAZIONE

Collabora anche tu nel dare alla caccia agli ORRORI  DI COMUNICAZIONE
Clicca sulla foto per sapere come fare

Archivio blog