#Cronaca #San_Donato_di_Lecce (LE), 31.07.2013
Quando una persona del popolo, umile e appartenente ad un contesto sociale contadino, si spegne, se ne va con la stessa umiltà con cui é vissuta, in silenzio, senza clamori. Scompare, "invisibile" come il piccolo mondo e il micro contesto
sociale in cui é vissuta, seppur con grandi meriti, ad esempio per aver, come
in questo caso, dato alla luce e allevato una figlia e tre figli che, trapiantati al Nord per ragioni d'impiego, onorano ormai già da molti anni la Regione Veneto e la Regione Lombardia con il loro tributo di professionalità e dedizione al lavoro e all'aiuto sociale nei settori della cultura, dell'industria e della Pubblica Sicurezza.
Una donna del Salento, umile e fiera allo stesso tempo, scherzosa e generosa con tutti in paese, una donna semplice ma straordinaria, da tutti stimata per la sua simpatia e generosità, la mamma del mio compagno di vita. Spero che anche un ricordo depositato nell'etere della Rete, possa contribuire a eternarne la memoria.
AD MEMORIAM per MARIA
ADDOLORATA LONGO in SERIO
il marito Santo Serio (Lecce), i figli Anna (Brescia), Luciano (Vicenza), Raffaele e
Giuseppe (Brescia), il genero Andrea, le nuore Angela, Elena, Miriam, gli
affezionati nipotini, i parenti, gli amici e tutta la cittadinanza di San
Donato di Lecce, contrita dal dolore per la grave perdita.
(News a cura di A. Eupani Serio, Uff. stampa Com. e Mktg Perla, via diffusione Web Stefano Wolf, Vicenza, 31.07.2013)