Aggregatore di notizie e comunicati stampa.

venerdì 7 settembre 2007

Gaetano Filangieri, giurista, pensatore, testimone di vita

Un convegno dedicato a Gaetano Filangieri. Si terrà sabato 8 alle 10,00 presso il Castello Giusso e vi prenderanno parte la Presidente del Consiglio Regionale Sandra Lonardo Mastella, il Presidente del Consiglio di Stato Mario Schinaia, il Ministro di Grazia e Giustizia Clemente Mastella, il sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque, il vicesindaco e assessore al turismo Giuseppe Dilengite, l’assessore alla cultura Ferdinando Astarita, il direttore dell’istituto Banco di Napoli Fondazione Aldo Pace, il Presidente Aggiunto Emerito Corte Suprema di Cassazione Raffaele Raimondi, la Presidente Associazione culturale N’Art Maria Savarese, il fotografo Mario Fermariello, il responsabile dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici Giuseppe Fonseca, il Presidente Columbus Citizen Foundation Louis Tallarini, il Presidente Gaetano Filangieri Philosophical Society of America. A moderare sarà la giornalista del Mattino Donatella Trotta.
Sarà l’occasione per presentare il libro “Devotissimo ed obbligatissimo Gaetano Filangieri”, a cura di Maria Savarese e Maria Giovanna Gambara e la mostra fotografica di Mauro Fermariello.
“Tre anni fa la città di Vico Equense, in collaborazione con la Columbus Citizen Foundation, dedicò a Gaetano Filangieri un’intera giornata di studi- spiega il vicesindaco Giuseppe Dilengite- attraverso un convegno internazionale incentrato sui rapporti fra il giurista napoletano e Benjamin Franklin, rapporti non solo politici, ma di stima e di amicizia intellettuale; Filangieri e Franklin, due scienziati, due maestri della modernità, due testimoni di vita e di civiltà. Oggi con questa mostra fotografica e con questo libro si compie un ulteriore passo avanti nel saldare ancora di più il legame fra Vico Equense e Philapelphia, nella comune volontà di dare sempre maggior approfondimento ed attualità agli studi filangeriani”.
Mauro Fermariello ha realizzato un affascinante reportage sugli antichi luoghi in cui il giurista napoletano visse nella seconda metà del Settecento (Napoli, Cava dei Tirreni, Vico Equense) non rinunciando, però, anche ad uno sguardo alla Vico attuale, a cui l’artista è legato da affetto e da ricordi familiari.
La mostra è composta da circa trenta fotografie la cui parte principale è dedicata alle immagini dei luoghi- simbolo della breve vita di Filangieri.
Seguendo un ideale percorso cronologico, i primi scatti fotografici ritraggono palazzo Filangieri d’Arianello, al centro antico, lungo il cardine di via Atri, con la sua monumentale scala, interpretata dal fotografo napoletano attraverso un affascinante gioco di contrasti cromatico–luministici di secentesca memoria; qui il giovane studioso visse con la sua famiglia, e qui fra l’altro, ricevette più d’una volta la visita di Goethe di passaggio a Napoli nel marzo del 1786.
Ampio spazio è destinato ovviamente a Vico Equense ed al castello angioino, all’epoca Ravaschieri, dove lo studioso trascorse gli ultimi mesi della sua vita, morendo improvvisamente la sera del 20 luglio 1788: evocative di un intenso passato ricco di storia e di eventi sono le foto scattate da mare del possente impianto architettonico due–cinquecentesco, fra l’epoca angioina e quella trionfante di Matteo di Capua.
Accanto ad esse la Vico di oggi, così orgogliosamente memore del suo glorioso passato: tramonti che accendono di rosso Punta Scutolo e albe di luce rarefatta che fa trascolorare nel rosa l’azzurro di Marina d’Aequa a Seiano e la spiaggia delle Calcare; e ancora particolari di barche di pescatori accanto a primipiani in controluce di rami d’ulivo; insieme a dettagli architettonici del centro antico e scorci anche spiazzanti di siti.
Mauro Fermariello, artista delle immagini, ha ritratto, così, in questa mostra alcuni aspetti ambientali e architettonici di Vico Equense esprimendo, con la propria collaudata tecnica fotografica, anche la poesia delle emozioni d’amore che sole sanno cogliere davvero l’anima dei luoghi e delle persone. Forse perché per Fermariello, come insegnava Henri Cartier-Bresson, “fotografare è porre nella stessa linea di mira la mente, gli occhi ed il cuore. È un modo di vivere”.
Il convegno si terrà al Castello Giusto sabato 8 alle 10,00

Ilenia De Rosa
Comune di Vico Equense

VUOI SCOPRIRE COSA DICE IL LINGUAGGIO DEL CORPO ?

VUOI SCOPRIRE COSA DICE IL LINGUAGGIO DEL CORPO ?
SEMINARIO A SALERNO IL 25 OTTOBRE - A FIANO ROMANO 11 OTTOBRE- 2009

Vorresti recuperare i tuoi crediti direttamente dalla tua azienda?

Vorresti recuperare i tuoi crediti direttamente dalla tua azienda?
Clicca sulla foto per conoscre la soluzione

Collabora anche tu nel dare alla caccia agli ORRORI DI COMUNICAZIONE

Collabora anche tu nel dare alla caccia agli ORRORI  DI COMUNICAZIONE
Clicca sulla foto per sapere come fare

Archivio blog