Il governo proroga la scadenza per il rimpatrio di capitali dall'estero fino al 30 Aprile.
Vista la grande partecipazione allo scudo fiscale varato dal governo, infatti, è stato deciso di dare altro tempo a chi vuole rimpatriare i propri capitali dai cosidetti paradisi fiscali.
Intanto, però, l'Instat comunica i dati sulla disoccupazione in italia con centinaia di migliaia di posti di lavoro persi nell'ultimo trimestre.
Insomma da un lato i ricchi pagano tasse ridicole su capitali derivati da evasione fiscale, dall'altro le famiglie fanno i conti con la mancanza di lavoro e con una stretta del credito senza precedenti.
Già perchè le banche in questo particolare periodo economico sono poco inclini a emettere finanziamenti se non a chi è in grado di offrire valide garanzie reddituali.
Il tutto per la gioia delle società finanziarie specializzate nel microcredito.
In questo periodo, ad esempio, stanno spopolando i cosidetti prestiti per le casalinghe, ossia piccoli prestiti concessi a tassi molto alti che possono essere ottnuti anche da chi offre scarse garanzie.
Il tutto con la speranza che l'economia torni a girare e si possa invertire la rotta preoccupante della disoccupazione.